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 Home page > Attualità > Salute > Influenza,verso la vaccinazione totale?

Influenza,verso la vaccinazione totale?

"Vaccinare tutte le persone dai 6 mesi in poi contro l’influenza stagionale 2010-2011: lo raccomandano esperti Usa". (fonte http://www.ansa.it/web/notizie/rubr... )

Sarebbe davvero un bel "colpo" per le aziende produttrici di vaccini... Per il consumatore non si sa ma, come al solito, quello che conta e sempre il profitto. Poco importa se l’efficacia del vaccino anti influenzale è messa in dubbio da alcuni esperti o se ci sono "piccoli" problemi con gli effetti collaterali,effetti che,per fortuna, sono rari ma comunque presenti.

 
Vaccinare il 100% della popolazione (proposito che vorrebbero attuare anche molti esperti europei) servirebbe a diminuire in maniera sensibile i decessi? Non sarebbe meglio migliorare il nostro sistema immunitario (e più economico) attraverso
uno stile di vita più sano e riservare i vaccini alle sole fasce a rischio di decesso o conseguenze gravi?

In attesa di una risposta certa e disinteressata possiamo dare uno sguardo alla cronaca dove, in questi giorni, spunta qualche notizia curiosa che dovrebbe invitare a riflettere ed a considerare bene i costi-beneficio di certi vaccini.

Un’esempio:

Da VareseNotizie, 26 febbraio

"Due sorelle adolescenti semi-paralizzate dopo il vaccino per l’influenza. Hanno piedi e gambe immobilizzate, usano la carrozzina per spostarsi e la maggiore accusa da giorni anche un intenso formicolio alle braccia.

Unite da un legame di sangue e oggi anche da un dramma che si augurano passeggero. Le due ragazze, una di 14 e l’altra di 15 anni (frequentano la scuola media e l’istituto Geymonat di Tradate) avevano scelto di farsi vaccinare contro l’influenza stagionale, una prassi per la stragrande maggioranza della popolazione, scivolando, però loro malgrado, in un tunnel di cui ancora non si vede l’uscita."


(fonte http://www.varesenotizie.it/provinc... )

A qualcuno il vaccino causa qualche "noia" oppure non c’è relazione fra questo caso e vaccinazione? Agli esperti l’ardua sentenza...

Intanto prosegue il monitoraggio degli avversi da vaccino antipandemico:

"Complessivamente dall’inizio della campagna vaccinale a fronte di 913921 dosi somministrate di cui 22932 in gestanti al second /terzo trimestre di gravidanza, le segnalazioni ricevute sono state 1218 di cui 1057 non gravi (86,8%), 83 gravi (6,8%),76 con gravità non definita e due decessi. I casi segnalati riguardano 179 bambini fino ad 11 anni, 52 adolescenti, 917 adulti, 28 ultrassessantacinquenni.
In 42 schede non è stata precisata l’età dei pazienti." (fonte http://www.agenziafarmaco.it/PRIMO_... )

Se si seguisse un semplice ragionamento matematico e vaccinassimo l’intera popolazione italiana avremo circa 70 mila avversi di cui quasi 5mila gravi e qualche centinaio di decessi.

Questo se fosse confermata la relazione fra avverso e vaccino e se si seguisse un ragionamento puramente matematico(in relazione al numero di avversi sopracitati)
Magari dovremmo fermarci a pensare un’attimo prima di seguire i consigli degli esperti USA.

O forse dovremmo fidarci?

Viste le conclusioni del comitato di bioetica (http://www.governo.it/bioetica/test...), fidarsi e bene ma non fidarsi,chissà, potrebbe essere più saggio.

 

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