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Un film su The Wire? Ne parla McNulty (Dominic West)

L'attore Dominic West parla della sua carriera dopo The Wire, della gente che lo ferma per strada per The Wire e del progetto di un film (su The Wire). 

 
44 anni, nato nella inglesissima Sheffield, da genitore irlandesi, l'attore Dominic West ha qualche difficoltà a scrollarsi di dosso il ruolo che gli ha dato celebrità e onori, quello dell'americanissimo detective Jim McNulty della squadra omicidi di Baltimora. The Wire non è certo l'unico lavoro degno di nota di West, che abbiamo intravisto anche al cinema in 300, Hannibal-Le origini del male, Mona Lisa Smile e Sogno di una notte di mezza estate. Ma solo "intravisto", appunto. 
 
"Dovrebbe essere più famoso". Comincia così la bella intervista rilasciata a Marlow Stern per il Daily Beast, dove West parla delle sue ultime fatiche: un film (Pride, nei cinema inglesi dal 19 settembre) e una serie tv (The Affair, in onda dal 12 ottobre), ma anche del referendum sull'indipendenza della Scozia (contro la quale l'attore, insieme ad altre 200 personalità britanniche, ha firmato una petizione, pubblicata dal Guardian) e, naturalmente, del suo zahir: The Wire
 
West racconta la sua "astonishing afterlife", l'incredibile vita-dopo-The-Wire, con sconosciuti che lo riconoscono per la strada e gli chiedono scusa per non aver ancora visto la serie ("mi spiace un sacco, ma voglio farlo assolutamente!"). La discussione si fa particolarmente interessante quando viene menzionato il progetto di un film tratto da quella che viene considerata (quasi) unanimemente come la migliore serie di tutti i tempi
"Si è parlato costantemente di un film su The Wire in cantiere, da cinque anni a questa parte, ma sembra non essersene fatto niente. Ne parlavo recentemente con Wendell Pierce (l'attore e produttore americano che interpreta il detective Moreland nella serie, Ndr) perché c'era lui all'origine dell'idea di un film, e lui voleva David Simon (il giornalista di Baltimora, ideatore della serie, Ndr) come sceneggiatore, ovviamente. Ma David Simon ha detto: 'Non può essere essere un sequel, dev'essere un prequel. Cosa che andrebbe benissimo per gli attori neri, ma per i bianchi... loro non sembrano più giovani di 10 anni fa'". West aggiunge ridacchiando che "i visi pallidi non sono così in forma". 
Battutine a parte, per West, che nell'intervista rivela anche un oscuro passato come comparsa in Episodio I - La minaccia fantasma e persino in Spice World, il film delle Spice Girls del 1997 ("è stata una delle vette della mia carriera"), sembra essere iniziata una nuova giovinezza. 
 
 
Qui l'intervista integrale (in inglese).
 
 
 

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