Abbigliamento da lavoro: l’importanza degli stivali di sicurezza in ambienti a rischio

Gli stivali antinfortunistici sono fondamentali in tutti gli ambienti di lavoro considerati a rischio infortunio. Il loro utilizzo in molti casi è previsto dalla legge e obbligatorio per adempiere agli obblighi stabiliti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro. In altri casi invece l'uso degli stivali di sicurezza non è obbligatorio per legge ma è fortemente consigliato, in modo tale da limitare i rischi d'infortunio derivanti da eventuali urti inaspettati.

Per questo motivo in tutti i cosiddetti ambienti di lavoro a rischio, ovvero quelli in cui sussiste il rischio di infortuni, gli stivali antinfortunistici rappresentano l'aspetto principale di un buon abbigliamento da lavoro. Molto spesso infatti questi strumenti consentono di evitare infortuni che possono derivare anche dall'utilizzo di oggetti pesanti e dalla loro caduta accidentale. In altri casi invece gli stivaletti di sicurezza proteggono i piedi in modo completo, così da adattarsi al meglio a lavori che presentano un rischio maggiore.

Quando sono necessari gli stivali di sicurezza

 

La normativa sul lavoro prevede l'obbligo di indossare gli stivali di sicurezza in diversi ambienti lavorativi nei quali è alto il rischio di infortuni. La legge include un allegato contenente tutti i settori professionali in cui è necessario indossare questa tipologia di scarpe. Questo allegato può essere facilmente trovato online e consultato in modo semplice e rapido. E' però molto utile considerare questo strumento non come un semplice obbligo ma come un utile dispositivo di sicurezza.

In generale è sempre il datore di lavoro ad avere l'onere di comunicare l'obbligatorietà di indossare le scarpe antinfortunistiche al lavoratore ma in ogni caso è comunque utile e opportuno ricordare che questi dispositivi di protezione individuale sono sempre altamente consigliati, per assicurare una maggiore sicurezza in qualsiasi mansione.

Solo per fare alcuni esempi, le scarpe antinfortunistiche sono indispensabili in ambiti come:

• Officine.
• Magazzini.
• Laboratori chimici.
• Cantieri edili.
• Raccolta rifiuti.
• Giardinaggio.

Ovviamente in base all'ambito in cui opera una persona è possibile scegliere il modello con le caratteristiche tecniche più idonee per le proprie circostanze specifiche. Molto importante è poi sempre la valutazione della comodità. Negli anni infatti gli stivali di sicurezza sono stati resi sempre più comodi, leggeri e facili da indossare.

Scelta degli scarponcini più adatti

 

Gli scarponcini antinfortunistici utilizzati con più frequenza sono sicuramente quelli che prevedono la presenza di un puntale rinforzato che protegge il piede dagli urti. Questi modelli sono ideali in tutti gli ambienti in cui è prevista la movimentazione delle merci e l'utilizzo di utensili da lavoro pesanti. I puntali rinforzati delle scarpe antinfortunistiche di questo tipo sono solitamente realizzati in acciaio o con altri materiali compositi simili.

I modelli che prevedono invece una protezione integrale sono quelli efficaci anche contro i rischi da taglio, da penetrazione e da abrasione. Questi sono molto utilizzati nel giardinaggio, nella raccolta dei rifiuti e nei cantieri edili. Nello specifico in alcuni di questi è preferibile optare per modelli in grado di limitare la trasmissione delle vibrazioni, come consigliabile ad esempio nei casi in cui viene maneggiato un martello pneumatico o una motosega per molte ore al giorno.

Esiste poi una tipologia di scarpa antinfortunistica ideale anche per i lavori in cui una persona può essere esposta per diverse ore al giorno a condizioni climatiche avverse o umidità. In generale è quindi sempre fondamentale scegliere degli stivali di sicurezza che presentino le giuste caratteristiche tecniche, in base all'ambito di utilizzo previsto. Molto importante è poi anche ricercare dei modelli che garantiscano un confort elevato e la massima comodità, come quelle realizzate da tutti i principali marchi del settore che operano anche nel massimo rispetto delle normative.