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 Home page > Attualità > Cronaca > Bavaglio europeo alla rete

Bavaglio europeo alla rete

Ennesimo tentativo di mettere il bavaglio alla rete.

In questi giorni il parlamento europeo deve decidere se ratificare il "Pacchetto Telecomunicazioni", un insieme di regole che dovrebbe regolamentare anche il traffico internet oltre a tutto quello che concerne le telecomunicazioni.

Proprio sul tema internet arrivano i problemi ed anche grossi...

Sono stati inseriti vari emendamenti su pressione di società come le americane AT&T e Verizon che di fatto limiterebbero molto la banda disponibile per la navigazione e quindi obbligherebbero le aziende ad assegnare priorità a determinati contenuti, applicazioni e servizi rispetto ad altri.

Per "aiutare" le aziende nella scelta delle priorità sono stati inseriti altri emendamenti relativi alla regolamentazione (discriminazione) del traffico di rete che consentiranno agli internet provider di filtrare i contenuti e delle applicazioni e di dare priorità a determinati servizi, bloccando gli altri.

Le conseguenze saranno disastrose per la libertà dei cittadini e per l’innovazione basata su Internet. In pratica ogni operatore del settore Internet (gestori di blog, siti ed altro) non avrà più la certezza di raggiungere tutti i navigatori web europei. Così ogni utente di Internet vedrà solo la parte del Web che gli permetterà il fornitore di accesso.

In pratica, stiamo per assistere alla nascita di pacchetti (a pagamento ovviamente), che consentiranno agli utenti di poter usufruire della totalità della rete, mentre chi non vorrà sborsare nulla o pochi soldi, non vedrà molti dei siti e dei blog che vediamo oggi in rete.

Una legge vergognosa che sta per essere approvata con la scusa di limitare la banda a programmi P2P di scambio dati (emule, bittorent, ecc.), ma che in realtà vuole solo limitare o censurare la rete ed i suoi utenti ed in più permetterà di guadagnare cifre esorbitanti alle varie aziende che creeranno sicuramente abbonamenti costosi per poter visitare la rete senza limitazioni, cosa che oggi è invece gratuita.


Nei siti :
http://www.osservatoriosullalegalit...
http://www.osservatoriosullalegalit...

Troverete notizie più dettagliate, mentre sul sito :

http://www.blackouteurope.eu/lang/i...

Alcuni consigli per fare qualcosa.

Unico sistema per evitare questo?

Farsi sentire.

Oppure sperare nella ragionevolezza dei nostri parlamentari europei.

A presto altre notizie...

Commenti all'articolo

  • Di acronimo (---.---.---.45) 1 maggio 2009 19:19

    Bavaglio certamente.
    Ma la ragione vera è un’altra.
    Si chiama "mercato".
    Il mercato è uno degli strumenti del capitalismo per realizzare profitti sempre maggiori, insinuandosi in tutti gli spazi commerciali rimasti disponibili, senza alcuna considerazione dei valori di uguaglianza e di libertà d’informazine.
    Qui si tratta di cacciare soldi per avere ciò che attualmente non costa nulla.
    Ricordiamoci quanto accaduto con l’ADSL quando andavamo su internet col modem a 56k.
    Altro che servizio universale!
    Del resto l’Europa non è nuova a queste logiche lobbiste, in tutti i campi, compreso il cioccolato.
    E nei paesi non capitalisti è ancora peggio, perchè in ballo c’è la libertà, e su internet non ci si va affatto.
    Questa è la situazione. Bisogna lottare e creare dei consumatori consapevoli.
    Non mi dai l’accesso completo al web? E io non ti compro neanche l’ADSL per un anno.
    Ma queste, per ora, sono solo fantasie.

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