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 Home page > Tribuna Libera > Datagate. Bonino: "Dagli Usa ancora nessun chiarimento"

Datagate. Bonino: "Dagli Usa ancora nessun chiarimento"

L'ipocrisia personificata anche se al femminile (che tanto non si sposta di una virgola se fosse fatta la maschile. Questa a dimostrazione che non è il genere lo spartiacque!). Ma ammettiamo che vengano le giustificazioni o il chiarimento cosa penserebbe di poter fare la Bonino? E se i chiarimenti non vengono, ancora, cosa penserebbe di poter/voler fare la Bonino? 

Ma al di la di queste sciocchezze che chiarimento ci può essere nel fatto che un paese alleato (sic) spia un suo alleato? Il fatto in sé è già un chiarimento, senza poter aggiungere null'altro. E poi... e poi l'ipocrisia più assoluta. Chi può negare di non sapere che ci spiano e che siamo spiati intercettati, visionati, ascoltati in ogni dove, in ogni cosa facciamo e pensiamo? Sia come semplici cittadini sia come istituzioni "democratiche" di ogni paese. E se anche la verità pasoliniana non ci bastasse e volessimo la verità provata, che dire di quel che succede a chi quella verità ce l'ha rivelata come protagonista di quella stessa verità?

E che dire della "messa a pecorina" dei paesi "violati" di fronte ad un testimone di quella verità così ufficialmente ricercata? La logica vorrebbe che dovremmo proteggere chi è testimone di quella verità ri-cercata invano (dalla ministra Bonino). E invece arriviamo persino a violare qualsiasi trattato internazionale teso a proteggere un presidente di una repubblica legalmente internazionalmente riconosciuta, pur di soggiaciere ai diktat dei padroni e nella supponenza di riuscire far tacere quel testimone di quel chiarimento cosi ricercato affannosamente dalla Bonino. 

Per chi avesse dei dubbi, per chi avesse dei problemi di coscienza, per tutti coloro che credono ancora nella democraticità delle nostre istituzioni legga questi fatti ormai scoperti anche da un punto di vista mediatico nella loro essenza e cruda verità!

Commenti all'articolo

  • Di Sandro kensan (---.---.---.27) 8 luglio 2013 13:09
    Sandro kensan

    La Bonino non mi sembra il rappresentante di un paese democratico, la vedo bene come Presidente del Burkina Faso.

  • Di Zag(c) (---.---.---.68) 8 luglio 2013 16:50
    Zag(c)

    Intanto è il ministro degli esteri e con questo dato di realtà che occorre fare i conti. Dove sono finiti tutti coloro che si strappavano le vesti nel voler la Bonino ad ogni piè sospinto. Da presidente della Repubblica ea primoi ministro, Da sindaco di Roma a Governatore del Lazio. Prezzemolino in ogni minestra. Per le sue capacità, per le sue conoscenze, o solo perché donna , come il moderno pseudo femminismo vorrebbe.

    • Di (---.---.---.93) 8 luglio 2013 19:22

      Eccomi. Non mi strapperei le vesti, ma indubbiamente io avrei preferito la Bonino a governare il Lazio al posto di Marrazzo e della Polverini; i radicali come consiglieri regionali al posto del ventaglio PD-PDL-Lista Polverini-IDV-SEL che si sono spolverati una quindicina di milioni di euro senza dire ba; poi avrei voluto la Bonino alla Presidenza della Repubblica tanto quanto non mi sarebbe dispiaciuto Rodotà e invece abbiamo Re Giorgio; infine mi va bene la Bonino come Ministro degli Esteri perché ti dice in tutta franchezza che "la questione è seria, ma dobbiamo aspettare risposte" e se non ce le daranno non ci potremo fare un emerito c. perché si sa bene, lo sappiamo bene tutti e lo sappiamo da sessant’anni che la nostra è una democrazia (più o meno) se si parla di politica interna, ma che non contiamo proprio niente per quanto riguarda la politica estera. O qualcuno pensava al contrario ? o qualcuno si illudeva che non fosse così ? O qualcuno fa la gran scoperta dell’acqua calda dicendolo ora ?
      La Bonino è trasparente e ci dice "aspettiamo che ci dicano qualcosa" perché nessuno potrebbe in nessun caso fare altro. Nemmeno con la Turchia siamo riusciti a fare i duri - vi ricordate la figura da pirla con il caso Ocalan ? - figuriamoci con il Grande Fratello Americano.
      Quindi... sparate sulla Bonino, se vi diverte, ma ditemi chi, anche un solo nome, in questo caso avrebbe potuto fare qualcosa che non sia "aspettare una risposta".

      Fabio Della Pergola

    • Di Zag(c) (---.---.---.68) 8 luglio 2013 20:18
      Zag(c)

      Bene! Contento tu contenti tutti.
      Una sola osservazione, mia personale. Io sono abituato che se so già la risposta o se so che la risposta non mi verrà mai fornita o se vi sarà sarà una colossale presa per i fondelli , la domanda non la faccio nemmeno. Per coerenza, per coerenza etica, a meno che non mi piaccia essere preso per il c..... o prendere per il c... chi mi guarda o chi rappresento( elettoralmente nessuno visto che non è stata eletta, ma nominata ministra dall’apparato che dice di combattere) .

    • Di (---.---.---.93) 9 luglio 2013 00:42

      Va bene, puoi non fare nemmeno la domanda se vuoi. In fondo non sei il Ministro degli Esteri di un paese notoriamente sotto tutela. Lascia la Bonino alle sue gatte da pelare, che sono parecchie, e illuditi pure che chiunque altro (ma nomi non ne hai fatti) avrebbe potuto fare di meglio. Saluti. FDP

    • Di Zag(c) (---.---.---.68) 9 luglio 2013 08:06
      Zag(c)

      Il fatto che nessun altro avrebbe fatto di meglio , non signfica che quel che ha fatto sia il bene. Il meno peggio non sempre è il meglio possibile. Ma al di la di questo, la Bonino è tutta dentro la logica che vede il nostro paese suddito dell’impero USA,faro di democrazia e di libertà che spia i suoi "alleati" che condanna a morte chi ha svelato magagne e porcate, che viola tutti i trattati internazionali verso un presidente di un paese democraticamente eletto e riconosciuto a livello internazionale, faro di giustizia che rende impuniti suoi militari che uccidono e massacrano nei paesi esteri , ma che uccidono poliziotti che si sono sacrificati per la liberazione di ostaggi in mano di terroristi
       Ella non ha fatto quella pleonastica domanda solo per lavarsi la faccia, ben sapendo non solo che non avrebbe avuto la verità, ma non cercandola nemmeno quella verità. Se veramente avesse voluto e cercato risposta a quella domanda , avrebbe installata una commissione per verificare la vericidità delle affermazioni e rivelazioni fatte.
      La Bonino è come gli altri, mente sapendo di mentire e ben contenta di mentire.

    • Di (---.---.---.93) 9 luglio 2013 09:30

      Una che si trasferisce al Cairo per imparare l’arabo, si impegna perché in Egitto - collaborando (orrore!) con la moglie di Mubarak (che non ne è la nipote...) perché venga approvata una legge contro le mutilazioni genitali eccetera è comunque meglio di qualsiasi - e ripeto qualsiasi - ministro degli Esteri avuto finora dal nostro paese (compreso il furbacchione del caso Ocalan) e un bel po’ migliore di un qualsiasi nome che si possa fare (a parte forse la Boldrini, ma chissà, sarebbe da provare).

      Ma, naturalmente, il "sistema" si sa... in attesa che la vecchia talpa abbia finito di scavare (ma non sarà mica morta là sotto ?) teniamoci il meno peggio, che non sarà il ’meglio’ ma è pur sempre qualcosa.
      FDP

  • Di (---.---.---.129) 8 luglio 2013 18:03

    Dove è la Bonino di 20 anni fa?

    Le delucidazioni gli usa le daranno quando avranno una bugia buona per tutti.
  • Di (---.---.---.123) 9 luglio 2013 07:40

    Ci risiamo: la Bonino non é peggiore o migliore di qualsiasi altro governante di carriera-Lei é il prodotto di un sistema corrotto che produce corrotti e corruzione! Tutti gli Stati alleati sapevano di essere spiati, il ciò che non sapevano era chi veniva spiato, esattamente. Loro, i governanti, credevano di essere esenti ed immuni...però, lˆImpero esiste perché Impera! La Bonino e Alfano hanno cariche molto vicine ai Servizi Segreti e venivano avvisati di dati prelevati via PRISM per ragioni di difesa interna e Nazionale. Quindi, per questo scambio sacrificarono la sovranità Italiana e la privacy dei cittadini. Un alleato é per definizione un pari - noi non siamo in una situazione di parità con gli USA e non lo siamo mai stati dal dopoguerra. Noi siamo uno dei tanti Stati soggiogati dall’Impero Americano che non ha piú alcun desiderio di pretendere di essere un nostro pari o alleato. Alleati un corno, ci dominano! Ora sappiamo esattamente il nostro posto nell’orbita assegnatoci-Schiavi, svegliatevi! Scriveva il Goethe: "Non esiste una peggiore schiavitú quando lo schiavo non s’avvede di essere schiavo!" La veritá fa male a chi vive la bugia!

    • Di Zag(c) (---.---.---.68) 9 luglio 2013 08:17
      Zag(c)

      Non esiste una peggiore schiavitú quando lo schiavo non s’avvede di essere schiavo!"
      Direi di piu’! il peggior schiavo è colui il quale sapendo di essere schiavo gode nell’esserlo! Non solo ma rivendica ideologicamente la sua condizione e esalta la sua condizione come fondamento e base per l’esistenza Basta vedere la posizione politica della Bonino verso Israele e verso l’amministrazione USA . Ha mai ella avuto una parola di dissenso, ma che dico! di disappunto nei confronti delle amministrazioni che si sono succedutesi in quel paese, da Clinton, a Reagan, a Bush? Andava sempre tutto bene! Persino Quantanamo era un’isola di libertà e di democrazia! Non un male necessario(sic), ma recinto dell’inviolabilità dei diritti umani! (Intervista a Radio Radicale del 19 maggio 2012)

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