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A Cannes trionfa l’amore lesbo di "La vie d’Adéle". Delusione per Sorrentino. Tutti i premi

Che la gara per Sorrentino sarebbe stata dura lo si sapeva sin dall’inizio, il regista napoletano de “La grande bellezza” è rimasto infatti a bocca asciutta di premi così come tanti altri grandi protagonisti, da Polanski alla Coppola, senza dimenticare l’interpretazione di Michael Douglas nell’ultimo film di Steven Soderbergh che sembrava essere il più favorito alla Palma d’Oro.

E invece a trionfare è stato un film arrivato a Cannes quasi in sordina: "La vie d'Adéle" di Abdellatif Kechiche. Un film definito dalla critica come “il più anti-spilberghiano” tra quelli in concorso che tratta della relazione lesbo tra due giovani ragazze Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos, un tema particolarmente “scottante” per l’opinione pubblica francese soprattutto dopo l’approvazione dei matrimoni e delle adozioni per le coppie gay. Ieri infatti, poco prima della cerimonia di premiazione, migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi proprio per protestare contro questa rivoluzionaria decisione.

Il premio della giuria è stato invece assegnato ai fratelli Cohen e alla loro trasposizione cinematografica della storia del cantante folk americano Llewyn Davis.

Il grande favorito alla Palma d’Oro, “The Past” di Asghar Farhadi resta quindi a mani vuote, o quasi. Ad essere premiata è la protagonista Bérénice Bejo che porta a casa il Premio come migliore attrice.

Grande delusione dunque per l’Italia, almeno nella sezione principale. Il cinema nostrano si è fatto valere invece nelle sezioni “minori”: il prestigioso Gran premio della Semaine de la Critique e il premio Film Rivelazione de la Semaine sono stati assegnati a “Salvo”, opera prima di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, da segnalare anche la Menzione Speciale della Giuria Ecumenica per “Miele” di Valeria Golino e infine la Menzione speciale ricevuta, nella cerimonia finale, dal giovane Adriano Valerio, per il cortometraggio “37 4s”.

Ecco tutti i vincitori della 66esiam edizione del Festival di Cannes:

Palma d’Oro al miglior film: La Vie d’Adèle - Abdellatif Kechiche


Grand Prix Speciale della Giuria: Inside Llewyn Davis - Fratelli Coen
Prix d’interprétation féminine (migliore attrice): Bérénice Bejo - The Past
Prix d’interprétation masculine (miglior attore): Bruce Dern - Nebraska
Prix de la mise en scène (miglior regista): Amat Escalante per Heli
Prix du scénario (miglior sceneggiatore): Jia Zhang-ke - A Touch of Sin
Premio della giuria: Like Father Like Son - Hirokazu Kore-eda
Camera d’Or (miglior opera prima di tutte le sezioni): Ilo Ilo - Anthony Chen [Quinzaine]
Palma d’oro al miglior cortometraggio: Safe - Moon Byung-gon
Menzioni speciali: Whale Valley - Gudmundur Arnar Gudmundsson e Adriano Valerio - 37°4 S

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