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Grillino per un giorno

Ammetto che non ho mai avuto simpatie per il movimento 5 stelle. Di Beppe Grillo mi ha sempre convinto il lato di "opposizione" al sistema, ma per quanto riguarda la proposta politica il grillismo mi ha lasciato sempre abbastanza scettico.
I miei sentimenti ( e penso di molti altri italiani) verso il Movimento 5 stelle oscillano tra l'ammirazione per la forza con cui demolisce i vecchi vizi della politica italiana, e la delusione per l'incapacità di mettere in atto vere e proprie riforme che possano cambiare le ataviche storture italiane.

Aver assistito, però al "dialogo" in diretta streaming tra Beppe Grillo ed il premier incaricato, mi ha innanzitutto regalato grandi emozioni e forse mi ha fatto ricredere nel complesso all'atteggiamento da tenere nei confronti del M5S.

Beppe Grillo infatti nel confronto con Matteo Renzi e con "il palazzo" (almeno ieri) ha stravinto, ha messo con le spalle al muro il segretario del PD e tutto ciò che rappresenta, facendo apparire il povero "ebetino di Firenze" come il "vecchio" con cui è molto difficile dialogare.
Beppe grillo in appena pochi minuti è riuscito: ad arginare l'ego smisurato di Matto Renzi, a smascherarne i suoi conflitti di interessi (con il Gruppo De Benedetti), a cassarne la strategia politica (il flirt con Berlusconi ) e soprattutto a stigmatizzare le contraddizioni di fondo che lo porteranno a palazzo Chigi.

E' indubbio infatti che Renzi, arriva al governo dopo aver architettato una congiura di palazzo, dopo aver accoltellato alle spalle un proprio compagno di partito (Letta), e cosa ancor più grave dopo aver contraddetto quello che diceva da mesi, e cioè che con le primarie non mirava a diventare Presidente del Consiglio ma "solo" segretario del PD.

Renzi pur essendo un uomo scaltro ed attento ai meccanismi mediatici è rimasto inghiottito dall'eloquio spiazzante di Grillo, il leader del PD è apparso come un politicante della prima Repubblica, un venditore di aria fritta, uno sprovveduto che si ritrova al governo non si sa per quali ragioni, e soprattutto con quali voti.
Può essere che Renzi ci stupirà con il suo operato e con i suoi provvedimenti, lo speriamo per lui e per l'Italia. Sicuramente però dopo lo streaming di ieri il premier in pectore rimpiangerà ancor di più di non aver aspettato le elezioni ed un mandato forte prima di arrivare al governo.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.75) 20 febbraio 2014 12:17

    Insomma sei rimasto affascinato dallo show .Ti capisco .
    Grillo è un predatore di razza e sa come catturare l’attenzione , Renzi è solo un apprendista stregone ed il confronto è stato impari .
    Bisogna tuttavia anche considerare che distruggere è sempre più facile che costruire . Per Grillo smontare il pistolotto che Renzi si era preparato è stato un gioco da ragazzi .E poi Renzino era fuori ruolo , lui ha bisogno della sua platea crozzesca , dove può esprimere i contenuti immaginifici con il suo monologo fitto di battute e allegorie .L’altro ha oltre quarant’anni di teatro comico satirico alle spalle . Fuori dai contenuti ,non ci poteva essere partita ed è su questo Beppe ha puntato ." Eventus docet stultorum iste magister est "

    Adesso però prova ad uscire dalla fascinazione dello show e dimmi che cazzo ci è andato a fare Grillo , a parte i soliti sproloqui con cui mescola verità e fantasia .
    Contestualizza il fatto che si trattava di un incontro istituzionale e non di un pezzo da cabaret e dimmi se sei ancora per : "Grillo che ha stravinto " .

    Non ti viene il dubbio che sono gli italiani (tu ,io e gli altri sessanta e rotti milioni compresi i grillini ) ad avere straperso ?
    ciao

    • Di (---.---.---.17) 20 febbraio 2014 13:21

       No, il dubbio non mi viene. Continueremo a straperdere per tutto il tempo che avremo questi fantocci politicanti da strapazzo in parlamento. 

    • Di paolo (---.---.---.75) 20 febbraio 2014 14:15

      E pensi che Grillo sia la soluzione ?
      Non sarebbe ora che gli italobeoti cominciassero a puntare sulla sostanza invece che sulla fuffa ?

    • Di (---.---.---.249) 20 febbraio 2014 14:28

      Diccela tu, allora, la SOLUZIONE. Sapientone!

    • Di (---.---.---.33) 20 febbraio 2014 14:42

      Bravi tutti e due !!

      continuate a dare addosso all’unico politico italiano che sta tentando in ogni modo di avviare un processo di cambiamento

      Mia figlia lavora in una università inglese (e quindi sono tranquillo per lei), se solo potessi garantirmi la sicurezza di una pensione mi unirei a voi nel coro distruttivo e diventerei un seguace della coppia di squinternati che vogliono ridurre l’Italia come l’Argentina. Che poi non ho mai ben capito cosa si affannano a fare i due guru se prevedono che nel 2019 scoppierà la terza guerra mondiale e 6 dei 7 miliardi di esseri umani moriranno. Forse hanno fretta di arrivare al governo per costruire tanti rifugi antiatomici? D’Antrasso tu che sei tanto intelligente aiutami a trovare una risposta a questo mio angoscioso interrogativo.

    • Di Il Gufo (---.---.---.115) 21 febbraio 2014 12:44

      Renzi ha cominciato dicendo: "ascolta cosa vogliamo fare".
      Se avesse proseguito sono certo che avesse degli argomenti fantastici, ma io vorrei sapere COME pensa di fare delle riforme.
      "Riforma:
      Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento." Enciclopedia Treccani.
      In che modo senza violenza, senza maggioranza parlamentare, senza consenso popolare si ritiene possibile che un giovane politico possa fare la benchè minima riforma nel paese delle corporazioni di stampo medievale?
      Abolirò il Senato! Il problema numero uno pensavo fossero le mafie ma va bene, via l’istituzione più antica della Repubblica.
      Per non scontentare nemmeno quei pochi che sul Senato ci campano alla grande Renzi ha già pronto un ente per sostituirlo: fornitori e parassiti vari stiano tranquilli, per loro non finiranno i pasti gratis.
      Una vera "modificazione sostanziale" dello stato delle cose.

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