RESTART > I mercati
di tipo finanziario vanno su e giù con un moto altalenante, come certi
“focolai” scoppiettanti dentro i paesi della vecchia Europa.
IMPRESA davvero
ardua è cercarne di pronosticare lo scenario (evolversi) nelle susseguenti
24-48 ore.
Per contro, dato consolidato e “distintivo” dell’Italia è l’enorme montagna
del Debito ed il carico del suo Deficit.
Con l’epidemia in atto le forze
politiche, complici gli appuntamenti elettorali, danno fiato alle loro
mirabolanti “ricette”.
IN REALTA’ sono molti i presupposti per una riedizione
(bis) della “stretta” socio-economica post 2008.
Da qui si vedrà il valore
(peso) dell’attuale classe dirigente.
Rigore e austerità faranno da premessa ad
un’efficace agenda di governo.
Le attuali eclatanti “giravolte” echeggiano lo
stile tipico di un Dossier Arroganza …
ALIBI > Gli Stati
Generali, in corso a Villa Pamphili, tendono a diventare un ulteriore “alibi” per
delle mancate efficaci misure di intervento volte a correggere il radicato
squilibrio del nostro Bilancio.
L’attuale emergenza sanitaria sta falcidiando
il PIL di vari Stati, non solo in Europa.
Il crescente ammontare del nostro
DEFICIT resta tuttavia un unicum. E come tale, si presta ad “appetibile”
bersaglio della speculazione finanziaria.
Nessuno nega che sia impresa titanica
conciliare i tanti problemi socio-economici del paese con delle azioni ravvicinate
di rigorosa sanatoria dei conti pubblici.
Difficile sarebbe mantenere il
livello di consenso.
Ma l’attuale emergenza non può neppure rappresentare l’ennesimo
“alibi di rinvio”.
ANTI > Potrebbe
sembrare che non abbia mai avuto nulla a che fare con Di Maio, Renzi e Salvini
e che disconosca certa tecnica da propaganda delle promesse “a venire”.
Di
sicuro non si rilancia l’edilizia stuccando anche le seconde case.
E compiacere
pro forma ai “solleciti” del Presidente Mattarella non basta a evitare che il
paese precipiti.
Come non occorre un Ministro della Sanità per recitare l’equivalente
di un bollettino di guerra.
Consistent
> Nello stesso giorno, il Premier chiede a tutte le forze politiche di
collaborare in tema di riforme (puntando anche sul diritto allo studio) ed il
Governo pone la questione di fiducia (è la 18ma) sul suo Decreto Scuola.
In
sostanza sembra che il solo contributo atteso dalle forze di opposizione sia il
loro totale assenso alle azioni promosse dal Governo.
Primo, il coronavirus non si vede mentre le rinunce si
toccano. Da notare altresì che negli ultimi 2 anni questa premiership non ha certo
brillato per continuità di indirizzo e per “coerenza”. Meglio diffidare di chi
punta al Consenso Surrogato ma non paga il conto …
Blank news > L’espressione
“passo dopo passo” indica come spostarsi, ma non esplicita una qualche meta da
raggiungere ed il relativo impegno.
E spostarsi a zigzag o altalenando
avanti/indietro serve soltanto a far passare del tempo. Magari sperando che arrivi
a portata di mano una qualche opportunità da cogliere al volo.
I problemi,
tanti e seri, nascono quando questa è l’impronta (matrice) comune della
propaganda elaborata dalle forze politiche di vario orientamento.
Prima è una
gara scambievole di promesse altisonanti. POI, per chi ottiene la guida del
paese, è tutto uno scaglionare nel tempo azione dopo azione quanto meno cercando
di non squilibrare troppo il bilancio.
Da anni il rapporto Debito/Pil ne è la
riprova.
Con l’emergenza in atto è bene stare con i piedi per terra ed evitare
clan di Primi Super Cives interessati …