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Grazie Italia

Grazie cari Italiani,

è con affetto e amore che vi ringrazio per avere nuovamente regalato il nostro paese ad un signore di nome Berlusconi Silvio, anche se per fortuna con uno stop al 35% del tutto simile ad una vittoria.

Bravi, complimenti di cuore, però la prossima volta che vi si incontra per strada non nascondetevi dietro un dito dicendo io no, ma dai, non esiste.... Perché dovete essere altrettanto onesti da non vergognarvi di avere votato un soggetto del genere.

Con questo comunicato ho terminato di parlare del Sig. Berlusconi Silvio, forse un giorno le parole di Montanelli vi torneranno in mente e ve ne farete una ragione dando un senso a ciò che disse un vero uomo di destra.



"Mi auguro che vinca perché l’uomo con le promesse sappiamo benissimo quale forza trascinante possieda. Mantenerle però è un’altra cosa. Si può tingere le proprie sconfitte dei colori più vivaci, più seducenti, più belli ma le sconfitte vengono fuori e lui va incontro a delle grosse sconfitte". E allora, perchéMontanelli si augura che vinca le elezioni? "Perchè - spiega- Berlusconi è una di quelle malattie che si curano con il vaccino. E per guarire da Berlusconi ci vuole una bella dose di vaccino Berlusconi. Bisogna vederlo al potere"

Ed ancora: "Berlusconi è un uomo che ha risorse inimmaginabili, che ha della verità un concetto del tutto personale, per cui la verità è quello che dice lui. E a questa sicumera, forse a forza di dire bugie, ci crede, forse diventa un bugiardo in buona fede perché questo lo faceva anche prima".

"Sono convinto che governerà senza quadrate legioni, con molta corruzione"

Indro montanelli

Commenti all'articolo

  • Di Zimba (---.---.---.150) 11 giugno 2009 15:00

    E’ deprimente leggerti, non tanto per quello che pensi quanto per l’odio verso quello che credi essere il principio di tutti i mali, il satanello pseudodemocraticamente eletto. Possibile che sia l’odio l’unico sentimento capace di accomunare anzichè dividere? Prima di lui si stava meglio? Possibile che ci sia necessità di semplificare in questo modo qualsiasi discorso per farlo digerire al popolino? Secondo te se lui decidesse di dimettersi o andare in pensione o un’azione violenta lo togliesse dal mondo cambierebbe qualcosa? Credi che il partito democratico in barca a vela sarebbe meglio? O i comunisti? O i facinorosi che pur di non vedere la trave nel proprio occhio vorrebbero cacciare lo straniero? O Di Pietro che pur con tutta la sua buona volontà continua a essere appestato nel suo partito da tutto il marcio che c’è in Italia? Non abbiamo nemmeno un’identità patriottica a tenerci uniti (non sarebbe necessaria ad essere uniti per il benessere comune, ma ad avercela sarebbe sufficiente). Non abbiamo niente, ci stringiamo a nazione solo per i mondiali di calcio, essì che ormai pure la politica è diventato uno sport, con tanto di tifosi.

    • Di Giorgio Floris (---.---.---.223) 11 giugno 2009 15:41

      A me non sembra odio, solo giusta delusione...
      Per rispondere alle tue domande:

       Prima di lui si stava molto meglio: i parlamentari li sceglievamo noi ed i condannati legislatori erano pochissimi;

       Il discorso semplicistico per il popolino (che non credo legga Agoravox) lo fai tu;

       se il nano "si ritirasse" sarebbe un bene; forse i giornalisti ricomincerebbero pure a fare il loro lavoro;

       Il PD, barca a vela o autobus o Serracchianifintarinnovatrice, è una merda fuori dal mondo;

       i comunisti stanno sparendo per suicidio da autofrazionamento, quindi non me ne preoccupo;

       gli xenofobi sparirebbero da soli se lo stato venisse governato decentemente e ’l’informazione pubblica facesse il suo dovere invece di obbedire agliordini;

       Di Pietro lo vedo bene perchè il marcio dei riciclati non può fare niente di grave, dato che lui non li appoggia, quindi devono stare a testa bassa, finchè durano;
      " Non abbiamo niente etc ..." mi sembra che sia tu il deprimente...

      p.s. Firmati, che non ti arresta nessuno

    • Di barbara (---.---.---.143) 11 giugno 2009 15:42

      Caro Zimba, sicuramente il marciume non e’ solo in Berlusconi, purtroppo il Parlamento ne e’ pieno, anzi ormai lo schifo sembra essere un merito a certi livelli. Ma cio’ che infastidisce e’ la strafottenza, la consapevolezza di poter dire e fare tutto e rimanere impunito. Non c’entra dx o sx, ogni regime va criticato, la democrazia va sostenuta, quella vera!!

    • Di Zimba (---.---.---.150) 12 giugno 2009 23:18

      Non avevo letto questo commento, tu dici:
       Prima di lui si stava molto meglio: i parlamentari li sceglievamo noi ed i condannati legislatori erano pochissimi;
      ti lascio solo un link, sono quelli che da 50 anni son sempre lì, sono usciti dalla porta e rientrati dalla finestra: http://it.wikipedia.org/wiki/Mani_pulite

       Il discorso semplicistico per il popolino (che non credo legga Agoravox) lo fai tu;

      Sono le semplificazioni che portano all’odio inutile contro qualcuno i discorsi semplicistici, e qui su Agoravox se ne leggono tantissimi, se cerchi Silvio Berlusconi ne trovi una bella fetta.

       se il nano "si ritirasse" sarebbe un bene; forse i giornalisti ricomincerebbero pure a fare il loro lavoro;

      Questo puoi dirlo tu, io il futuro non lo conosco, ma in un passato in cui Berlusconi non c’era la RAI è sempre rimasta in mano ai governi, con la lottizzazione, idem per i giornali, che sono stati gli ultimi ad accorgersi di Mani Pulite, solo quando non potevano più tacere perchè il potere si stava sgretolando.


       gli xenofobi sparirebbero da soli se lo stato venisse governato decentemente e ’l’informazione pubblica facesse il suo dovere invece di obbedire agli ordini;
      Concordo sul fatto che una seria politica sull’immigrazione (quindi accoglienza e integrazione-collocazione di queste persone nella società) farebbe sparire gli xenofobi, dubito però che la xenofobia sia frutto di un’informazione che non fa il suo dovere. Se un problema non lo si avverte non lo si può fare proprio. Tutt’al più può dare una spintarella l’informazione, ma niente di più.

      Sembra che abbiate tutti le case piene di prodotti venuti dalle televendite, ma davvero fate la gente così scema?

  • Di (---.---.---.102) 11 giugno 2009 15:43

    Berlusconi non è la causa di tutti i mali, ma probabilmente ne è una buona sintesi. Se non ci fosse lui, i mali resterebbero, ma sarebbero distribuiti tra più persone. L’incitamento all’odio e all’anti-berlusconismo fa comodo solo allo stesso Berlusconi, che è riuscito a inculcare nella testa di molti l’equazione Non voto Berlusconi = Comunista.

    • Di Giorgio Floris (---.---.---.223) 11 giugno 2009 15:51

      Se non ci fosse lui, quelli che resterebbero non avrebbero il comando su 5 reti televisive nazionali + la Mondadori, quindi potrebbero nuocere molto meno.
      Inoltre ora che l’informazione su internet è molto più efficace di 15 anni fa, i politici avrebbero meno spazi di manovra per diffondere le loro balle, se non avessero il comando delle TV, ovviamente

  • Di Pio (---.---.---.48) 11 giugno 2009 16:11

    Non è che si stava meglio prima del silvio, ma di certo lui che si è proposto come "uomo nuovo" nel 94, non era altro che una faccia nuova in parlamento che diede un continuo alle schifezze della cosiddetta prima repubblica. Doveva entrare in politica, è stato costretto dal fatto che qualcuno doveva dare un continuo a tutti quei vizi ed abitudini perpetrati negli anni da chi ha governato prima di lui. Oggi la definizione che più si sente dire è che continua da 15 anni con i metodi "pduisti".
    Non so che futuro ci possa attendere, il fatto è che la mia generazione (trentenni) credo che dovrà fare i conti con i continui danni delle politiche attuali, a partire dall"educazione dei nostri figli.
    Sig. Campolo non si arrabbi con gli italiani, la maggior parte non è nemmeno andata a votare e quelli che lo hanno fatto in favore di berlusconi o sono completamente disinformati o hanno miseranente "venduto" il loro voto. Oggi come oggi il lusso di tenersi informati e aggiornati è sempre più battuto dalla voglia di "non pensare a nulla" e di conseguenza dare continuo credito alla televisione con i suoi "uomini e donne" "amici" "grande fratello" "isole di famosi" e via discorrendo..

  • Di Vamasi (---.---.---.126) 11 giugno 2009 16:11

    Non ho mai votato per Berlusconi e spero che mai lo farò. ( A meno che rimbambirò) Tuttavia credo purtroppo che non ci sia molta alternativa negli altri partiti. A me personalmente piaceva Prodi, era molto rassicurante, preparato e serio. E’ stato attaccato e calunniato dagli avversari, ma pensate che ha fatto di più per noi in due anni che Berlusconi in sette. Se vendevano Alitalia ai francesi sarebbe stato meglio, ora non avremmo tutto il debito da pagare. Ha permesso l’apertura delle parafarmacie facendoci risparmiare sui farmaci e dando lavoro ai giovani farmacisti, ci ha tolto i costi della ricarica telefonica ... ecc. certo poteva fare di più se non l’avessero fatto cadere. Senza contare la stima che aveva all’estero, ora mi vergogno di chi ci rappresenta.
    Cosa ha fatto il premier in questo anno? A parte le leggi a suo favore, mi pare propio nulla. Perchè la gente lo vota? Semplice perchè vive e lascia vivere .... evasione delle tasse, lavoro nero, sicurezza nei posti di lavoro, ecc.. In fondo ognuno di noi è come Berlusconi vuol fare quello che vuole senza rispettare le regole...

  • Di Aprite gli occhi (---.---.---.73) 11 giugno 2009 19:07

    Non ruberò molto spazio. In sintesi: in 10 anni di suo governo tutto è rimasto come prima, le promesse sono sempre le stesse, la corruzione è stata istituzionalizzata.
    Ditemi cosa dobbiamo ancora aspettare.

  • Di dario campolo (---.---.---.5) 11 giugno 2009 19:26

    Rispondo a tutt, zimba e anonimo in particolare. Vedete, il mio non e’ odio, anzi, leggo in continuazione e cerco di capire cio’ che forse non capiro’ mai.zimba mi spiace che tu stia male a leggere cio’ che scrivo, ma vedi la differenza sta nel fatto che io accetto e cerco di capire cio’ che tu dici. Oggi guardando il nostro re in tv ho visto la battuta fatta del matrimonio tra noemi e un certo mills, non ricordava il nome, che ridere, vero? Riesce a far passare il non normale per normale e questo mi preoccupa. Il ddl sulla sicurezza e’ passato e questo mi preoccupa. Ma che dire, lui non c’entra nulla... Io il 19 luglio saro’ a palermo per ricordare a tutti che l’agenda rossa e’ stata rubata sotto ai nostri occhi e ..... Concludo, perche’ di questo sto preparando uno scritto. W la liberta’.

    Dario Campolo Scusate gli errori ma stoscrivendo in treno con un bb a tasti piccolissimi.

    • Di Zimba (---.---.---.150) 11 giugno 2009 21:23

      Dopo il mio commento ho letto altri tuoi articoli, e probabilmente l’ho considerato, al pari di tanti altri articoli su Berlusconi, l’ennesima lamentela contro i mulini a vento. Mi sbagliavo, lo ammetto e chiedo umilmente scusa, ma torniamo a noi. Quello che intendevo dire è questo: non c’entrano le battute e gli scherzetti, saranno anche di cattivo gusto ma non sono quelli che ci riguardano in prima persona, e non è per una sorta di anestesia globale che lui è stato votato, e non è nemmeno perchè controlla i media: tutto il suo potere mediatico sarebbe pari a zero se non avesse chi raccoglie i voti porta a porta, favore contro favore, il potere di Berlusconi è la rete relazionale che è riuscito a tessere, esso è costituito, del piccolo comune alla grossa città, da tutti i professionisti e gli imprenditori coi loro dipendenti che riesce a controllare, per non parlare delle grosse società, dove pure i sindacati fanno la loro schifosa parte (e non venitemi a dire che quello che succede in Fiat, con gli stabilimenti italiani paralizzati e tutti in cassa integrazione mentre in Polonia si lavora notte e giorno è normale soprattutto coi fior di quattrini che per giunta si danno a Fiat tramite gli ecoincentivi). In minuscola parte quel potere è suo, quel potere parte dai magnaccia locali, si chiama collaborazione. Il suo potere (come quello di chiunque fosse al suo posto) è dato dall’individualismo sfrenato figlio dei nostri tempi che porta l’individuo a cercare solo l’interesse personale e di gruppo, e quest’idea è nata ben prima di Berlusconi, ed esiste in gran parte dell’occidente, ma in altri paesi c’è uno spirito nazionalistico che frena quest’idea. Se non ci fosse Berlusconi, come scrivevi tu in un articolo che in gran parte condivido, ci sarebbe qualcun altro al suo posto: i risultati sarebbero gli stessi interessi personali, di casta, di gruppi relazionali che esistono oggi. Qualcuno dice che probabilmente sarebbe più lento il processo e può aver ragione: non lo so, non posso fare previsioni su questo. Però a memoria: lo statista craxi però non ebbe grandi impedimenti o rallentamenti per cominciare quest’opera, e non è nemmeno colpa sua ciò che succede oggi, lui ci è riuscito perchè i tempi erano maturi, lui ha solo cavalcato l’onda.
      Per tornare alla sicilia, tu andrai a parlare di un libretto rosso sottratto, e farai bene, ma se quel libretto rosso resta un simbolo inarrivabile non cambierà mai nulla. Ognuno in sicilia, come in puglia e ormai in tutta Italia anche nel nord, dovrebbe avere un suo libretto rosso, dovrebbe scrivere del suo vicino, perchè quello che fa il suo vicino o il suo datore di lavoro lo sa: non si ha bisogno di un’informazione libera a livello nazionale per sapere quello che succede a fianco a casa propria, basterebbe far saltare quei primi ricatti per far saltare i ricatti elettorali di chi è a Roma. E quei ricatti sono ovunque, non tirano acqua solo al mulino di Berlusconi, guarda cos’è diventata la Coop!
      Abbiamo paura di quattro idioti delinquenti, quando dovrebbero essere loro ad aver paura di noi.
      Certo, potrebbero ricattarci perchè sanno chi siamo, sanno della nostra famiglia e dove abitiamo: ma anche noi sappiamo dove abitano loro. E non sto parlando solo di mafia in senso stretto, la mafia non esiste perchè ormai i comportamenti mafiosi sono alla luce del sole, ovunque: così tutto diventa mafia, parlo di patti criminali che si stabiliscono a tutti i livelli economicii ed istituzionali e facciamo finta di non vedere. Prendersela con Berlusconi anzichè con sè stessi è facile. Prendersela con gli italiani è ancora più facile, ce ne han sempre dette di tutti i colori. La parte difficile è non prendersela con le persone ma prendersela con quelli che sono gli usi della nostra società. Che a volte definire di merda è un eufemismo. Altre volte quella stessa società di merda se succede qualcosa (prendi il terremoto in abruzzo) si fà in 4 per dare tutto l’aiuto possibile, non ci pensa due volte. Siamo schizofrenici ormai, speriamo che vinca "la parte buona".. prima o poi.

  • Di Andrea Campilungo (---.---.---.142) 12 giugno 2009 01:15

    Limitarsi a criticare Berlusconi o, peggio, cadere nella sua trappola del clima da stadio e odiarlo non ci salverà dal berlusconismo. L’antiberlusconismo è soltanto una forma di berlusconismo, la dimostrazione che non si riesce a non parlare di lui.
    Così come non servirà a niente offendere chi ha votato Berlusconi, cioè il 35% degli italiani. Con quale arroganza si può dire che il 35% degli italiani è sostanzialmente una massa di stupidi manovrata dalle televisioni? Siamo sicuri che oggi ci siano alternative a Berlusconi? E che queste alternative siano preferibili a lui?

    Probabilmente la vera soluzione è costruire queste alternative, che al momento non ci sono. Berlusconi è impensabile in Germania o in Spagna perchè al primo confronto con il partito socialista tedesco o spagnolo sarebbe messo immediatamente ko. In Italia purtroppo non è così. E bisogna parlare di questo, piuttosto che fare antiberlusconismo spicciolo e offendere chi vota da un’altra parte. Non si può pretendere di difendere la democrazia e nello stesso tempo offendere chi vota in modo diverso...

  • Di antonello capua (---.---.---.5) 12 giugno 2009 09:51

    Concordo, ma non puoi dire che il potere che ha sulle tv o il potere mediatico trasversale in sue mani non sono sufficienti a garantirgli i voti, perche’ se cosi’ fosse rovineresti il tuo post scritto cosi’ bene. E poi perdonami ma io anche se in minoranza non giustifico il non giustificabile, lodi vari e leggi ad hoc. Finche’ avro’ voce saro’ sempre li a ricordare a quel 35% cosa hanno fatto dando quel voto, ma il problema e’ che non ne trovo in giro, ma come mai?

    Saluti

    • Di Zimba (---.---.---.150) 12 giugno 2009 22:57

      scusami ma c’è (almeno all’apparenza) una contraddizione..

      prima dici: Concordo, ma non puoi dire che il potere che ha sulle tv o il potere mediatico trasversale in sue mani non sono sufficienti a garantirgli i voti, perche’ se cosi’ fosse rovineresti il tuo post scritto cosi’ bene.


      e poi affermi: Finche’ avro’ voce saro’ sempre li a ricordare a quel 35% cosa hanno fatto dando quel voto, ma il problema e’ che non ne trovo in giro, ma come mai?

      Tu dici che il controllo dei media è stato sufficiente a garantire i voti a Berlusconi.
      Ma allo stesso tempo dici che chi l’ha è votato si vergogna di averlo fatto, al punto da non dirlo in giro.

      Non è contraddittorio? Se qualcuno avesse votato Berlusconi perchè influenzato dai media non credi che non se ne vergognerebbe, bensì andrebbe in giro a vantarsene ritenendosi giusto?

      PS: sicuramente qualcuno è stato influenzato dalla tv e ha votato quello che la tv proponeva, ma possiamo davvero pensare che questa sia la maggioranza degli italiani che votano?
      Mi sembra che si sottovaluti ancora l’intelligenza media...

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