Vorrei commentare il punto numero 3, senza perdermi in valutazioni economiche. "A proposito di diga del Vajont , nel 1963 , fece quasi 2.000 vittime ad
ulteriore dimostrazione che nessun sistema produttivo è esente da rischi
.Immaginati se lo faceva una centrale nucleare."
Il problema del nucleare in Italia riguarda proprio episodi come il Vajont: non mancò la tecnica (la diga c’è ancora), mancò la cultura. Mancarono i dovuti controlli, vennero ignorate tutte le relazioni tecniche non favorevoli al progetto, sedate le rare voci critiche; e subito dopo si parlò di fatalità, per allontanare i sospetti dall’enorme catena di responsabilità personali. E’ così che fanno gli italiani, cambiare si può ma non mi sembra probabile che accada domattina. Un altro problema è la localizzazione degli impianti: si consuma tra Milano e Padova/Venezia, saranno entusiasti di due centrali nucleari in zona? L’unico paese citato simile geograficamente all’Italia è il Giappone, inutile dire in cosa differiscono i due paesi in tema di sicurezza degli impianti industriali (o di treni, o di edifici antisismici,...)
Mi sembra un articolo "fuori fuoco". Il problema non è lisciare quel matto di Gheddafi per poter fare affari con la Libia (importantissimo partner commerciale dell’Italia, non da oggi): fa parte del lavoro sporco della diplomazia ed è persino giustificabile farlo. Il problema è stata la mancata vigilanza sulla situazione politica libica, non influenzare con consiglieri diplomatici e militari le mosse di uno che è capace di ogni follia. Si può vendere la diginità di un week-end agostano per commesse da miliardi di dollari, quello che è indecente è il non aver tutelato i propri interessi nazionali strigendo intorno al Colonnello una rete di sicurezza italiana, trattando la Libia come quel che è: un ricco socio d’affari guidato da un pazzo. E’ sintomo evidente dell’incompetenza di una classe dirigente.
Io non credo che il problema stia nel posto "blindato & garantito" degli idraulici comunali, oppure dei cantonieri; viste le condizioni di manutenzione della maggior parte dei Comuni d’Italia di cantonieri ne servirebbero il doppio e pagati meglio. Invece di quadri, dirigenti di vario livello e misteriose funzioni ce ne sono un’infinità ed ai cittadini non è chiaro a cosa servano dato l’infimo livello dei servizi pubblici (con alcune lodevoli eccezioni, che però non fanno scuola). Il pesce puzza dalla testa, si dice.