Ma i grillini ci sono o ci fanno?

È appena iniziata la legislatura ed i parlamentari grillini hanno già collezionato una serie di brutte figure, gaffe istituzionali, ed incoerenze da far impallidire in poco tempo ogni rosea aspettativa di vero cambiamento.

Se le idee camminano sulle gambe delle persone è ora di chiedersi su che gambe camminano le idee di Grillo e del famigerato Casaleggio.

Sono davvero questi i magnifici parlamentari eletti sulla rete e poi dagli italiani che dovevano rivoltare il Senato e Montecitorio, squassare le aule del potere e inondare le istituzioni di onestà, trasparenza e competenza? Se sono questi siamo davvero messi male.

Sono tanti e tali gli errori marchiani commessi dai “cittadini” del movimento che una domanda nasce spontanea: hanno scalato montagne, attraversato lo stretto di Messina (a nuoto), riempito piazze e sconvolto il risultato delle elezioni, solo per diventare gli zimbelli di televisione e carta stampata? O c’è qualcos’altro? È possibile ricondurre tutto all’inesperienza della prima volta? O più drammaticamente, sono solo degli incompetenti messi dove si trovano, non tanto dagli italiani ma da una legge elettorale che non lascia possibilità di scelta?

Speriamo che i cosiddetti grillini non si autoescludano dal gioco democratico con le proprie mani e cambino rotta e modi il prima possibile.

Passi l’ignoranza di quel parlamentare grillino che intervistato non sa cosa sia la BCE e chi sia Mario Draghi; si può anche chiudere un occhio sul gruppo di “cittadini” che dopo aver condannato i privilegi della casta viene immortalato mentre si attovaglia al desco della "buvette" della Camera; va bene (fino ad un certo punto) l’allergia per i giornalisti a cui non rilasciano dichiarazioni; passi anche il fatto che seppure non eletti Grillo e Casaleggio oggi si imbucheranno al colloquio con Giorgio Napolitano per le consuete consultazioni, facciamo finta di non ascoltare le minacce di epurazioni che ciclicamente vengono emanate da Grillo in pieno stile stalinista.

Ma come si fa a comprendere quella cittadina a 5 stelle che il primo giorno alla Camera dei Deputati, si è rifiutata di stringere la mano a Rosy Bindi per poi vantarsene su facebook?

Sull’educazione (almeno su questo) non si transige. Cosa faranno altrimenti i nostri “eroi” quando Bersani, o qualcuno per lui, chiederà la fiducia alle Camere, tireranno pomodori e lattughe marce all’indirizzo del malcapitato, scoppieranno a piangere oppure se ne andranno via, offesi perché nessuno li fa giocare?

A tutto c’è un limite, non si può passare dai professionisti della politica, ai dilettanti della democrazia. Certo non possiamo aspettarci che ogni parlamentare grillino abbia il sapere politico di Norberto Bobbio, ma nemmeno possiamo tollerare che ogni eletto grillino sia una strano misto che oscilla tra Alvaro Vitali, Fantozzi e abbia un livello di pragmatismo pari a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie. 

Gli italiani non possono fare da babysitter a Grillo a Casaleggio ed al loro manipolo di eletti. È vero sono giovani ed inesperti, ma devono imparare e devono farlo in fretta. Almeno per il rispetto che devono ai milioni di persone che li hanno voluti e votati.

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Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.18) 21 marzo 2013 14:04

  Questi stanno imparando a pilotare l’aereo mentre il volo è in corsa.

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  • Di (---.---.---.125) 21 marzo 2013 18:43

    L’aereo italiano non ha avuto un vero pilota ai suoi comandi da decenni, eccetto per qualche inesperto "nocchiere". Quale scusanti avevano, l’ignoranza del popolino?

    Scaglino pure la fatidica "prima pietra"! 

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• Di (---.---.---.125) 21 marzo 2013 18:24

  Dal dopo-guerra ad oggi, e specialmente nell’ultimo ventennio, l’Italia ne ha viste e sentite di tutti i colori al punto d’essere ridicolizzata in altri Paesi .... Solo adesso, la sensibilità mediatica italiana, risente il comportamento di alcuni sprovveduti parlamentari reagendo istintivamente come ad un inaspettato rimpallo. Ebbene, vorrei ricordarvi che in altri Paesi succede di simile e di peggio, quindi, investite le vostre risorse anche verso quelle loro gaffe. Aiutate il processo democratico, istintivamente, e non dimentichiamoci che i Mass Media Italiani sono stati per anni coinvolti nel distruggere l’immagine democratica del Paese essendo stati partecipi di un movimento politico globale di de-democratizzazione agendo come distributori di Propaganda Statale mantenendo le masse ignare e largamente ignoranti!

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• Di Il Gufo (---.---.---.35) 21 marzo 2013 18:36

  Mai passato per l’anticamera del cervello che leggere i giornali italiani rende insulsi?
  Sembra di leggere Repubblica, che per ovvi motivi di bottega ha il mandato di sputtanare il M5S per ricondurli a più miti consigli, in puro stile berlusconiano.

  P.S.
  Dopo vent’anni come questi i "dilettanti grillini" sono una gioia da vedere e l’ultimo dei problemi italiani, dia retta...

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• Di paolo (---.---.---.121) 21 marzo 2013 19:41

  Caro Andrea ho proprio paura che questi proprio ci sono e poi di conseguenza anche ci fanno.

  Ogni giorno che passa chi li ha votati e non appartiene alla cerchia degli "adepti " si mangia le mani .Sono un mix di arroganza ,maleducazione ,cafoneria ,impreparazione ................
  Ma il vero paradosso è che sono comunque serviti e servono a produrre quel cambiamento che altrimenti non ci sarebbe mai stato Su questo non ci piove ,ma guai se questi prendono il timone in mano,ci portano a sbattere peggio di Schettino.

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  • Di (---.---.---.93) 21 marzo 2013 20:31

    Personalmente mi fa molta paura la logica di Grillo e Casaleggio, l’ideologia della distruzione che aleggia nei filmati preveggenti (roba da matti) catastrofici e apocalittici (alla fine dei tempi, sul sangue versato nella devastazione, magicamente appare il mondo perfetto)... roba da psichiatri (ma di quelli bravi !)....

    le cose che dicono invece sono in ampia misura condivisibili (e qui sta il trucco, dire cose sensate inserendole in un progetto demenziale); i grillini poi alla prova dei fatti non sono peggio dei tanti, ignoranti come capre, che li hanno preceduti. Né più incoerenti né più maleducati (la Bindi non è quella che in pieno montecitorio inveì contro i radicali definendoli "stronzi" ?). Quindi farei meno colore su dei ragazzi poco preparati, molto inesperti, ma anche con la faccia pulita (vuoi mettere scilipoti, calearo, razzi & co. ?) e mi concentrerei di più sui rischi che l’ideologia di grillo e casaleggio perseguono e propagandano... in stile Schettino (come dice l’amico Paolo).

    FDP

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• Di (---.---.---.133) 22 marzo 2013 10:58

  io non capisco sto articolo sempre a cercare di sputtanare

  eppure di politici che ci hanno fatto fare figure di m...a ne abbiamo ci appelliamo a due fesserie dei grillini

  lasciamoli fare prima di giudicare

  avranno una media di 25 anni e saranno pure inesperi

  tenete presente che li dentro ci sta gente da piu di 25 anni e non ha ancora capito nulla...

   

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• Di GeriSteve (---.---.---.155) 22 marzo 2013 12:00

  

  Concordo in pieno con Paolo:

  non si deve fare l’errore di negare a Grillo il merito di aver saputo raccogliere la ribellione degli italiani a questa casta, dedita ai propri interessi, a quelli dei potenti e agli inciuci.
  non si deve fare neanche l’errore di sottovalutare la indiscutibile incapacità dei grillini neoletti di affrontare i problemi.

  La verità è che noi abbiamo avuto una classe dirigente che è forse la peggiore del mondo e che, fra inciuci, cooptazioni e killeraggi ha accuratamente evitato che potesse crescere una valida classe dirigente alternativa .
  Per questo ci troviamo al bivio fra gli sporchi opportunisti e gli incapaci.

  Gl iincolti e incapaci non possono diventare rapidamente colti e capaci, ma gli sporchi opportunisti, spesso prestanome di veri e propri delinquenti, non diventeranno mai persone oneste e perbene.
  La scorciatoia sarebbe stata quella di individuare rappresentanti alternativi ma validi, cosa che certamente non è avvenuta con le primarie di M5S e le fatwe di Grillo, che hanno eliminato dal movimento le teste pensanti.
  Potrebbe accadere con nuove elezioni?

  GeriSteve

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