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Abruzzo: ricostruzione senza trasparenza

Ci sono alcuni principi che regolano la Pubblica Amministrazione: efficacia, efficienza ed economicità. A quest’ultimo si può estendere il principio di trasparenza, infatti la legge 15 del 2009 all’articolo 4, sesto comma, prevede: “La trasparenza costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche a norma dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione.” Nel successivo comma si legge: “Ai fini del comma 6 la trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione su siti internet delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati delle attività di misurazione e valutazione svolta in proposito degli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità”

La successiva legge 69 del 2009 dispone che l’accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza. Nell’articolo 32 per l’eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea dispone che a far data dal 1º gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.

In Abruzzo, nei comuni interessati dal terremoto, ogni amministrazione comunale applica la normativa a discrezione, soprattutto se si tratta delle somme liquidate a seguito del sisma, ecco alcuni esempi:

Comune di Poggio Picenze, Cagnano Amiterno (non è possibile accedere all’archivio storico dell’albo pretorio): sono presenti gli oggetti delle determine ma non esiste nessun documento consultabile come è visibile da qui: albo pretorio 2012

Comune di Barisciano, Navelli (non è possibile consultare lo storico dell’albo pretorio)

Comune di Arsita (Te),  mancano i documenti sulle liquidazioni dei contributi acconto liquidazione finale contributo per la riparazione di immobile danneggiato

Comune di San Pio delle Camere questo è il pdf allegato alla voce contributi erogati riparazione immobili: contributi concessi riprazioni immobili danneggiati sisma anno 2011

Il caso più curioso è quello del comune dell‘Aquila, il pdf del documento è presente, ma una volta aperto compare una scritta: "IL TESTO INTEGRALE DELLA DETERMINAZIONE PUO’ ESSERE RICHIESTO, A NORMA DELLA L. 241/1990 ARTICOLI 22/23/24/25, PRESSO GLI UFFICI COMPETENTI, I CUI INDIRIZZI E RECAPITI SONO DISPONIBILI SUL SITO
ISTITUZIONALE DEL COMUNE www.comune.laquila.it.\"

Ovviamente non si tratta di una cosa impossibile, il comune di San Demetrio ne’ Vestini riepiloga i contributi erogati in una semplice tabella: elenco istanze contributi 

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