Nel mondo del do it yourself rientra spesso anche quello letterario. In un periodo come questo, soprattutto, in cui “con la cultura non si mangia” e a causa dei tagli continui e cospicui addirittura un Ministro della Cultura fedelissimo al Premier come Sandro Bondi ha deciso che non ne può più e (prima o poi) si dimetterà, fare da sé è un valore aggiunto e lo sforzo per mettere su un cartellone di appuntamenti ed eventi a guadagno zero ha un valore doppio.
Fortunatamente ci sono tante persone che vanno controcorrente e pur non mangiandoci, credono che la cultura, soprattutto qui in Italia, abbia un valore inestimabile, da difendere con le unghie e con i denti.
In provincia di Bologna, a Villanovo, ci sta provando un gruppo di persone a parlare un po’ di letteratura; ma sappiamo che dire così è limitante, dato che parlare di letteratura spesso significa parlare della realtà in cui viviamo e del mondo che ci circonda.
Al NovoBar hanno, così, deciso di provarci, organizzando una serie di serate, “AltraColtura”, all’insegna della letteratura. Un locale, quindi, ma anche la libreria del paese, il Bed & Breakfast “Casa Tovo” e Barbara Gozzi, una promotrice culturale che proprio qui su AgoraVox, tiene una rubrica letteraria settimanale, “(In)ter(per)culturando", in cui aggiorna sul panorama letterario italiano, soprattutto quello considerato di periferia, lontano sovente dal mainstream, ma che, spesso, è quello che riserva più sorprese.
Si comincia stasera, a partire dalle 21, con la presentazione del libro di Luigi Bernardi “Niente da capire” (PerdisaPop editore).
Un’alternativa, insomma, alle serate post cena rapiti dalla tv o dalla routine settimanale.