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Breve analisi sulle motivazioni della guerra e il probabile dopo Gheddafi

Secondo delle ricerche del settore, la Libia ha dimostrato di possedere un capitale incalcolabile di greggio e gas. Inoltre il petrolio risulta di ottima qualità perché per raffinarlo costa pochissimo ed è quindi raro. E parliamo di ben 44 miliardi di barili.

Oltre al petrolio c'è il gas, e quest'ultimo è molto ricercato perché ancora più indispensabile. Qualcuno giustamente obietterà: ma Gheddafi comunque faceva accordi con l'Occidente, mica se lo tiene per se!

Giustissimo, e infatti ha fatto accordi, come sappiamo, miliardari. Ma c'è una differenza rispetto agli altri Paesi Africani. La Libia non è indebitata con la Banca Mondiale, quindi Gheddafi ha (o aveva se capitolasse) il coltello dalla parte del manico ed è lui che detta le condizioni. Non viceversa.

Esattamente come all'epoca Saddam Hussein in Iraq e infatti gli facemmo la guerra. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Guarda caso i maggiori giacimenti di petrolio si trovano nella Cirenaica ed essa, da sempre, è stata indipendentista. E i ribelli provengono tutti da quella regione.

Cosa accadrà? La Libia si spaccherà in due: Tripolitania e Cirenaica.

Questa maledetta guerra produrrà, tra vittime civili ora, morti a lungo termine a causa delle bombe all'uranio impoverito e guerra permanente come sta accadendo in Iraq e Afghanistan, un massacro ben peggiore di quello di Gheddafi.

Risultato economico? La Libia diventerà debole e molto povero come gli altri Paesi Africani. Quindi le condizioni le detteranno gli Stati "salvatori". Chi sono, lo sappiamo.

E chiudo dicendo che tutti quelli che stanno spacciando questa situazione e guerra annessa come qualcosa di nuovo, si devono vergognare. Loro lo sanno che stanno mentendo.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.45) 3 aprile 2011 16:57

    Di là e di qua dal mare >

    Il potere di Gheddafi è tutto nelle sue armi. Sa bene che il cessate il fuoco sarebbe l’inizio della sua fine.
    Se il Rais non viene disarmato di certo c’è solo la “spaccatura” della Libia.
    Resterà l’unico vero “satrapo” di tutto il nord-africa?

    Il futuro di Berlusconi è tutto nella sua maggioranza di “nominati”. Che si chiami conflitto di attribuzione (Ruby) o si tratti di prescrizione “breve” l’obiettivo del Premier è sempre quello di fermare il corso dei suoi processi.
    Da "uomo più imputato dell’universo" diventerà l’unico cittadino riuscito a sottrarsi ai suoi giudici?

    La storia insegna che la Febbre del Tribuno non conosce freni o rinunce fino agli esiti più imprevedibili …

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