Da tempo, leggendo gli apocalittici rapporti dell’IPCC, ho rivalutato i terrapiattisti come persone scientificamente orientate e disposte al dialogo. Invece i fanatici deliri dei climatologi apocalittici possono solo essere accettati facendo finta che siano un dato di fatto.
Come tutte le religioni apocalittiche, i seguaci vedono in ogni evento la conferma della loro fede. A me sembra di ricordare che nel 1980 prevedessero Venezia sepolta dall’acqua nel 2000, poi nel 2010. Non hanno mai centrato una previsione, ma tutto conferma la loro fede: basta guardare sempre avanti.