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Gli "Ebo" sono arrivati

Mentre impazzano dibattiti, presentazioni, articoli, ed eventi attorno quanto su i formati elettronici dei libri, al punto che anche l'ormai consolidato Salone internazionale del Libro a Torino ha dedicato intere aree e un fitto programma a ogni possibile ragionamento sull'ipotetico abbandono o meno dell'oggetto-libro cartaceo ma soprattutto sull'avvento delle tecnologie: urge una precisazione.

Gli 'Ebo' sono arrivati.

Facciamocene una ragione.

In realtà sono arrivati da un po' ma si sa, gli italiani hanno bisogno di tempo, pazienza, calma. Non solo gli italiani in quanto lettori ma l'intero settore editoriale.

Ad esempio se qualcuno è stato a If Book Then (organizzato da Bookrepublic - una tra le più note ormai librerie italiane online dove acquistare libri in formato digitale) lo scorso febbraio, forse qualcosa in più su questa specie aliena degli 'Ebo' l'ha scoperta - o forse no, considerando il caos che ancora regna sovrano nello Stivale. Eventualmente si può consultare il 'Recap 2012' direttamente sul sito di IfBookThen. Attenzione perché è prevista una sorta di 'edizione estiva' il prossimo 5 luglio a Milano, conviene tenersi aggiornati sul sito di IfBookThen.

***

Ora però che intere Fiere e Festival si sono concentrati su di lui - l'Ebook - è tempo di fare qualche tentativo tra formati, letture dal pc, promozioni per l'acquisto di reader, lanci di nuove edizioni.

Lascio dunque alcune segnalazioni, per nulla esaustive, piuttosto spunti 'apri pista'. Nei prossimi mesi approfondirò alcune pubblicazioni, cercando di porre cura particolare rispetto alle dinamiche che in Italia si stanno diramando in questa sorta di "periodo intermedio" in cui ancora si può dire che forse l'ebo non c'è, non lo si vede abbastanza, non se ne sa abbastanza...

Si possono, ad esempio, 'annusare' le proposte di 40k in Italiano (nulla vieta, ovviamente, che cliccando si scorra anche il resto del catalogo in inglese): Italian stories.

Sempre da 40k segnalo anche lo spazio in italiano dove vengono periodicamente proposti articoli a mio avviso interessanti sul mercato che cambia, le logiche dei prezzi, le aspettative concrete e quelle disilluse, le possibilità per il futuro in Italia tra carta e digitale e così via.

Oppure è già possibile consultare le prime informazioni nonché il primo titolo disponibile della nuova collana Perdisa EPOP. Si tratta di una collana dedicata proprio agli ebook con alcune caratteristiche specifiche ovvero testi brevi, inediti, pubblicati solo in versione digitale al costo di Euro 2,90 l'uno. La prima pubblicazione è una storia del direttore della collana, Antonio Paolacci, dal titolo 'Tanatosi' con la copertina di Ivana Stoyanova.

Segnalo poi una serie di pubblicazioni disponibili anche in formato ebook editi dal progetto editoriale no profit DoppioZero.
Inoltre sul sito di DoppioZero è possibile rintracciare diversi articoli sul tema dell'editoria digitale e degli ebook.

Ma questo è solo l'inizio.

Facciamocene una ragione suvvia, la carta non scomparirà ma. Ma.

***

Ricordo anche che due anni fa, esattamente alla Fiera del Libro 2010 sempre a Torino, Giunti Editore presentò il proprio progetto editoriale che - all'epoca - prevedeva un catalogo di ebook con 400 titoli circa disponibili già dal mese di giugno 2010 su Ibs e in seguito su altri portali-reseller. E non è secondario, secondo me, ricordare anche che i primi testi su cui s'intervenne proponendo formati digitali furono i grandi classici per ragazzi e, in seguito, le collane di narrativa contemporanea sempre per junior.

Due anni fa in Italia parlare del formato 'ePub' leggibile su reader, iPhone, iPad, Android e pc pareva prematuro e - sotto diversi punti di vista - possiamo, forse, ammettere che lo era.

Ciò nonostante il Gruppo Giunti annusò l'aria che tirava all'estero e ha lavorato con attenzione specialmente per una fascia di lettori che, nella sostanza, sono anche un ovvio investimento futuro: i giovani considerando la fascia da pre scolarizzazione fino ai 'teen'. Un'ampia fascia di potenziali lettori che non solo avevano - e hanno tutt'ora - il potenziale per imparare ogni possibile uso delle tecnologie applicate all'editoria, ma nel corso della loro crescita avevano - e hanno - sacrosante evoluzioni nei gusti, nelle tipologie narrative quanto nelle scritture.

Da tutto questo, riassumento, si è iniziato a 'convertire' in formati digitali diverse centinaia di libri che - in alcuni casi - hanno anche permesso l'aggiunta di ulteriori funzioni multimediali come link diretti a effetti sonori, canzoni, ma anche animazioni che si attivano passandoci sopra e così via.

Ultima annotazione sempre rispetto a Giunti: è di fine 2010 il lancio nel mercato editoriale italiano del primo libro cartaceo con, in omaggio, un ebook. E ancora una volta il Gruppo Giunti si è rivolto ai 'lettori giovani' come macro fascia di potenziali fruitori finali.

Dal comunicato stampa dell'editore:

"Giunti ha deciso di confrontarsi prima di tutto con i lettori più giovani, più attenti alle nuove tecnologie, e agli sviluppi del mondo virtuale: per questo Il Cerchio Magico, edito da Giunti Editore (192 pagine, 14 euro e 90 centesimi) uscirà in doppia versione, quella cartacea e quella e-book. Un libro per ragazzi e non solo, con il quale Susanna Tamaro fotografa il nostro presente fatto di ricerca spasmodica del potere, fretta, pigrizia e una assoluta mancanza di rispetto verso l’ambiente e il mondo che ci circonda".

L'eBook store di Giunti Editore, ad oggi.

Commenti all'articolo

  • Di Il Gufo (---.---.---.35) 13 maggio 2012 13:45

    Secondo un alto dirigente dell’IBM gli E-book avrebbero in pochi anni sostituito in gran parte il formato cartaceo. Era il 1999 e quella imbarazzante "profezia" si è rivelata del tutto sbagliata.
    E non per il "tempo" di cui avrebbero bisogno gli italiani, quanto per il fatto che leggere un libro in formato digitale è semplicemente una schifezza.
    E’ un formato molto promettente per i corposi testi tecnici, per slide universitarie, per mappe, guide o cose simili; per la letteratura è semplicemente un formato inadeguato.
    Fatevene una ragione.

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