Morti soldato afgano e caporale italiano. Altri 3 italiani feriti - Continua il bagno di sangue in Afghanistan
Update: Non ce l'ha fatta il caporale Tiziano Chierotti, 24 anni, originario di San Remo. Il militare, in forza presso il secondo reggimento alpini di stanza nella casarma di San Rocco Castagnaretta nel cuneese, aveva subito gravi ferite all'addome e immediatamente ricoverato in ospedale. Il Caporale si è spento nonostante diversi tentativi di rianimazione. Immediate le condoglianze espresse dal ministro della Difesa Di Paola che ha confermato la presenza italiana in Aghanistan fino a fine transizione: "Era un ragazzo generoso e coraggioso e tale si è dimostrato fino all'ultimo momento. Tiziano non ti dimenticheremo. Grazie del tuo esempio quotidiano e del tuo impegno fino all'estremo sacrificio".
Sparatoria tra insorti e alcuni militari nel villaggio di Siav. Un soldato afghano è rimasto ucciso mentre quattro italiani sono stati feriti. I militari erano impiegati in attività di pattuglia nel villaggio in un’operazione congiunta tra il 207° Corpo dell’esercito afgano e la Task Force South East a circa 20 km dalla base “Lavaredo” di Bakwa.
Il Comando italiano ha tenuto a precisare che la reazione della pattuglia è stato immediata, in trenta minuti la zona è stata messa in sicurezza e i feriti trasportati in elicottero all’ospedale da campo di Farha. Il loro eventuale rimpatrio verrà discusso in base alle loro condizioni, ha detto Massimo Folgari, portavoce di Stato Maggiore della Difesa.
Dopo poco l’Isaf, Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, ha comunicato che due militari americani sono rimasti uccisi in un attacco compiuti da un uomo che indossava la divisa del corpo di polizia afgano. L’attacco si sarebbe svolto a Khas Uruzan nella provincia dell’Uruzgan.
Un feroce scontro è scoppiato nella provincia afgana di Faryab a Myan Darra, un commando di Talebani hanno preso il controllo del locale bazaz. Le forze di polizia hanno circondato la zona uccidendo 25 guerriglieri tra cui il capo di zona dei Talebani, Yar Muhammad. Il commando è riuscito ad uccidere due civili accusandoli di collaborazionismo e 5 agenti impegnati nell’operazione. Abdullah Batash, portavoce del governatorato provinciale, ha comunicato che nello scontro avrebbero perso la vita 32 persone.
Nel frattempo il ministero della Difesa britannico ha reso noto che mercoledì, durante uno scontro a fuoco hanno perso la vita una soldatessa e un agente afgano: ”Il 24 ottobre, durante un turno di pattuglia a piedi nella provincia di Helmad (sud), nel corso di uno scontro a fuoco sono stati uccisi un Royal Marine, una donna soldato e un afghano, probabilmente un agente di polizia in borghese”. Possibile che i soldati britannici abbiamo scambiato l’uomo per un ribelle.
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