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 Home page > Attualità > Società > A proposito del dio Denaro

A proposito del dio Denaro

Che cos’è la moneta, il denaro, i soldi?

 

La definizione migliore che conosco è : “un’idea, basata sulla fiducia” e cioè un mezzo pratico che permette lo scambio di beni e servizi.

Immaginiamo il classico baratto: io produco uova e il mio tempo lo dedico a quello, allevo galline.

Per campare però (e per far campare le mie galline) mi serve il mangime e magari un veterinario, anche il pane, la frutta e altri alimenti, il legno per il pollaio e per il tetto della mia casa.

Si potrebbe usare il baratto: pago il mangime, il veterinario, il panettiere, il produttore di frutta e verdura, il boscaiolo e il falegname e tutti quanti con le uova che produco; pari patta. Nessun problema. Tutti felici.

Ma questo sistema non è pratico, anche un bambino lo vede; mettiamo che il boscaiolo è allergico alle uova e già ho il primo problema, poi il veterinario ha già ricevuto le uova di cui necessitava da un altro produttore di uova il giorno prima e anche questo si assomma al primo problema. Non è molto pratico insomma, è evidente.

Quindi sostituiamo il denaro alle uova e la vita si semplifica, una genialata direi, se anche tutti gli altri accettano di scambiare servizi e beni che producono col denaro. Fiducia quindi.

“Fiducia che tu hai 10 talleri e quindi hai prodotto un bene od un servizio di valore corrispondente”: questa è un’idea, basata sulla fiducia (intrinseca nell’idea stessa).

In questo quadro ci sta bene anche il commerciante, perché no? Se lui riesce a comprare una merce ad un prezzo X e chi lo acquista è disposto a dargli X+1, sono tutti felici. Il commerciante si potrebbe dire che produce un servizio, magari il legname ad un prezzo migliore, magari la frutta già lavata e porzionata. Lui passa il suo tempo ed il suo ingegno a trovare le merci migliori e a presentarle meglio, è un servizio, indubbio.

C’è da mettere ora l’attenzione su un fatto in particolare, la cosa è talmente evidente e scontata che a volte può sfuggire (un proverbio cinese recita: “se vuoi nascondere qualcosa, mettila bene in vista”).

Quello che può sfuggire e che tutte le persone citate sopra PRODUCONO qualcosa e che questo qualcosa è rappresentato dal denaro.

 

Il denaro RAPPRESENTA il bene o servizio ed è funzionale finchè rimane tale.

 

Purtroppo però quello che accade e che tanta gente (e specialmente i più ricchi ed i più lestofanti) lo considera un bene e lo tratta come tale.


IL DENARO NON E’ UN BENE, RAPPRESENTA UN BENE E SE IL BENE NON C’E’ NON HA DA ESSERCI NEANCHE IL DENARO CHE (NON) LO RAPPRESENTA.

 

In qualsiasi attività umana non truffaldina il denaro non è (o meglio, non dovrebbe essere) un fine, ma il simbolo che si riceve in cambio di un bene o servizio prodotto.

 

Il fine, il prodotto del nostro ovaiolo non sono i soldi, lui non produce soldi ma uova, il denaro rappresenta solamente quelle uova, così come rappresenta il tempo e i risultati del veterinario, se è per questo.

Non sareste molto contenti di pagare un boscaiolo che non vi dà legna in cambio, così come non paghereste un veterinario che vi fa morire le galline (non le cura).

 

Detto abbastanza sul denaro? Non servono i maggiori (per chi?) filosofi e pensatori di chissà quale epoca per definire un concetto così elementare come il denaro, e qualsiasi cosa aggiunta a quanto detto sopra è fumo negli occhi o arzigogolo creato da chi ha interesse a confondere le idee o da chi non ha di meglio da fare nella vita che filosofeggiare in torri d’avorio non curandosi dei danni portati a chi lo ascolta.

 

Bene, chiarito questo concetto spero, analizzate pure qualsiasi attività e vedete chi sta PRODUCENDO e chi no, insieme a tutte le sfumature intermedie.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.159) 1 maggio 2009 22:16

     Mi dispiace dirtelo ma i commercianti sono un sottoprodotto del denaro. Immagina di vivere in un regime comunista. Non esiste la proprietà privata e quindi nemmeno il denaro. Cos’è un commerciante? Non esistono soldi, quindi coloro che distribuiranno le risorse si chiameranno vettori, quelli che le controlleranno saranno periti, quelli che promuoveranno un certo bene potrebbero avvicinarsi di più ma alla fine saranno solo promoter. Il commerciante lavora per i soldi, niente soldi, niente commerciante. Non si è mai sentito di un commerciante che pensa al bene della comunità. Pensano tutti ai soldi, e solitamente sono proprio i più ricchi in questa società.

  • Di Afrikaan (---.---.---.3) 2 maggio 2009 09:57

    Vabbè.. denaro, soldi, cos’è , perchè, magari... insomma .. tutta una diatriba, .. ma.. senza soldi stiamo tutti con il culo per terra.. comunque la metti... caro mio...e chi ce l’ha se ne frega di chi non ce l’ha... e chi lo ruba, lo guadagna, lo piglia, è sempre quello che detta le regole... soldi in mano.. partita vinta.. e niente cambierà mai questa equazione... dunque . l’altezza da terra del culo, è la quantità di soldi che si hanno...più soldi si hanno.. e piu ’ ce lo si sporca, ovviamente, molto meno.....

  • Di ascanio montisci (---.---.---.137) 2 maggio 2009 11:09
    ascanio montisci

    Certo. Avete completamente ragione entrambi.
    Nell’articolo ho solo voluto dare un contributo circa la semplificazione e la chiarezza della comprensione di COSA è il denaro. Se non ci fosse non ci sarebbe il problema; come viene usato visto che c’è, è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono e sono in grado di vedere.
    Comunque ho già scritto un altro articolo, il seguito di questo; ora è sottoposto a valutazione ed accettazione da parte del sito; lì prendo in considerazione ed analizzo un uso distorto ed improprio che ne fanno le banche per esempio. Quindi il seguito alla prossima puntata...

    • Di Afrikaan (---.---.---.3) 2 maggio 2009 12:49

      Ascanio,
      credo non sia mai abbastanza. parlare delle storture del nostro mondo, io faccio lo stesso, dunque, bravo continua.
      Però.... non ci dimentichiamo che il denaro non lo usiamo soltanto noi, come Italiani, Europei , ma anche nelle isole piu’ sperdute nel mondo... dunque il baratto era la prima fonte.. poi... lo vediamo oggi.
      Per le Banche, poi il denaro è la loro base etnica e biologica,simbiotica e cromosonica, e noi, in Italia ne abbiamo un esempio,ecco perchè le banche italiane stanno meglio di tutte le altre banche del mondo, NON DANNO SOLDI, altro che banche diligenti e corrette, non hanno vergogna e non hanno etica e nemmeno deontologia, parole sconosciute a tutti i nostri gruppi bancari, ed evidentemente facendo soffrire la società imprenditrice e cittadini comuni, gonfiano le loro casseforti, mutui e tassi da strozzini, nessuna esclusa, Governi succedutesi per generazioni che vanno a braccetto con loro, situazione unica al mondo, dove loro governano l’economia, poco da dire ancora, una delle tante vergogne nostre, ma mai l’ultima, e la gente tira a campare......

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