Di' la tua
La Spagna è stata fortemente scossa dalla crisi finanziaria dato che negli ultimi anni gli istituti di credito erano stati molto propensi a concedere prestiti e mutui anche a (...)
6 Mag. 2009 | Francesco Rossolini Condividi
Prima acquisisce di fatto Chrysler, terzo produttore di auto americano. Poi si tuffa su Opel, con un’offerta ufficiale per l’acquisizione del gruppo tedesco. Con voci insistenti (...)
6 Mag. 2009 | 2 commenti | Francesco Zanfardino Condividi
La "nazione" Tuareg attraversa diversi stati. Un po’ come il Kurdistan In Europa è tornato il dibattito sul nucleare. La Francia in capofila, seguita da alcuni (...)
5 Mag. 2009 | Alex Buaiscia Condividi
Di tanto in tanto sui media si riprende la discussione sulla costruzione del ponte sullo stretto; discussione che deve avere nel suo Dna una malattia perenne, incancrenita, la (...)
5 Mag. 2009 | 1 commento | Michele Luongo Condividi
È opportuno iniziare a riflettere sul fenomeno che più ha determinato i consumi nell’età contemporanea, ovvero il culto dell’immagine, dell’apparenza ed il suo strumento di (...)
5 Mag. 2009 | 2 commenti | Francesco Rossolini Condividi
Dell’attuale produzione di automobili della Fiat, solamente un terzo circa viene prodotto in stabilimenti localizzati in Italia. Se a questo aggiungiamo il matrimonio con (...)
5 Mag. 2009 | Bernardo Aiello Condividi
Ammonterebbe a un miliardo di euro l’offerta fatta da Sergio Marchionne al governo di Berlino per acquisire il marchio Opel, secondo quanto affermano fonti sindacali della casa (...)
4 Mag. 2009 | 2 commenti | morias Condividi
Non è possibile capire sino in fondo il significato della grande opportunità che oggi si offre alla FIAT con l’accordo con Chrysler, senza considerare le radici più profonde (...)
4 Mag. 2009 | Bernardo Aiello Condividi
La locuzione sostantivale “joint venture”, mutuata, al pari di tante altre, dalla terminologia inglese, ma ormai divenuta di uso comune in tutto il mondo, dà, di primo acchito, (...)
2 Mag. 2009 | roccob Condividi
Nel libro “La Grande Depressione” di Murray N. Rothbard (1926-1995) si affronta una prospettiva chiara e definita che imputa la causa principale dei crolli di Wall Street (...)
2 Mag. 2009 | 2 commenti | Damiano Mazzotti Condividi