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Intervista a Roberto Ferri

Roberto Ferri è uno dei pittori più importanti del panorama artistico internazionale.

Roberto, come ti sei avvicinato all’arte?
Mi sono avvicinato all’ arte fin da piccolo in quanto i miei nonni erano dei pittori e mi sono appassionato subito a questo mondo.
 
Hai sin da subito sviluppato lo stile figurativo o hai sperimentato vari stili?
Ho sin da piccolo avuto la passione per il figurativo e nel corso degli anni ho deciso di dipingere soltanto con questo stile. Nonostante ciò non odio l’astrattismo purché sia nato da una solida base figurativa... L’ astrattismo non deve essere una scusa per chi non è capace di dipingere un buon figurativo insomma.
 
Oltre ai tuoi nonni hai mai avuto una figura che ti ha spronato per continuare sulla strada della pittura?
Sì. I miei professori del liceo artistico di Taranto e quelli dell’ Accademia delle belle arti di Roma. Soprattutto il mio professore di storia dell’arte Roberto Maria Siena.
 
Qualcuno che invece ha cercato di buttarti giù?
Ma quelli ci sono sempre qualsiasi cosa decidi di fare nella vita. Servono anche loro, sono una prova di maturità.
 
Hai esposto al Vittoriano, una delle strutture più importanti che abbiamo in Italia. Nelle stanze accanto c’ era invece la mostra di Giotto. Cosa si prova ad esporre al Vittoriano in compagnia di uno dei più grandi maestri della pittura italiana?
Beh! E’ una sensazione piacevole. Sono stato molto felice di esporre al Vittoriano e nello stesso periodo in cui era esposto Giotto. Sono occasioni che potrebbero capitarti una volta nella vita.
 
Come e perché nasce la tua collaborazione con Alessandro Vettori per le Visioni Poetiche?
E’ nata da una profonda amicizia che ci accomuna e dall’amore che abbiamo per l’arte, ma soprattutto quest’ultimo progetto è nato per una coincidenza; il quadro che avevo in mente di dipingere era esattamente il finale del suo libro, e nessuno dei due ne era al corrente prima che ce lo dicessimo. Spero di sì, che ci siano altre collaborazioni.
 
Dove possiamo ammirare le tue opere?
Sono esposte in mostra permanente alla Galleria del Cortile in Via del Babuino o per chi avesse voglia alla collettiva che dal 20 agosto ci sarà alla alla Fortezza di San Leo vicino Rimini

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