Se il numero di contagi non è riferito al numero di tamponi effettuati, i dati ripostati hanno valore inferiore a zero.
Provo a spiegarlo un po’ in dettaglio: i ragazzi delle scuole inferiori che frequentano in presenza hanno effettuato quantità enormi di tamponi, spesso ripetuti. Ogni volta che veniva riscontrato un positivo tutta la classe veniva "tamponata".
Quelli che studiavano a distanza hanno fatto tamponi solo in rarissimi casi.
In pratica ciò che manca è esplicitamente dichiarato: non è stata fatta alcuna elaborazione statistica, però si vuole portare un risultato che certamente attiene alla statistica.
Se questa è scienza, mi appare alquanto delirante.
Secondo me i nazivax dovrebbero essere più coerenti, se il vaccino fa bene tutti lo devono fare e lo Stato o le aziende farmaceutiche si devono assumere l’onere civile e penale dei danni, senza pretendere un "consenso informato" da parte di chi non sa niente di vaccini.
E così saranno fugati tutti i dubbi di chi sospetta dei vaccini, lo Stato sarà garante e chi avesse ancora dubbi potrà fare tranquillamente testamento, per assicurare il risarcimento agli eredi.
A giudicare dai numeri, 3600 tamponi positivi su 360mila tamponi effettuati, si ha l’1% di positivi, che rientra nei margini di errore del test. Insomma potrebbero essere tutti falsi positivi.
Se non ci sono falsi positivi allora il tampone è miracoloso. In questo caso accetto il miracolo, che è al di là della ragione.
— Chi ha lo spirito, il karma, della cavia di laboratorio, è opportuno che si vaccini. Del resto l’articolo è chiaro nello specificare che per la prima volta si vaccina una enorme quantità di persone senza sapere gli effetti del vaccino.
— Chi vuole aiutare il personale medico a evitare la vaccinazione (il personale medico per strani motivi è molto restio a vaccinarsi) può aiutarlo vaccinandosi al posto di medici, infermieri e personale vario.
— Chi non è più in età fertile può vaccinarsi, tanto non corre il rischio di effetti teratogeni del vaccino.
— Chi ha a cuore il pianeta deve vaccinarsi: con un po’ di fortuna aiuterà a diminuire di una unità la popolazione globale.
— Chi vuole arricchire le povere case farmaceutiche può fare una buona azione.
— Chi ha l’ebbrezza del rischio non può mancare questa occasione.
Orsù, vaccinatevi, queste e molte altre ragioni sono disponibili.