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 Home page > Tribuna Libera > In ricordo di Carlo Giuliani, che oggi avrebbe compiuto 35 anni

In ricordo di Carlo Giuliani, che oggi avrebbe compiuto 35 anni

Genova 20 luglio 2001. G8. Quel giorno i giornali iniziarono dicendo che un manifestante spagnolo era rimasto ucciso. La prima vittima. Poi le immagini del Vicequestore Adriano Lauro che urlava “Bastardo! Lo hai ucciso tu, lo hai ucciso! Bastardo! Tu l’hai ucciso, col tuo sasso, pezzo di merda! Col tuo sasso l’hai ucciso! Prendetelo!”. Ancora ci dissero che era stato investito. 
 
Scoprimmo, poi, non trattarsi di un manifestante spagnolo, ma di un 23enne italiano e che ad ucciderlo era stato Mario Placanica, il Carabiniere che dall’interno di una Land Rover Defender fece fuoco per legittima difesa, stando a quanto sentenziato dalla giustizia italiana.
 
Carlo Giuliani oggi, 14 marzo 2013, avrebbe compiuto 35 anni. 
 
Vogliamo ricordarlo nel giorno del suo compleanno con l’anteprima del libro di Francesco Barilli e Manuel De Carli, edito da BeccoGiallo: Carlo Giuliani, Il Ribelle di Genova.
 

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.202) 14 marzo 2013 17:53

    Perchè se uno si avvicina con un estintore ad un fuoristrada blindato rischi di morire??
    Perchè se non aveva il passamontagna non gli avrebbero sparato??
    Perchè invece di arruolare cani e porci, prediligere invasati e fanatici, psicolabili come in questo caso, visto che è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia minorenne (anni 11) della sua ex convivente, non si predilige la scelta di gente posata ed equilibrata??
    Forse la causa della morte di Giuliani e delle violenze della Diaz e delle persone rimaste invalide è proprio a causa di queste scelte che hanno si che le caserme e le forze dell’ordine siano divenute una fonte di reclutamento di estremisti, di giustizieri senza processo e senza nessuna cultura e arte, di cui nessuno si sognerebbe di cercare l’intellighenzia dentro una caserma.

  • Di (---.---.---.22) 15 marzo 2013 13:30

    C’è un piccolo particolare che ometti di dire, e precisamente che gli errori delle forze dell’ordine, come hai del resto ammesso anche tu, non vengono mai pagati con a vita come è accaduto al povero Giuliani e neppure vengono pagati con il carcere come invece è accaduto agli altri manifestanti identificati durante i fati del G8.
    Questa è la differenza che accuratamente eviti di citare. La differenza che fa si che comunque ed ovunque il popolo debba sempre pagare sulla propria pelle anche i piccoli errori che comunque sono indotti, come del resto è emerso sempre per i fatti del G8, e invece le forze dell’ordine non paghino mai e /o comunque riescano a sottrarsi alle proprie responsabilità.
    Quindi se criminale deve essere una ragazzo che non armato di pistola, a torso nuso, non essendo protetto da un mezzo blindato, che brandiva un semplice estintore, come deve essere condirato allora una persona addestrata, munita di regole pistola con possibilità di usarla sapendo che in qualche modo sarebbe stato coperto? Chi è più criminale??
    Secondo te chi fa più scalpore se un poveraccio alla fame va a rubare in un supermercato per non morire rispetto ad un gruppo di poliziotti che ipotizzano di fare un colpo alla banca d’Italia, senza avere nessuna necessità fisiologa ed economica impellente??
    Se non capisci queste differenze, non marginali del resto e sei di parte, quindi ne sei anche corresponsabile oppure sei in malafede che è ancor peggio.

  • Di (---.---.---.71) 18 marzo 2013 14:22

    Ma scusa ma allora cosa si addestrano le forze dell’ordine a fare se non sanno come comportarsi nelle situazioni più estreme?? Il panico che tu usi come scusante o attenuante rispetto alla gravità dei fatti sono piuttosto delle aggravanti, in quanto l’ipotetico pericolo non era in essere, i manifestanti erano all’esterno del mezzo blindato non erano all’interno, quindi i carabinieri non erano in pericolo di vita tale da dover uccidere delle persone.
    Tanto per farti un’esempio è come se qualcuno brandendo un estintore e/o una tavola di legno dia dei colpi all’esterno della tua macchina senza che essi manifestini l’intenzione di entravi all’interno. E tu cosa fai spari?? Uccidi?? In base a quale sentomento?? Solo per quel che potrebbe accadere?? Allora se qualcuno si introduce a casa tua per rubare cosa fai spari? Uccidi anche i questo caso?? Solo perchè magari i ladri potrebbero degenerare in un attacco personale?
    Pensi che qualche giudice ti assolverebbe come è stato fatto nel caso in questione rispetto ai molteplici casi di legittima difesa verificatisi da parte di semplici privati che hanno visto respinto le loro tesi rovilte a porre l’accento su quello che avrebbe potuto verificarsi rispetto a quello che realmente è accaduto con il vantaggio che per loro il panico si che potrebbe essere un’attennuante preso atto che non sono dei militari addestrati?
    La verità è che se ci fosse la sicurezza della pena anche per costoro al pari di quelle somministrate ai semplici civili queste cose non accadrebbero, come del resto di dmostra la cronaca che, ad esempio quando ci sono delle rapine, con persone veramente determinate nel loro atto criminale e soprattutto armate non di estintori ma piuttosto di vere armi da fuoco, questi si che le usano contro le forze dell’ordine che giustamemte rispondono al fuoco ma che ha nulla a che vedere con degli impreparati e socialmente pericolosi per l’incolumità altrui, come dimostrato nel caso Giuliani, i quali avrebbero potuto darsi alla fuga dal mezzo abbandonandolo, al massimo si sarebbero presi qualche randellata sulla schina compreso un estintore che notoriamente non può uccidere nessuno e non era nelle volontà dei manifestanti.

  • Di (---.---.---.171) 19 marzo 2013 11:15

    Scusa ma la folla inferocità attorno al fuoristrada dove l’hai vista?? Al cinema forse?? O forse hai esagerato con il vino?? Oppure sei paragnosta che vede quello che noi non riusciamo a vedere?? Non risulta che sia mai stato ucciso nessuno tutore dell’ordine durante una qualsiasi manifestazione in italia risulta vero invece l’opposto che ci sono stati morti da parte delle forse dell’ordine dutante le manifestazioni, di cui il caso Giuliani e tra questi.
    Se non vengono addestrati per fronteggiare le folle mi devi spiegarecosa li addestrano a fare?? Forse a fare le multe?? E poi scusa per difenderti devi sparare in mezzo alla fronte alla gente??
    Patetico e privo di consistenza. Il giorno che gli metteeranno la targa come ahanno tutti i poliziotti in europa di accorgerai che riusceremo ad avere gli stessi standart europei dove anche li fanno manifestazioni e anche cruente che però non degenerano mai con gesti incrollati da parte del singolo e pianificati da parte del gruppo come è successo al Diaz.
    E poi in ultima analisi se non siete in grado di svolgere un lavoro per il quale vi hanno addestrato, dimettetevi ed andate a lavorare producendo qualcosa di utile per la nazione perchè di camerieri, di servi e badanti e piena Roma e forse li, se avete un po di dignità dovreste andare a bastonare.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.120) 14 marzo 2013 17:14

    perchè ha attaccato la camionetta dei carabinieri ed aveva quel passamontagna in testa ? 

    peccato poteva essere qui con noi invece e li al freddo. Però la colpa è anche SUA
  • Di (---.---.---.202) 14 marzo 2013 17:53

    Perchè se uno si avvicina con un estintore ad un fuoristrada blindato rischi di morire??
    Perchè se non aveva il passamontagna non gli avrebbero sparato??
    Perchè invece di arruolare cani e porci, prediligere invasati e fanatici, psicolabili come in questo caso, visto che è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia minorenne (anni 11) della sua ex convivente, non si predilige la scelta di gente posata ed equilibrata??
    Forse la causa della morte di Giuliani e delle violenze della Diaz e delle persone rimaste invalide è proprio a causa di queste scelte che hanno si che le caserme e le forze dell’ordine siano divenute una fonte di reclutamento di estremisti, di giustizieri senza processo e senza nessuna cultura e arte, di cui nessuno si sognerebbe di cercare l’intellighenzia dentro una caserma.

    • Di (---.---.---.236) 15 marzo 2013 11:48

      Ci sono stati degli errori prima e degli errori dopo da parte della polizia, tuttavia la responsabilità di Carlo Giuliani è innegabile: ha assaltato insieme a un gruppo di violenti una camionetta.

      Certo, l’agente Mario Placanica non avrebbe dovuto sparare, ma capisco benissimo il fatto di venir preso dal panico in una situazione di pericolo.
      E’ giusto ricordare la morte di un giovane, ma è profondamente sbagliato renderlo un martire o un giusto, anche perché di fatto è morto da criminale.
      Ci sono state responsabilità da parte delle forze dell’ordine? Certo, ma nessuna di quelle responsabilità garantiscono il diritto a una persona di trasformarsi in un criminale.
    • Di (---.---.---.22) 15 marzo 2013 13:30

      C’è un piccolo particolare che ometti di dire, e precisamente che gli errori delle forze dell’ordine, come hai del resto ammesso anche tu, non vengono mai pagati con a vita come è accaduto al povero Giuliani e neppure vengono pagati con il carcere come invece è accaduto agli altri manifestanti identificati durante i fati del G8.
      Questa è la differenza che accuratamente eviti di citare. La differenza che fa si che comunque ed ovunque il popolo debba sempre pagare sulla propria pelle anche i piccoli errori che comunque sono indotti, come del resto è emerso sempre per i fatti del G8, e invece le forze dell’ordine non paghino mai e /o comunque riescano a sottrarsi alle proprie responsabilità.
      Quindi se criminale deve essere una ragazzo che non armato di pistola, a torso nuso, non essendo protetto da un mezzo blindato, che brandiva un semplice estintore, come deve essere condirato allora una persona addestrata, munita di regole pistola con possibilità di usarla sapendo che in qualche modo sarebbe stato coperto? Chi è più criminale??
      Secondo te chi fa più scalpore se un poveraccio alla fame va a rubare in un supermercato per non morire rispetto ad un gruppo di poliziotti che ipotizzano di fare un colpo alla banca d’Italia, senza avere nessuna necessità fisiologa ed economica impellente??
      Se non capisci queste differenze, non marginali del resto e sei di parte, quindi ne sei anche corresponsabile oppure sei in malafede che è ancor peggio.

    • Di (---.---.---.248) 16 marzo 2013 00:26

      Gli errori delle forze dell’ordine non sono quelle del poliziotto che si è fatto prendere dal panico e che si è difeso sparando.

      Vedendo le foto dell’evento (http://www.avvelenata.it/g8/carlo4.jpg) si nota benissimo che il veicolo era circondato da una decina di persone, che certamente non possono essere definite pacifiche.
      Chi ha sbagliato sono stati i capi che non hanno gestito la ritirata delle forze e i manifestanti violenti che hanno distrutto una città e assaltato la polizia.
      So benissimo che mi dirai che quanto fatto nella scuola Diaz è stato gravissimo e che nessuno ha pagato, per quello non puoi che trovarmi d’accordo: ritengo che la magistratura abbia fatto l’ennesimo errore nella storia d’Italia.
      Tuttavia non è quello il discorso, il discorso è che un manifestante violento ha assaltato assieme a molte altre persone una camionetta dei carabinieri rimasta isolata, lì un agente spaventato (e a ragione) si è fatto prendere dal panico e si è difeso (in maniera forse spropositata, ma è difficile giudicare non essendo mai stato circondato in un veicolo da una decina di violenti) sparando e uccidendolo.
      Chi ha sbagliato?
      L’agente che è stato mandato in una piazza probabilmente senza possibilità di scelta o il violento che avrebbe potuto manifestare in maniera pacifica (ho partecipato a manifestazioni e non ho mai tirato una pietra, un fumogeno o lanciato un insulto alle forze dell’ordine) e invece ha scelto di sfoderare un’insensata violenza, attaccando le forze dell’ordine?
      Io non mi ritengo di parte, sono solo oggettivo: io non aggredirò mai altre persone, tuttavia se minacciato fisicamente mi difenderò.
      P.S.
      Sono uno studente universitario (ancora per un mese) che lavora come giornalista, non sono quindi un dipendente dello stato o, meno che mai (non ho la costituzione fisica adeguata), delle forze dell’ordine.
    • Di (---.---.---.71) 18 marzo 2013 14:22

      Ma scusa ma allora cosa si addestrano le forze dell’ordine a fare se non sanno come comportarsi nelle situazioni più estreme?? Il panico che tu usi come scusante o attenuante rispetto alla gravità dei fatti sono piuttosto delle aggravanti, in quanto l’ipotetico pericolo non era in essere, i manifestanti erano all’esterno del mezzo blindato non erano all’interno, quindi i carabinieri non erano in pericolo di vita tale da dover uccidere delle persone.
      Tanto per farti un’esempio è come se qualcuno brandendo un estintore e/o una tavola di legno dia dei colpi all’esterno della tua macchina senza che essi manifestini l’intenzione di entravi all’interno. E tu cosa fai spari?? Uccidi?? In base a quale sentomento?? Solo per quel che potrebbe accadere?? Allora se qualcuno si introduce a casa tua per rubare cosa fai spari? Uccidi anche i questo caso?? Solo perchè magari i ladri potrebbero degenerare in un attacco personale?
      Pensi che qualche giudice ti assolverebbe come è stato fatto nel caso in questione rispetto ai molteplici casi di legittima difesa verificatisi da parte di semplici privati che hanno visto respinto le loro tesi rovilte a porre l’accento su quello che avrebbe potuto verificarsi rispetto a quello che realmente è accaduto con il vantaggio che per loro il panico si che potrebbe essere un’attennuante preso atto che non sono dei militari addestrati?
      La verità è che se ci fosse la sicurezza della pena anche per costoro al pari di quelle somministrate ai semplici civili queste cose non accadrebbero, come del resto di dmostra la cronaca che, ad esempio quando ci sono delle rapine, con persone veramente determinate nel loro atto criminale e soprattutto armate non di estintori ma piuttosto di vere armi da fuoco, questi si che le usano contro le forze dell’ordine che giustamemte rispondono al fuoco ma che ha nulla a che vedere con degli impreparati e socialmente pericolosi per l’incolumità altrui, come dimostrato nel caso Giuliani, i quali avrebbero potuto darsi alla fuga dal mezzo abbandonandolo, al massimo si sarebbero presi qualche randellata sulla schina compreso un estintore che notoriamente non può uccidere nessuno e non era nelle volontà dei manifestanti.

    • Di (---.---.---.236) 18 marzo 2013 15:50

      Quello che non capisco è quale dovrebbe essere il reato: il carabiniere di fatto si è difeso, quindi il massimo reato che vedrei è un eccesso di legittima difesa.

      Se poi credi che una folla capace di dare al fuoco macchine, distruggere vetrine e locali non possa uccidere un carabiniere, allora sei piuttosto ingenuo: una randellata o un estintore che ti colpisce sulla testa può essere anche mortale.
      Per dirimere la questione addestramento: puoi fare qualsiasi addestramento tu desideri, ma nulla ti potrà mai preparare a una folla inferocita.
    • Di (---.---.---.171) 19 marzo 2013 11:15

      Scusa ma la folla inferocità attorno al fuoristrada dove l’hai vista?? Al cinema forse?? O forse hai esagerato con il vino?? Oppure sei paragnosta che vede quello che noi non riusciamo a vedere?? Non risulta che sia mai stato ucciso nessuno tutore dell’ordine durante una qualsiasi manifestazione in italia risulta vero invece l’opposto che ci sono stati morti da parte delle forse dell’ordine dutante le manifestazioni, di cui il caso Giuliani e tra questi.
      Se non vengono addestrati per fronteggiare le folle mi devi spiegarecosa li addestrano a fare?? Forse a fare le multe?? E poi scusa per difenderti devi sparare in mezzo alla fronte alla gente??
      Patetico e privo di consistenza. Il giorno che gli metteeranno la targa come ahanno tutti i poliziotti in europa di accorgerai che riusceremo ad avere gli stessi standart europei dove anche li fanno manifestazioni e anche cruente che però non degenerano mai con gesti incrollati da parte del singolo e pianificati da parte del gruppo come è successo al Diaz.
      E poi in ultima analisi se non siete in grado di svolgere un lavoro per il quale vi hanno addestrato, dimettetevi ed andate a lavorare producendo qualcosa di utile per la nazione perchè di camerieri, di servi e badanti e piena Roma e forse li, se avete un po di dignità dovreste andare a bastonare.

  • Di (---.---.---.233) 15 marzo 2013 16:13

    Oggi Carlo Giuliani avrebbe compiuto 35 anni. Sarebbe bastato poco...

  • Di (---.---.---.35) 20 luglio 2013 13:22

    Un piccolo teppista trasformato in "martire" per puro opportunismo e calcolo politico.
    Viva i Carabinieri.

  • Di (---.---.---.35) 20 luglio 2013 16:38
    Ogni 20 luglio si commemora l’uccisione di un ragazzo la cui unica colpa fu quella di sentire freddo in piena estate (aveva il passamontagna per ripararsi), e di brandire un estintore verso una camionetta di carabinieri , gridando "è vostro? Era qua a terra..."

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