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Relazioni sentimentali: Facebook abbatte i tabù borghesi

* Facebook italiano consente all'iscritto di indicare la propria situazione sentimentale attraverso la scelta univoca di una di queste opzioni:

  • Single
  • Impegnato/a
  • Fidanzato/a ufficialmente
  • Sposato/a
  • In una relazione aperta
  • Relazione complicata
  • Separato/a
  • Divorziato/a
  • Vedovo/a

L'ordinamento non è alfabetico non mi pare casuale. In una qualche misura è cronologico: tutti iniziamo da single e per separarsi, divorziare, rimanere vedov* bisogna prima essere sposati. Non è però necessario percorrere tutte queste situazioni sentimentali: ci si può sposare anche senza essere fidanzati-ufficialmente e per rimanere vedovo, ovvero perdere il partner, non si deve essere prima separati e divorziati.


Si può immaginare un ordinamento per sezioni:

  • single per la situazione di non-impegno-sentimentale
  • il gruppo impegnat*/ fidanzat* ufficialmente/ sposat* per impegno-sentimentale-stabile
  • in una relazione aperta e relazione complicata per non-pieno-impegno-sentimentale
  • separat*/ divorziat*/ vedov* per senza-più-impegno

Le sezioni paiono inoltre graduate al loro interno: fidanzato/a ufficialmente comunica più impegno-sentimentale-stabile di impegnato/a e meno di sposato/a; separato/a meno senza-più-impegno di divorziato/a e divorziato/a meno senza-più-impegno di vedovo/a.

(A margine noto che le scelte non sono mutuamente esclusive per un utente in un dato momento della vita: Luca può essere al tempo stesso divorziato da Carla e in una relazione complicata con Michela.)

Se estendiamo l'applicazione della scala graduata all'intero insieme di scelte possiamo leggervi un ordinamento per valore, con l'ottimo, secondo una classica teoria delle passioni, nel mezzo. Un esempio: codardo è male a un estremo,temerario/avventato è male all'estremo opposto, coraggioso è bene.
Agli estremi negativi, per un social network che non può ovviamente amare la solitudine, abbiamo il non ancora impegnato del single e il non più impegnato del vedovo. Poi procediamo, dalla periferia verso il centro, con le coppie impegnato\divorziato, fidanzato\separato verso gradi sempre maggiori di impegno (vedi figura sotto).


Ma ecco il piccolo colpo di scena: l'ottimo, il mezzo in cui sta la virtù, secondo questa lettura, non è la serena condizione matrimoniale, poiché sposato sta in opposizione a relazione complicata.
La relazione aperta è il centro esistenziale, la sommità della scala (vedi figura sotto).

Questo accade per un incentivo alla mobilità sentimentale, in modo da generare ancora più contatti e attività su Facebook? Non so trovare una spiegazione convincente, e devo confessare - molto sincero e forse molto bigotto - che non so spiegare proprio per nulla come una persona possa preferire per l'indicazione della propria situazione sentimentale il qui ottimo in una relazione aperta. 

Dalla mia provincia esistenziale, non disinvolta e polimorfa, lo traduco infatti così: "Sto con uno\a ma non me frega molto, anzi me ne frega talmente poco che lo scrivo qui su FB quanto poco me ne frega". Magari sono proprio io che non c'arrivo e i tanti relati-aperti, grazie a quel social network così progressista, stanno coraggiosamente abbattendo insostenibili tabù borghesi. Come in una canzone di Serge Gainsbourg e Jane Birkin.

* Close reading: "describes, in literary criticism, the careful, sustained interpretation of a brief passage of text. Such a reading places great emphasis on the particular over the general, paying close attention to individual words, syntax, and the order in which sentences and ideas unfold as they are read" (Wikipedia).

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