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 Home page > Attualità > Economia > Un condanna dovuta e senza sconti per Mr Madoff

Un condanna dovuta e senza sconti per Mr Madoff

Più rapido del migliore dei messaggeri del Re è giunto il giudizio per mister Madoff.

 

Dal giudice distrettuale statunitense Denny Chin è stata emessa la sentenza definitiva nei confronti di Mr Madoff per aver commesso la frode finanziaria più imponente della storia.

Senza ritrattazioni e sconti di pena, la giustizia statunitense ha riconosciuto all’autore di questa truffa, 150 anni di reclusione da scontare interamente.

Per ricordarla riporto che lo scorso 12 Dicembre 2008 fu denunciata la truffa di Madoff per mano di alcuni organi di stampa che dandone risalto all’opinione pubblica statunitense, rivelarono la portata dell’opera ingannevole esercitata su migliaia di investitori pubblici e privati.

Furono sottratti ingannevolmente a grandi (banche, società finanziarie, etc.) e piccoli investitori 65 miliardi di $.

Ieri ad appena 6 mesi dalla denuncia di questo eclatante ed intricatissimo caso di ‘finanza estrosa ed associativa’ è stato espresso il giudizio di condanna definitivo per l’autore della frode da parte degli organi di Giustizia.

Tempi nell’espressione di una sentenza definitiva di un organo giudicante che in Italia metterebbero i brividi al più abile dei Giudici o dei ministri di Giustizia.

Questo giudizio è un atto chiaro ed esemplare che il Governo degli Stati Uniti ha voluto esprimere verso l’opinione pubblica americana e mondiale, emesso a sottolineare il cambio di rotta che gli Usa vogliono intraprendere verso coloro che fino ad oggi hanno goduto di vantaggi e privilegi nello sfruttamento della finanza e delle risorse di enti terzi.

Ciò evidenzia inoltre, che se fino a qualche mese fa chi aveva sbagliato utilizzando disastrosamente le risorse altrui poteva usufruire di una legge e di organi di controllo compiacenti, da oggi vedrà un diverso riscontro da parte della Giustizia verso reati di carattere fraudolento.

Non a caso questa sentenza segue di qualche giorno gli interventi legislativi voluti con determinazione dal Presidente Obama per regolamentare il mondo della finanza.

Questo paese fino ad oggi ha concesso troppo spazio di movimento ai maghi di Wall-street che purtroppo non hanno saputo guardare molto in avanti e forse troppo alle loro tasche.

E’ certo comunque che questo intervento che esprime un giudizio di condanna netto verso questo tipo di reati avrà riflessi di rilievo in tutto il mondo della finanza.

Probabilmente sarà stimolo per rivedere in altre nazioni l’approccio della Giustizia verso reati di carattere finanziario di vasta portata (vedasi sentenza Parmalat), ricordo che al dott.Tanzi sono stati ‘concessi’ 10 anni di reclusione.

Commenti all'articolo

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 30 giugno 2009 10:33

     proprio come con Callisto Tanzi e con Cragnotti, non ti sembra?
     Tra l’altro le indiscrezioni accredidate che circolano in rete parlano di una violentissima pressione delle istituzioni federali su tutti gli amici ed i familiari per stanare tesori e tesoretti di questo scapocchione.....
     Vedrai che questa storia non finisce qui.
     

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.151) 30 giugno 2009 11:08
    Damiano Mazzotti

    Madoff è un grande truffatore e quindi anche un grosso capro espiatorio...

    è stato sacrificato per deviare l’attenzione dai truffatori ben più grossi delle banche d’affari...

    e sconterà la pena perchè si è permesso di rubare ai superricchi e alla classe dirigenta ebrea che condiziona gli stati uniti... e la "buona educazione" dei superricchi questo non lo permette...

    comunque se riecono a recuperare buona parte dei soldi di Madoff, vuol dire che si possono recuperare anche quelli delle banche commerciali legati ai subprime...

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 30 giugno 2009 11:30

       Damiano la prima riga del tuo commento mi lascia perplesso.
       La parola quindi nel tuo contesto indica una relazione di causa ed effetto tra "grande truffatore" e "grosso capro espiatorio". Come mai? Pensi davvero che un grosso truffatore proprio per questa sua natura sia un grande capro espiatorio? Purtroppo non mi sembra che le cose siano così, anzi qui in Italia succede spesso il contrario.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.129) 30 giugno 2009 12:16
    Damiano Mazzotti

    Io parlavo dell’America.... L’Italia è un caso patologico... qua si continuano a sacrificare i senza protezione... i cittadini scelti dal caso che ha voluto che si fidassero di un impostore protetto dalle autorità... o di un grande finanziatore di partiti a destra e a sinistra... vedi geronzi o tanzi

  • Di pv21 (---.---.---.152) 30 giugno 2009 17:26

    Ogni paese ha i suoi pregi. In Usa il fisco è talmente sacro ed inviolabile che perfino Al Capone finì in galera. Noi abbiamo il record dell’evasione fiscale. Inutile gridare allo scandalo ed insieme sperare di entrare a far parte della categoria dei "furbi". Inutile disgustarsi quando si assume a modello di vita il successo ed il cinismo. Dal passato arrivano VOCI autorevoli che indicano regole, valori e ... segui => http://forum.wineuropa.it 

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