• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Lettera ad un elettore del Movimento 5 Stelle

Lettera ad un elettore del Movimento 5 Stelle

Caro elettore del M5S,

rivolgo a te questa lettera idealmente, non conoscendoci e sperando che attraverso la rete possa arrivarti quello che penso. E ricevere una tua risposta. Questa prima tornata di elezioni comunali è appena passata e il tuo movimento, la vera novità nell'asfittica scena politica italiana, non ha conseguito un bel risultato. Io non vi ho votato e non ho intenzione di farlo. Rispetto però le vostre idee pur non condividendo alcuni aspetti e nutrendo un forte scetticismo verso il vostro modo di fare e intendere la politica. Sono di sinistra e ho comunque condiviso molte vostre battaglie, mettendoci anche la firma in tempi non sospetti come per esempio la campagna per un parlamento pulito. Perché credo che la questione morale non ha colore politico, un parlamento pulito e onesto è la meta che tutti noi cittadini italiani, dobbiamo raggiungere. E lottare per questo.
 
Non mi va di definire il vostro un flop anche se ne sarei molto tentato; grazie al vostro leader, ai toni duri e spesso violenti da lui utilizzati mi verrebbe facile accodarmi a tutti coloro che, ora compiaciuti dei vostri scarsi risultati, vi stanno puntando il dito contro. Potrei farlo perché nonostante tutto, diffusamente, il centrosinistra ha tenuto abbastanza bene e dove non ha vinto, si gioca importanti battaglie al secondo turno, spesso in testa rispetto ai candidati del centrodestra.
 
Io credo che sia più corretto dire che se vogliamo parlare di flop, dobbiamo parlarne come sistema, come democrazia, visto che l'astensionismo in media ha raggiunto la soglia del 40%, nella sola Roma un elettore su due è rimasto a casa per esempio. Di certo non per colpa del derby. Sintomi di uno stato di malessere della nostra democrazia che ci deve preoccupare tutti, indistintamente.
 
Fermo restando che le dinamiche delle elezioni, dalle politiche alle comunali, sono diverse e non sempre si possano correlare, a mio avviso siete ora anche voi, con il vostro (o imposto dal vostro leader Beppe Grillo) atteggiamento, causa di questo astensionismo. Avete avuto la possibilità di partecipare attivamente ad una fase di cambiamento richiesta da tutti coloro che vi hanno votato, possibilità che vi è stata data da Bersani. Invece vi siete rinchiusi con i vostri 9 mln di voti, per calcolo o per timore, invece di assumervi le vostre responsabilità. Oppure è per i diktat della coppia Grillo-Casaleggio, che in fatto di democrazia interna al vostro movimento se ne infischiano, devo pensare? In questo modo avete rivitalizzato Berlusconi mentre avreste potuto decretare la sua "morte" politica. Ammetto che per lui è stato facile trovare sponda in una parte del PD e per questo sono anche io molto deluso e incazzato. Ma quanto voi, ho sperato e lavorato anche io per avere un vero cambiamento, necessario come l'aria che respiriamo, ed invece abbiamo queste grigie "larghe intese". Temo che quindi anche voi, in breve tempo, in qualche modo avete già deluso una fetta di vostri elettori con questo atteggiamento da "duri e puri" e per le vostre sterili discussioni su scontrini e diarie. Mentre il paese chiede pietà con il disastro sociale ed economico che lo attraversa. Nessuno è uscito vincitore dalle scorse politiche e pertanto un accordo sarebbe stato doveroso e necessario nell'interesse supremo del paese, perché appartiene a tutti.
 
Invece ora alla luce del vostro risultato di queste elezioni, influenzate da una generalizzata disaffezione, state dando argomenti a chi ha spinto per la conservazione e non per il cambiamento, ai fautori di questo ibrido di governo che ho seri dubbi, possa concretizzare qualcosa di utile per il paese. È venuto il momento per voi di crescere, le battaglie sui blog lasciatele stare, ormai siete a tutti i livelli istituzionali, a parte le provincie per vostra giusta scelta, siate più umili e avveduti, nell'interesse generale dell'Italia. Grazie.
 
PS: il vostro leader Grillo parla di Italia A e Italia B. Io mi sento appartenere ad un unica Italia che ce la può fare o affondare tutta insieme. Forse è lui che dall'alto del suo reddito appartiene ad un altra Italia, quella con i soldi.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.91) 31 maggio 2013 16:36

    PaoloM.
    Bravo! Mi hai anticipato su quasi tutte le critiche che volevo fare a M5S, o meglio al "comico" ed al suo mentore (o capo?). Le affermazioni di queste ore dimostrano la pochezza di coloro che potevano veramente cambiare questa povera Italia. Mi aspetto molte repliche sguaiate e (spero) non al mio commento, alle quali ritengo inutile rispondere, visto che l’articolo lo fa già, a mio parere, in modo esauriente.
    Visto che sono però un ottimista, penso che molti "grillini" si ribelleranno e daranno veramente una mano al nostro paese.

  • Di (---.---.---.57) 31 maggio 2013 19:07

    Egregio Andrea e PaoloM l’errore che commettete nel valutare M5s è molto grave, voi attribuite alla ditta Grillo/Casaleggio e al nucleo di ferro di questa formazione politica intenti che in realtà sono vostre aspirazioni, vostri desideri. Siete voi che siete interessati a riformare profondamente l’Italia non Grillo e Casaleggio. Questi puntano ad alcune scelte strategiche che se attuate si riveleranno un disastro per l’Italia.

    Grillo e Casaleggio puntano alla fuoriuscita dall’euro come prima tappa per avviare la "decrescita felice" (senza dell’una non è realizzabile l’altra). Questo processo dovrebbe accompagnarsi ad una trasformazione della nostra democrazia rappresentativa in una democrazia diretta (da chi?). Il disegno di legge presentato in parlamento dai deputati-cittadini-marionette di recente sui referendum punta a trasformare il Parlamento in un puro strumento di ratifica formale delle decisioni espresse nei reiterati (e senza soglie minime di partecipazione) referendum popolari.

    Smettetela - almeno voi che siete politicizzati e di sinistra - di considerare M5s una formazione politica di sinistra o quasi.

    M5s è una forza politica ferreamente diretta da due visionari (o forse uno solo, l’altro è solo un fedele esecutore e comiziante) radicalmente eversiva, il cui disegno luciferino se realmente attuato farà letteralmente piangere milioni di italiani.

    In ogni caso considero giusta la polemica politica con M5s per rinfacciargli che grazie a loro Berlusconi è risorto.

     

    • Di (---.---.---.203) 31 maggio 2013 22:23

      utente 57 informati sulla fondazione VEDRO e chi ne fa parte, problema esposto al senato DAL M5S e come risposta le solite risate degli schieramenti avversi e poi avremmo dovuto allearci col PD *di proposte di legge del movimento ce ne sono un casino solo che sono controproducenti per loro* e allora meglio una palata di merda al giorno e non farci lavorare........... M5S

  • Di (---.---.---.64) 31 maggio 2013 21:44

    Quindi devo capire.... il M5S avrebbe dovuto prendersi le proprie responsabilitá e fare un governo con il PD che gli ha sempre tirato m..da addosso mentre il PD la responsabilitá di aver fatto un governo con B. non se la deve prendere... in Italia c’é la fantapolitica, nel regno di quelli che le responsabilitá non sanno nemmeno cosa sono, a pratire dagli elettori... ma tanto siete sempre voi che ve ne prendete le conseguenze per cui, chi é causa del suo mal pianga se stesso...

  • Di (---.---.---.241) 2 giugno 2013 10:10

    Egregio Prati, hai scritto una accorata lettera a un ideale elettore cercando espressamente una sua risposta. Risposta che non è venuta, nei termini che tu ti aspettavi, ma il tuo articolo è stato comunque commentato da 4 persone.

    Il primo si è dichiarato completamente d’accordo con te, quindi nulla da dire, al massimo un grazie.

    Il terzo ha scritto in un linguaggio sconosciuto che somiglia vagamente all’italiano e che pertanto è incomprensibile. E anche qui sei scusato da una mancata risposta.

    Il quarto rappresenta l’elettore medio di M5s, ben al di sotto delle tue aspettative e lontano dal tipo ideale che tu ti sarai immaginato potesse rispondere alla tua lettera appassionata. Ma questo non ti esime dal rispondergli. Che sia un fanatico arrogantello o un sempliciotto della politica sei tenuto ad una sia pur breve risposta visto che sei stato tu a sollecitare un dialogo.

    Il terzo poi è un puntiglioso nemico di M5s che ti presenta delle obiezioni serie al tuo appello e al modo di atteggiarsi verso M5s di una certa area di sinistra, ma tu lo hai ignorato al pari degli altri.

    Questo tuo comportamento - se non è dovuto a cause di forza maggiore - denota una scarsa educazione e una notevole presunzione di se.

    • Di Andrea Prati (---.---.---.45) 2 giugno 2013 18:27
      Andrea Prati

      Egregio utente anonimo, a differenza tua che non sei identificabile, io ci metto la faccia in quello che scrivo. Non cerco la polemica ma tu mi giudichi senza conoscermi, scrivendo che sarei maleducato e presuntuoso in quanto non ho risposto alle persone che mi hanno commentato. 

      Vero che non ho risposto ma perché quanto penso appare in modo trasparente nel mio articolo che ti invito a leggere meglio, in quanto forse non hai ben compreso il senso. 
      Rispetto ogni tipo di commento a parte quelli offensivi ma non sono tenuto a rispondere ad ogni commento che viene postato. E non certa per chissà quale presunzione da te menzionata.
      Tu in merito a quello che ho scritto cosa ne pensi?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares