• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > PostPost (per chi con Twitter "ci lavora")

PostPost (per chi con Twitter "ci lavora")

Per introdurre PostPost presento subito un caso semplicissimo: @MassimoBucchi domandava il 19 Novembre su Twitter "Era Voltaire che scrisse: 'Caro amico, avrei voluto scriverti una lettera più breve, ma non ho avuto tempo'?".

Io ricordavo di aver parlato qualche settimana prima, sempre su Twitter, con l'amica @danffi della stessa citazione, che, a mia conoscenza, ha prima occorrenza nelle Provinciali di Pascal. 

Se oggi cercassi su Twitter "Pascal" OR "Voltaire" non troverei con facilità i tweet (miei e) dei due utenti appena nominati: quello di Bucchi arriva dopo qualche pagina di scrolling, quello di Daniela Finizio non compare proprio.

Neppure se inserisco qualcosa come Voltaire from:danffi che cerca solo nell'utente indicato dopo il from. La ricerca sull'interfaccia di Twitter ha infatti limiti numerici (tweet restituiti) e temporali (anzianità dei tweet) molto stretti.
Entra PostPost. Ecco una schermata della ricerca "Pascal" OR "Voltaire".

PostPost scava tra i miei tweet e quelli dei miei following (ovvero nella mia timeline), "riducendo il rumore" come da slogan dell'applicazione, e offre pure sulla sinistra i filtri per utente (ovvero vedo la lista di coloro che hanno twittato "Pascal" oppure "Voltaire" e posso entrare subito nel dettaglio). La ricerca di PostPost avviene sui tweet, e si specializza in tweet con link o foto o video.

Riguardo alla "capienza" del bacino di dati indicizzati e ricercati, questi sono i limiti (ricordati anche in un buon articolo di RWW): gli ultimi 3200 tweet dell'utente PostPost e gli ultimi 800 tweet dei 200 following "più importanti".

Da varie prove che ho effettuato non mi pare purtroppo presente (o almeno non ben funzionante) quest'altra funzione dichiarata nell'articolo di RWW:

PostPost non solo indicizza i contenuti dei tweet, ma scava anche nel contenuto delle pagine linkate. In questo modo, se si cerca "Occupy WallStreet", saranno visibili anche i tweet che non comprendono quelle parole esatte, a patto che il link punti ad una pagina che contiene l'espressione.

In compenso il motore di ricerca offre una provvidenziale integrazione con Storify. Presento subito un altro esempio: in questi giorni mi sto interessando all'email di Massimo Numa, giornalista de La Stampa, volta a provocare i NoTav, appunto in vista di uno storify (naturalmente prima di pubblicare aspetto la risposta del direttore Calabresi).

Alcuni utenti che seguo ne hanno trattato ampiamente, se cerco "Numa" trovo sia riferimenti alle vicende di questi ultimi giorni sia tweet di Giugno e Luglio scorsi dove sono postati link che mi chiariscono meglio le "posizioni" del giornalista (questo ovviamente accade perché tra i miei following ho molte persone vicine al movimento NoTav).

Con PostPost riesco quindi a trovare in breve tempo materiali per me rilevanti che sarebbe molto laborioso, se non quasi impossibile, scovare con Twitter. L'applicazione è di certo ulteriormente migliorabile, sia per il punto ricordato sopra riguardo alle "pagine segnalate" sia in altri campi, come i retweet, che al momento non sono indicizzati; e quindi se cerco "Numa OR Calabresi" non trovo direttamente questo impagabile tweet del direttore de La Stampa, da me non seguito ma retwittato da molti miei following: " “@mirkocorli: @mariocalabresi che ne pensa della questione Numa?”. Risponderò al più presto a lei perché è gentile e non anonimo. Grazie ".


In conclusione, già oggi PostPost offre un servizio unico, focalizzando la ricerca sui 200 following più importanti e pescando da un bacino di tweets "per l'utente rilevanti" molto ampio, e ha il merito ulteriore di presentare i risultati in modo tanto semplice quanto efficace. L'applicazione è di uso facilissimo e - devo segnalare ai più paranoici - per essere attivata richiede, oltre all'accesso ai dati Twitter dell'utente, anche l'inserimento della propria email.

(In questo articolo introduttivo vi ho risparmiato alcuni dettagli e precisazioni penitenziali, cercando di mostrare i punti di forza di PostPost rispetto alla ricerca integrata in Twitter).

 

 

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares