Ustica e WikiLeaks: le "grandi inchieste" al copia-incolla
La prima settimana di settembre, AgoraVox pubblica in esclusiva il contenuto dei cables sull’Italia diffusi dall'organizzazione WikiLeaks: rivelazioni su criminalità organizzata, mafia, istituzioni. E stragi. Due dispacci inviati dall’Ambasciatore USA a Roma, Mel Sembler, contengono infatti indiscrezioni sul disastro aereo di Ustica del 1980.
Il 14 ottobre, sul mensile La Voce delle Voci - sia sul formato cartaceo che sulla versione web - è apparso un articolo a firma Sandro Provvisionato: LA VERA STORIA DI USTICA BY WIKILEAKS. L’articolo appare sotto la sezione “Grandi Inchieste”.
MIDOLO: L'articolo denunciava l’avvenuta intercettazione da parte degli americani di una telefonata tra l’allora - era il 1992 –Presidente del Consiglio Giuliano Amato ed il Ministro della Difesa Salvo Andò (entrambi socialisti); nella quale i due discutevano degli “sforzi” fatti dall’amministrazione americana al fine di“monitorare” (questo il termine usato nel cablo) le indagini di giudici e parlamentari.Il diplomatico USA riporta la notizia secondo cui l’ambasciatore americano dell’epoca, Peter Secchia, utilizzò l’informazione intercettata per fare pressioni su Bettino Craxi affinché il governo italiano non si costituisse parte civile nel processo sulla strage.PROVVISIONATO: Secondo l'articolo, gli americani avevano intercettato una telefonata intercorsa nel 1992 tra l'allora presidente del Consiglio Giuliano Amato ed il ministro della Difesa Salvo Ando' (entrambi socialisti) nella quale i due discutevano degli «sforzi» fatti dall'amministrazione americana al fine di «monitorare» (questo il termine usato nel cablo) le indagini di giudici e parlamentari.Nel documento il diplomatico americano riporta anche la notizia secondo la quale l'ambasciatore americano dell'epoca, Peter Secchia, aveva utilizzato questa intercettazione per fare pressioni su Bettino Craxi affinche' il governo italiano non si costituisse parte civile nel processo per la strage.O ancora:MIDOLO: in relazione a ciò, Giovanardi chiede al Political Minister Counsellor di poter avere una copia dei documenti rilasciati alle famiglie delle vittime, al fine di controbattere le accuse. Il politico italiano prega inoltre di “coordinare insieme all’ambasciata americana una dichiarazione pubblica”. In pratica, Giovanardi chiede a Countryman l’equivalente di una “versione congiunta”, come fanno i sospettati quando vengono interrogati da un giudice. Il clima che traspare dal cablo è di grande tensione. Soprattutto da parte dell’ex ministro. Ma i toni sembrano poi rientrare.IL COMMENTO. Countryman e Giovanardi sono infatti d’accordo sul fatto che il servizio del Tg3 “non apporta nessuna nuova prova in merito al disastro di Ustica”, e “non smentisce direttamente ciò che Giovanardi ha riferito in parlamento e che noi (gli USA, ndr) abbiamo sempre sostenuto: non vi è stato nessun coinvolgimento degli Stati Uniti nella strage”.PROVVISIONATO: Per questo Giovanardi chiese al Political Minister Counsellor di poter avere una copia dei documenti rilasciati alle famiglie delle vittime, al fine di controbattere le accuse. Giovanardi prega inoltre di «coordinare insieme all'ambasciata americana una dichiarazione pubblica».
In pratica, Giovanardi chiede a Countryman l'equivalente di una «versione congiunta». Dal cablo traspare una grande tensione. Soprattutto da parte dell'ex ministro. Ma i toni sembrano poi rientrare.Countryman e Giovanardi, infatti, nel colloquio si dicono d'accordo sul fatto che il servizio del Tg3 «non apporta nessuna nuova prova in merito al disastro di Ustica», e «non smentisce direttamente cio' che Giovanardi ha riferito in Parlamento e che - scrive Countryman - noi (gli Usa, ndr) abbiamo sempre sostenuto: non vi e' stato nessun coinvolgimento degli Stati Uniti nella strage».
AGGIORNAMENTO 26 OTTOBRE 2011:
Pubblico la mail inviatami ieri, 25 ottobre, da Sandro Provvisionato:
Sandro Provvisionato
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