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Decreto su Eluana Englaro: Napolitano non firmerà!

La vergogna di quel che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti.
Il governo ha approvato un decreto legge che costringe l’interruzione della scelta fatta dalla famiglia Englaro nonostante una volontà esplicita del presidente della repubblica e del presidente della camera.

La vergogna di quel che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti. Il governo ha approvato un decreto legge che costringe l’interruzione della scelta fatta dalla famiglia Englaro nonostante una volontà esplicita del Presidente della Repubblica e del Presidente della Camera.

Neanche il conflitto istituzionale, al massimo livello, ha fermato la crociata che questo governo ha deciso di fare contro la volontà della maggioranza degli italiani.
Lo stesso Berlusconi ha ammesso che, anche dai loro sondaggi riservati, la maggioranza del paese è con la famiglia Englaro.

Eppure, stamattina in un Consiglio dei Ministri dedicato ad altro, hanno deciso lo strappo senza sentire nessuno. Uno strappo inaudito anche perchè Napolitano aveva inviato una lettera in cui consigliava al governo di desistere e di muoversi in un’ottica di prudenza ed umanità.

Quali pressioni si sono abbattute sul governo e quale follia politica e morale ha potuto imporre una scelta così negativa e così malvista nel paese? La responsabilità più grave è delle Chiesa che, presa com’è dal rispetto astratto di simboli e paradgmi, è sempre contro alle persone in carne ed ossa.

Ma questo governo che susbisce le pressioni in questo modo che cos’è?


Perchè si permette di sfidare così pesantemente il sentimento ed il vissuto della pubblica opinione? E’ ora di reagire e di non accettare che le cose possano andare nella direzione che questi mascalzoni hanno scelto di seguire.

Innanzitutto mi appello al Presidente Napoletano perchè non firmi quest’infamia che viola il diritto, il buon senso ed anche la pietas verso la famiglia e verso il sentimento della grande maggioranza degli italiani.

Non sono certo un estremista e non mi straccio le vesti ad ogni stormir di fronde ma ogni cittadino deve sentire che questo è un momento particolare, che questa gente deve essere fermata, ricondotta a più miti consigli.

Se bisogna manifestare, manifestiamo.


Innazitutto usando la rete perchè si levi l’indignazione popolare ed i porci si rendano conto che il paese comincia ad essere stanco del loro arbitrio e della loro arroganza.


 

Commenti all'articolo

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.178) 6 febbraio 2009 20:14

    Condivido.Eluana è una martire.E poi diciamoci la verità,gli italiani vorrebbero altri provvedimenti in altri campi :l’unico motivo per cui si accaniscono su di lei è fare un favore alla Chiesa(la quale regalerà altri voti alla pdl),perchè nessuno e dico NESSUNO sente l’urgenza di intromettersi in questioni prettamente personali come quella che riguarda l’Englaro.E’ stato montato un caso mediatico e politico senza alcun rispetto e soprattutto a farne le spese sarà la laicità dello Stato e la povera famiglia che sta subendo tutto questo.Mi dispiace davvero.In questo paese siamo proprio alla frutta se riusciamo a togliere anche la dignità a chi ha sofferto giè cosi tanto.Mi vegogno per il governo e per tutti i guardoni che continuano a strumentalizzare questa storia.

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 6 febbraio 2009 21:39
    Rocco Pellegrini

    mi interrogo sul perchè Berlusconi che non è un fesso ma usa molto i focus group ed i sondaggi per prendere le sue decisioni abbia, dopo tanti tentennamenti cme documenta anche il Corriere della Sera di ieri ed oggi, deciso di cavalcare questa tigre che potrebbe costargli non poco nel favore della pubblica opinione.
    A quanto mi risulta i sondaggi danno l’appoggio alla famiglia Englaro, più o meno la nostra posizione, ad oltre il 70% e, come ho detto nell’articolo, lo stesso Berlusconi ha riconosciuto che la sua è una posizione minoritaria.
    Allora perchè lo ha fatto caricando il quadro politico di un pesante conflitto istituzionale da una parte e mettendo Fini, dentro il PDL, in grave difficoltà?
    Chi ha sentito la conferenza stampa sa che il nostro ha pesantemente difeso i decreti d’urgenza su cui c’era stato, poco tempo fa, un conflitto molto pesante con Fini poi, apparentemente, ricomposto.
    Si mosso per fare un favore alla Chiesa. Mi sembra, però una componente, del suo ragionamento ma non decisivo.
    Forse lo capiremo nei prossimi giorni questa mossa del B.
    Però cerchiamo di sfruttare il momento e di metterlo all’angolo.
    A parer mio mai, come in questo caso, la sua manovra appare spericolata e non supportata dal favore della pubblica opinione.
    Vedo che Veltroni ancora non ha aderito alla mobilitazione: quando le cose non contano si da da fare ma quando è il momento di battere il chiodo latita. Peccato....

  • Di Enrico (---.---.---.78) 6 febbraio 2009 23:15

    Silvio Berlusconi: "Secondo la mia personale coscienza, dovevamo produrre ogni sforzo nelle nostre possibilita’ per evitare la morte di una persona che e’ in pericolo di vita e che non e’ in morte cerebrale ma che e’ una persona che respira in modo autonomo, una persona viva, le cui cellule cerebrali sono vive e mandano anche segnali elettrici, una persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio in uno stato vegetativo"

    Il delirio di quest’uomo ha raggiunto il punto di non ritorno!!

  • Di Pibi1 (---.---.---.188) 6 febbraio 2009 23:51

     Quello che è successo oggi, è gravissimo, la vicenda Englaro mi sembra solo 
    un pretesto per trasformare il decreto legge in qualcosa che non è previsto nella nostra costituzione..



  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.156) 7 febbraio 2009 15:42
    Damiano Mazzotti

    Siamo di fronte a una dittatura governativa, oltre che partitocratica: prima ci hanno tolto i soldi, poi il diritto di voto libero e diretto, poi di nuovo i soldi, ora con la legge sui blog ci stanno togliendo la libertà di stampa e di pensiero, poi con il caso Englaro ci sottraggono il nostro corpo e la nostra strada per raggiungere l’altro mondo per favorire la casta dei medici... Fra poco ci togliereranno pure il diritto di fare sesso se non siamo sposati... E metteranno in galera gli adulteri...

    Cittadine, Lavoratori, Studenti e Consumatori: Rivoluzioniamo! Rivoluzioniamo! Rivoluzioniamo!

  • Di Marco Luzzatto (---.---.---.38) 12 febbraio 2009 12:45

    La nostra indignazione purtroppo non basta. Rocco Pellegrini dice di non essere un estremista, ma la verità è che la gente comune preferisce guardare il Grande Fratello, non riconosce più la differenza fra Etica e Morale e Berlusconi si comporta non solo in obbedienza alla Chiesa (che usa solo come sponda per consolidare il proprio consenso), Berlusconi segue i SONDAGGI di opinione ! E oggi i sondaggi dicono che la gente se ne sbatte della Costituzione, del conflitto tra i Poteri, di fatto se ne sbatte del concetto di Stato. Viviamo in un Paese la cui cultura dominante è sdraiata a terra, ai minimi livelli storici; siamo dominati dalla cultura dell’incultura, dall’interesse personale portato all’eccesso .... e purtroppo TUTTI i nostri politici in questo stanno dando il cattivo esempio: Rutelli appoggia l’Opus Dei per accrescere il proprio potere; Veltroni smantella la Sinistra per diventare il capo dell’opposizione, salvo poi non fare opposizione. Perchè, sapendo di perdere le elezioni, non ha formato una squadra parlamentare FORTISSIMA, in grado di ricostruire la centralità del Parlamento ? Perchè si è accontentato di portare in Parlamento mezze calzette, divise per correnti se non per bande ? Dov’è un economista degno di questo nome ? Dov’è un giurista autorevole ?
    In che mani siamo !

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 12 febbraio 2009 13:09

      caro Marco,
      questa volta, secondo me, il vero scontro non è stato tra costituzione si o no che è una cosa importante ma un pò politichese nel senso che bisogna vere una certa cultura politica per capire bene la cosa, ma tra il diritto della famiglia Englaro e le pretese dei chierici, vecchi e nuovi, di imporre una morale di stato.
      Questa è stata la vera partita e gli italiani lo hanno capito schierandosi nettamente con la famiglia Englaro e con il padre, che si è comportato con la coerenza e la determinazione di un Socrate dei nostri giorni.
      Su questo punto Berlusconi, per pagare una marchetta alla Chiesa, ha perso il rapporto con la pubblica opinione e questo segna un vulnus grave per lui di cui prima o poi pagherà le conseguenze.
      Non credo proprio che in questa vicenda Berlusconi abbia consolidato il proprio potere che al contrario è apparso fazioso mentre Napolitano è apparso un gigante.
      Certo una sinistra così incapace, nella conduzione veltroniana, di capire il sentimento popolare è una cosa che mi rattrista. Proprio ieri sera ho sentito Dalema sulla questione ed ha parlato bene, forte e chiaro che se lo avesse fatto Veltroni avrebbe certamente capitalizzato qualcosa da questa storiaccia.
      Il punto essenziale è: hanno diritto i cattolici ad imporre la loro visione del mondo come obbligo per tutti?
      Io penso che il paese non sia d’accordo con questa pretesa e Berlusconi abbia fatto molto male a cavalcare la tigre, tra l’altro contraddicendo una linea prudente ed intelligente fin qui seguita.
      Ferrara esulta e scrive idiozie da nuovo Torquemada ma si illude se pensa di far tornare il mondo indietro in una logica mediovale pre rivoluzione francese.
      Gli italiani guarderanno il grande fratello, saranno preda di tante sciocchezze ma al pensiero unico non ci credono più ed aspettano soltanto che una classe dirigente consapevole e meno provinciale sia in grado di rappresentarli con dignità.

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