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 Home page > Attualità > Società > Appello a Obama di un missionario perché siano fermati i rimpatri

Appello a Obama di un missionario perché siano fermati i rimpatri

Padre Claudio Crimi, si appella al Presidente degli Stati Uniti perché la vergogna e il dolore gridano giustizia davanti a Dio. L’Onu chiede al governo italiano di riprendersi le persone che ha respinto. Silvio Berlusconi dice no, difende il ministro leghista e afferma che sui barconi ci sarebbero solo uomini della criminalità. In questo clima rovente arriva alla Camera il ddl sulla sicurezza. Protestano opposizione, movimenti, associazioni e comunità religiose.

 
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L’Onu chiede al governo italiano di “riammettere le persone respinte dall’Italia e identificate dall’Unhcr come richiedenti protezione internazionale” Non si placa dunque la tensione tra Italia e Onu. Questa volta non si tratta di dichiarazioni verbali, la richiesta è stata inoltrata ufficialmente con lettera, lettera appoggiata dallo stesso segretario generale Ban Ki-Moon.
 
Nel documento l’Onu ribadisce la «seria preoccupazione che la politica ora adottata dall’Italia metta a rischio l’accesso all’asilo nell’Unione Europea» e che violi “il principio fondamentale di non respingimento tutelato dalla Convenzione del 1951 sullo statuto dei Rifugiati e nella legislazione della Ue e in altre leggi internazionali per la tutela dei diritti umani”.

“Silvio Berlusconi da Sharm el Sheik, contrattacca difendendo l’operato del ministro Maroni e fa propria la scelta dei respingimenti. Addirittura assicura che sui barconi non c’è «praticamente» nessuno che abbia diritto all’asilo e che a salpare sono persone “reclutate dalla criminalità”. Autodifesa anche da parte dello stesso ministro leghista che rigetta le responsabilità sull’Unione Europea che a sua volta critica l’Italia e definisce l’asilo “un principio universale che va rispettato ovunque”. Accolta la proposta del ministro Frattini di organizzare un vertice europeo in materia: sarà affrontato nella riunione dei ministri degli interni il 5 giugno.
 
In questo quadro arriva alla Camera il decreto legge sulla sicurezza. Tra le misure contenute nel testo c’è l’introduzione del reato di clandestinità per chi entra o soggiorna illegalmente in Italia, la tassa di 200 euro per avere la cittadinanza, le tanto discusse "ronde", il divieto per le straniere irregolari senza passaporto di riconoscere i propri figli che diventeranno così adottabili, la permanenza nei centri di accoglienza, estesa a sei mesi.
 
L’opposizione protesta. Maratona oratoria promossa da Sinistra e libertà a partire dalle 15 a piazza Montecitorio, si alterneranno intellettuali, esponenti politici, rappresentanti di associazioni, artisti, ecc. Questa sera invece veglia di protesta a piazza Navona di associazioni, movimenti e comunita’ religiose. Ci sarà anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti perche’ ha detto “su questi temi il silenzio e’ complicita’".
 
Nel mondo cattolico, delle associazioni umanitarie, del volontariato e nei centri di accoglienza si studiano anche altre iniziative. Giovedì 14 maggio alle 16.45 presso la Fondazione Basso (Via della Dogana Vecchia 5) "Laboratorio 53 onlus" organizza una tavola rotonda, per discutere sul “diritto di asilo”. A Milano è l’associazione volontaria di assistenza socio-sanitaria per i diritti degli stranieri, Naga, a sollecitare la mobilitazione “con pratiche di accoglienza quotidiana e di denuncia”. Roma XVI con l’Africa ha organizzato una tavola rotonda dal titolo: “Dal debito all’immigrazione “ che si terrà il 15 maggio al liceo Morgagni ( Via Fonteiana 125) alle 17.30. Domenica 17 realizzerà la sesta edizione di “ In festa con l’Africa”, una giornata di solidarietà internazionale con giochi, spettacoli, danze e canti africani. Si svolgerà a Villa Pamphili con ingresso da Via Vitellia 102, angolo via Olimpica. 
 
C’è poi un’iniziativa singolare, quella di padre Claudio Crimi, un missionario comboniano che ha lavorato per trent’anni in Africa e che ora dirige il Centro ACSE (Associazione comboniana per il servizio agli immigrati e ai profughi) di Roma che ha scritto una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama perché, in vista del suo prossimo viaggio in Egitto, spenda il suo potere e la sua influenza per risolvere il problema dei rimpatri forzati e chieda all’Africa e all’Europa di cominciare a mettere mano seriamente al problema di chi scappa dalla fame, dalle malattie, dalla guerra. Lo abbiamo intervistato.
 
 
Padre Caludio, perché una lettera aperta al presidente degli Stati Uniti?
 

Voglio innanzitutto precisare che la lettera si rivolge sì al presidente degli Stati Uniti, ma contemporaneamente a tutte le persone che hanno senso di umanità e di giustizia. Il dramma dell’immigrazione, dei clandestini, della fuga dalla fame, dalle malattie, dalle guerre è un problema che riguarda il mondo intero. In questi giorni assistiamo alla vergogna dei respingimenti in mare e all’approvazione di un decreto che stabilisce che il disgraziato che scappa dalla miseria, dal dolore, dalla mancanza di lavoro nel suo paese, oltre alle difficoltà cui è sottoposto, debba essere considerato colpevole. Di che? Non già di un qualche crimine, ma di essere povero, affamato, di cercare per sé e la sua famiglia un futuro. Reato di clandestinità, ovvero reato di miseria. ” Di fronte a questi problemi l’Europa e gli stati che la compongono si chiudono a riccio, fanno prevalere l’egoismo nazionale e si disinteressano di quello che accade. Malta è disposta a prendere a cannonate chi si avvicina al sacro suolo, la Spagna lo ha già fatto, l’Italia manda le motovedette. In una parola l’Europa se ne frega…. È l’unica attenuante del Ministro leghista Maroni, che avrebbe fatto meglio ad usare la forza e ad alzare la voce con l’Europa e non con questi disperati. Comunque brindare ad un atto odioso, è sempre indice di pochezza mentale e umana.”
 
 
E perché proprio Obama?
 
Perché ha vissuto sulla propria pelle la discriminazione, l’emarginazione, ma al tempo stesso è il più fulgido esempio di come si possa rispondere positivamente alle difficoltà. Obama incarna la speranza di questa gente. Dirigendo un centro di accoglienza per stranieri, in prevalenza africani, so quel che pensano. Poi, il Presidente americano essendo una persona di grande intelligenza e lungimiranza, ha capito che il problema della sicurezza e dello sviluppo non è l’egoismo, il ripiegamento su se stessi. Cito questa sua frase: “Nei paesi afflitti dalla povertà e dai conflitti, i cittadini agognano di affrancarsi dal bisogno. E poiché le società estremamente povere e gli stati deboli costituiscono un ottimo terreno di cultura per le malattie, il terrorismo e la guerra, gli Stati Uniti hanno un interesse diretto, in termini di sicurezza nazionale nel ridurre drasticamente la povertà globale e dunque nel destinare – assieme ai nostri alleati – quote sempre maggiori delle nostre ricchezze nazionali all’aiuto dei popoli che ne hanno maggior bisogno”. In sostanza sta facendo sua una vecchia idea di Kennedy: “Se una società libera non sa aiutare i molti che sono poveri, non potrà salvare i pochi che sono ricchi”. Certo il Presidente Obama non ha la bacchetta magica, ma può fermare innanzitutto questa mattanza alle porte d’Europa e può chiedere ed ottenere che i centri libici, essendo il risultato di accordi internazionali, vengano controllati da ispettori internazionali!
 
Perché non rivolgersi al governo italiano?
 
Non ha la lungimiranza, l’intelligenza, il cuore per operazioni di ampio respiro. Ottica leghista. Il ministro Maroni si sente grande perché ha mandato la marina italiana contro dei poveracci. Duri con i deboli, deboli con i forti. Dall’Europa non ottengono nulla, in Europa non portano nulla: idee, progetti, prospettive. Non mettono gli stati membri di fronte a richieste e soluzioni reali. Si è tanto parlato di evitare nella crisi logiche protezionistiche perché controproducenti e poi adottano la politica dei calci in culo. Il problema immigrazione c’è, non è di facile soluzione, riguarda tutti, e non si può risolvere scaricando sugli immigrati la nostra incapacità di soluzione. Solo prospettive a livello europeo e mondiale potranno finalmente migliorare la situazione. Non sono i popoli che generano le guerre e i conflitti , ma i capi economici, politici , militari o anche religiosi che per difendere i loro interessi spingono il popolo alla violenza. L’egoismo esacerbato e la superbia senza confini generano le guerre e i conflitti . Oggi dimenticarsi che la terra è una e che tutti hanno gli stessi diritti, significa preparare le polveri per una lotta senza fine e senza quartiere. Dovremo invece cominciare fin d’ora a lottare con tutte le forze per portare avanti la giustizia a livello mondiale.: “Pace e Giustizia si abbracceranno”, è stato scritto nella Bibbia più di 2500 anni fa. Ma non l’abbiamo ancora capito. Proprio per questo bisogna portare tutti a fare qualcosa. Perché non si fa un G8 su questo preciso problema?
 
Obama le risponderà?
 
Penso di sì. Lui stesso ha aperto il sito della Casa Bianca a pareri e consigli. E poi è un uomo religioso. Sa che bisogna “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso” è una massima che vale anche in politica.
 
La Rete, Internet può essere in qualche modo di aiuto?
 
Vorrei che mi aiutasse a divulgare la lettera e quindi il problema. Ogni firma raccolta la rafforzerà. E’ un modo anche questo per aiutare quei disgraziati che combattono in mezzo al mare per un futuro migliore. Oltretutto costa meno di un sms, anzi non costa nulla.
 
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Commenti all'articolo

  • Di spenser_cs (---.---.---.25) 13 maggio 2009 19:41

    non solo hanno respinto quel barcone ma,in questo monento sono in aula per approvare il cosidetto "pacchetto sicurezza" senza neanche discuterne,perche hanno imposto la fiducia.Permanenza ai centri di accoglienza (prigioni) prolungata a 6 mesi. I neonati delle donne clandestine dati in adozione.la parte sana degli Italiani cosa altro dovrà subire da questo governo infame e "pagliaccio"? .Perchè il governo Europeo non ci salva da questo schifo?
    Carmela dalla povera e triste Italia.grazie

  • Di enrico & chicca marcora (---.---.---.126) 14 maggio 2009 00:12

    <Dalla Patria di OBAMA dove ci troviamo per turismo, un grazie sincero a Padre Claudio per questa splendida presa di posizione che condividiamo ed appoggiamo completamente.
    ciao - Enrico & Chicca Marcora

  • Di Maurizio Pastori (---.---.---.24) 14 maggio 2009 00:42

    condivido integralmente l’appello di Padre Claudio e mi auguro che Obama sappia non deludere le tante aspettative che fino ad oggi ha creato nella gente di tutto il mondo, a partire da chi ha a cuore i più deboli e l’ambiente; sostenere che debba essere la Libia ad accertare lo stato di rifugiato è frutto di malafede o di superficialità; peccato che gli italiani possano essere ingannati così facilmente;

  • Di Claudia (---.---.---.90) 14 maggio 2009 03:53

    ......Noi nati in un paese ricco,senza conflitti,che merito abbiamo???
    Pensiamo forse di valere più dei poveri? di chi vive situazioni di sopravvivenza tutti i giorni?
    Certo il problema è grande,ma non ci possiamo permette di togliere la dignità a questi esseri umani.
    Voi,avete mai provato a mettervi nei loro panni? Nelle loro condizioni,cosa fareste? Vi lascereste morire??

    Grazie P.Claudio!!!
     speriamo davero che OBAMA ci ascolti!

  • Di mauro (---.---.---.232) 14 maggio 2009 07:27

    Quanto segue e’ ciò che scriveva Obama molto prima di pensare alla presidenza USA...Per cui l’appello potrebbe effettivamente essere preso in massima considerazione:

    « Fu a causa di queste nuove comprensioni, cioè che l’impegno religioso non richiedeva di sospendere il pensiero critico, di smettere di lottare per la giustizia economica o sociale, o di ritirarmi da quel mondo che conoscevo e amavo, che fui finalmente capace di camminare nella navata della Trinity United Church of Christ ed essere battezzato. Fu una scelta consapevole, non una rivelazione; le domande che mi ponevo non sparirono di colpo. Ma inginocchiandomi sotto la  CROCE nel South Side di Chicago, sentii lo spirito di Dio che mi attraeva. Mi piegai alla Sua volontà, e mi dedicai a scoprire la Sua verità. »

  • Di Gian Paolo Pezzi (---.---.---.170) 14 maggio 2009 09:43

    Ho letto il messaggio e l’intervista a p. Claudio. Premetto che sono d’accordo in tutto quanto concerne i valori che p. Claudio difende. Ci mancherebbe altro! Ma vorrei far notare due cose:
    1-. Leggi in www.comboni.org "Siamo cittadini Usa o no..." Difficilmente Obama farà la predica a Berlusconi, ha una coda di paglia molto più lunga, 100.000 famiglie allo sbaraglio con figli Usa!!!
    2-. In questa lotta in difesa degli immigtrati si mescolano troppe cose con il risultato di fare il gioco del Decreto su Sicurezza. E’ bastata una frasettina di Maroni a convincere molti italiani che ha ragione. "Il Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati non ha che fare il suo dovere e aprire un ufficio a Tripoli". E sull’opinione pubblica il gioco è fatto. Senza contare che ormai troppi italiani viaggiano e sanno quante e salate multe devono pagare e quante angherie subire se scade il permesso solo di poche ore. Tutti questi daranno ragione a Maroni.
    Spendersi in difesa degli immigrati è un obbligo civico, umano ed evangelico. Cerchiamo di unirci, riflettere di più, scoprire le strategie giuste. Altrimenti continueremo a fare il gioco di chi di questi valori non se ne preoccupa proprio. E’ questione di non lasciare ancora una volta i figli delle tenebre ad essere più intelligenti dei figli della luce.
    Gian Paolo

    • Di virginia (---.---.---.143) 14 maggio 2009 10:03

      Proporrei a tutti quelli che perorano la causa degli immigrati, senza alcuna distinzione tra quelli che vengono richiesti per fare i cosiddetti lavori utili che nessuno più vuole fare in Italia, e dunque hanno già un lavoro prestabilito, e quelli che invece vengono soltanto perché credono di poter star meglio qui che nel loro Paese, proporrei di andare a vedere quello che accade con gli immigrati clandestinamente alle frontiere degli Stati dell’America Centrale e gli Stati Uniti. Pensate forse che vengano accolti a braccia aperte? Andate a vedere.

      Per quanto riguarda i rifugiati politici, cioè quelli che scappano da Paesi in guerra, sarebbe utile che l’Associazione sovrannazionale per i rifugiati politici (UNHCR) si attivasse per aprire alle frontiere di detti Paesi dei centri di smistamento.
      Quanto al Presidente Obama, ma che credete che lui possa "INGERIRE" NEI pAESI IN DIFFICOLTà COME IL NOSTRO?

      Cerchiamo di non essere ridicoli e organizziamoci, invece, sulla falsariga dei Paesi europei,che con questi problemi di immigrazione hanno a che fare tutti i giorni e magari li risolvono meglio di noi, vedi Francia, Inghilterra, Germania e...magari anche la Spagna.

  • Di grazia gaspari (---.---.---.2) 14 maggio 2009 13:31
    Cara Virginia, contrariamente a te voglio essere ridicola e sottoscrivo l’appello di p. Claudio Crimi. D’altronde mi sento vicina all’ape del Tamerlano, quella che cercava di spegnere l’incendio portando acqua col suo beccuccio e che diceva. “perché non fare nulla visto che si può fare poco?” Di real politic sono piene le fosse.
    Certo Obama, uomo politico brillante e intelligente, terrà conto degli Stati, del parere del Papi italiano, dei milioni di italoamericani, ecc. ecc. ecc. tuttavia sa anche, come fece intravedere Kennedy e che padre Claudio riporta nell’intervista: “Se una società libera non sa aiutare i molti che sono poveri, non potrà salvare i pochi che sono ricchi”, che il problema è reale. In un mondo globalizzato e interconnesso, o si mette mano alla fame, alle malattie, all’ignoranza o la stragrande maggioranza dell’umanità, affamata, misera, malata e ignorante assalterà le roccaforti minoritarie del mondo occidentale e prima o poi le espugnerà! Terrorismo docet.
    C’è poi la fede. Probabilmente tu Virginia sei una persona che non ha avuto e non ha a che fare con questo aspetto dell’esistenza. Un uomo di fede agisce, opera, è attivo, sa tuttavia che il risultato non gli appartiene perché è nelle mani di Dio. Hitler sembrava invincibile ed è finito miseramente…. La fede è una forza straordinaria che fa miracoli! Padre Crimi se non avesse avuto fede non avrebbe lavorato per 30 anni in Africa in contizioni di vita estreme e con lui religiosi, volontari e suore che ancora sono lì.
    Non credo che il suo appello cadrà nel vuoto. Comunque, anche se il Presidente degli Stati Uniti non dovesse rispondere ad una cosa sarà servito: a far sentire la mia coscienza meno triste.
    "ESSERE UMANO" fu la risposta che Albert Einstein diede alle autorità statunitensi quando, all’entrata nel paese come immigrato, gli chiesero di che razza fosse.
  • Di P:Giacomo Palagi, Comboniano (---.---.---.2) 14 maggio 2009 13:57

    Carissimo P. Claudio,
    è in Mozambico che leggo il tuo messaggio ad Obama, che sottoscrivo in tutto, e sento il tuo grido, al quale voglio unire anche il mio per dire ben alto "Io non ci stò!!!". Assisto con orrore all’imbarbarimento in atto in Italia, propiziato da 15 anni di berlusconismo mediatico. E quando Berlusconi & C della "Banda Bassotti" gridano al "gradimento" della maggioranza degli italiani, cerco di convincermi che no, gli Italiani non sono questo... Ma poi mi viene in mente la storia... e l’appoggio plebiscitario a Mussolini o, peggio ancora a Hitler... Anche lì la maggioranza (la quasi totalità) dichiarava il gradimento al dittatore de turno.
    Ciao, Claudio. Almeno qui in Mozambico, non certo isola felice, chi chiede ospitalità è ancora una persona! Ti abbraccio.
    P. Giacomo Palagi, Comboniano

  • Di Gabriele Russo (---.---.---.2) 14 maggio 2009 14:02

    Grazie padre Claudio

  • Di federico sorgente (---.---.---.2) 14 maggio 2009 14:05

    mai arrendersi siamo con voi

  • Di iva testa (---.---.---.248) 14 maggio 2009 14:19


    Sottoscrivo la lettera di padre Claudio Crimi perchè anch’io penso che Obama possa risolvere il grande problema dei paesi poveri e dell’emigrazione..Lui ha conosciuto sulla pelle la discriminazione anche se non è mai stato povero. Ma povero e discriminato è il cittadino che ci chiede asilo e che respingiamo con crudeltà.Dobbiamo aiutarli in ogni modo, soprattutto con la rete.

  • Di Enrica (---.---.---.171) 14 maggio 2009 14:44

    Caro Padre Claudio,
    come non sottoscrivere le tue parole, come non essere d’accordo con le idee espresse nel corso del tempo da tante belle menti?
    Cerchiamo di ricordarci che fine fece l’Impero Romano (tanto per restare alle vicende a noi più note e vicine) con il cieco egoismo dell’avvocare a sè il meglio delle risorse del mondo all’epoca conosciuto lasciando i popoli *vinti* alla fame.
    Se non per amore cristiano, per *intelligenza*?
    Non abbandoniamo le speranze e leviamo più alte le voci per protestare.
    Un abbraccio

  • Di Aragorn (---.---.---.164) 14 maggio 2009 17:01
    L’idea di scrivere ad Obama non è né ridicola né peregrina, semmai lo è pensare che gli venga chiesta una indebita ingerenza negli affari di uno Stato sovrano.
    La lettera è scritta da un religioso, non da un diplomatico: e la Bibbia dice cha se chi ha fede tace “le pietre grideranno”. Obama, per la sua storia personale, è il miglior destinatario di un appello che si propone di risolvere il problema dei migranti.
    Certo bisogna discernere tra profughi, clandestini e chi viene per delinquere. Ma uno Stato occidentale e rispettoso dei diritti umani non può buttar via il bambino con l’acqua sporca.
     
  • Di mauro (---.---.---.43) 14 maggio 2009 17:20

    In tutta questa storia c’è da dire che internet, a questo punto, diventa una grande cosa che manda, un messaggio da queste pagine, e non solo da queste, per dire: in quello che dite e che fate c’e’ un errore umano che bisogna riparare...E da queste pagine si invita a riflettere...Grande internet e grande Agoravox che permette a tutti gli uomini di esprimersi e di far sentire la propria voce PER RIPARE L’ERRORE...

  • Di mauro (---.---.---.43) 14 maggio 2009 17:38
    In un forum ho trovato quanto segue...E questo mi ha dato uno spunto di riflessione:

    Ora gli atei potrebbero vedere in quanto diremo una ingenuita’ di fondo, ma noi la diciamo lo stesso:
    Nel 1917 a Fatima si parlo’ di un Papa, probabile Giovanni Paolo II, che avrebbe dedicato la Russia al cuore Immacolato di Maria.
    Il comunismo e’ caduto anche grazie alla spinta di questo Papa...E questo e’ ormai storia.
    ...Guarda caso dopo la morte di Suor Lucia,13 febbraio 2005(ultima pastorella di Fatima), dopo solo due mesi(2 aprile 2005) muore Giovanni Paolo II,il papa della profezia...Poi,dopo soli tre anni, viene questa crisi e a frenarla arriva, da sotto una croce, un Obama(per questo leggete quanto Obama dice in un suo libro molto prima di pensare alla presidenza USA)..Ieri su spinta di Obama la stortura nata dopo la caduta del comunismo viene eliminata....A Fatima fu predetto un periodo di pace per il mondo...In soli tre mesi Obama ha fatto gia’ molto: gia’ un Iran guerriero si sta avvicinando, gia’ il mondo arabo comincia a guardare con occhi diversi..gia’ l’occidente comincia a guardare all’uomo..E questo solo in tre mesi..E’ SOLO FANTASIA?..Ai posteri l’ardua sentenza...
    • Di pint74 (---.---.---.91) 14 maggio 2009 18:12
      pint74

      E’solo fantasia,purtroppo.
      In Iraq ed in Afghanistan i massacri proseguono e l’Iran "guerriero" non è esattamente così vicino,inoltre gli USA non sono meno "guerrieri" dell’Iran,infatti anche quest’anno si prevedono massicci finanziamenti per l’esercito USA e di certo quei soldi daranno la pace eterna ad altre centinaia di migliaia di vittime civili nelle guerre made in USA.Mi sà che le previsioni potrebbero essere errate.
      Magari si riferiscono ad un’altro decennio....
      Speriamo...

    • Di mauro (---.---.---.43) 14 maggio 2009 18:28

      Il sognare sta solo nel fatto di voler pretendere un cambiamento in 5 minuti...Impossibile..I cambiamenti hanno bisogno di spinte continue e quelle ci sono...

  • Di gianluca (---.---.---.132) 14 maggio 2009 17:44

    per favore qualcuno scriva un articolo su pino masciari
    aiutiamo quest’uomo coraggioso

  • Di grazia gaspari (---.---.---.2) 14 maggio 2009 17:48

    MAURO...sei forte....una vera e propria talpa internettiana ahahah Il tuo link è eccezionale e se mi permetti riporto le prime righe dell’articolo del febbraio 2009... tanto per tagliare la cosiddetta testa al toro

    Il presidente Obama ha firmato la legge che per la prima volta introdurrà una copertura sanitaria federale per le madri e i figli di immigrati. La normativa SCHIP era stata bocciata da Bush nonostante l’appoggio di alcuni congressmen repubblicani. Il nuovo presidente, figlio di un immigrato kenyota, dà così ascolto alle richieste di un gruppo sociale decisivo per la sua elezione, e per la messa in minoranza dei conservatori.

  • Di Alberta Pongiglione (---.---.---.2) 14 maggio 2009 18:00

    Siamo tutti PERSONE!!! e solo insieme "Yes we can"!

  • Di mauro (---.---.---.43) 14 maggio 2009 18:03

    Ciao Grazia, è un piacere l’aver contribuito a questa discussione e quanto ora da te riportato va ad aggiungersi a quanto citato in quel forum...Sarò un sognatore,ma qui realmente sembra che nel mondo qualcosa stia cambiando in positivo ..Vedi anche lo sviluppo del microcredito, che presto avra’ una ulteriore spinta anche in Italia e ulteriormente nei paesi del terzo mondo...E per questo bisogna andare avanti con Agoravox..Gli uomini di buona volontà devono avere il coraggio di lottare per un mondo migliore...

  • Di Micol Maggio Tummiolo (---.---.---.2) 14 maggio 2009 18:05

    "Non temete,
    non abbiate paura:
    io sono risorto;
    io ho vinto la morte
    io sono con voi tutti i giorni
    fino alla fine del mondo!”

    Dio è con noi, accogliamo i nostri fratelli!

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 14 maggio 2009 18:54

     caro Padre Claudio ti ringrazio dal profondo del cuore per questa tua splendida iniziativa. Lo so che agli occhi di tanti può sembrare velleitaria però quando le cose si mettono tragicamente ed i diritti essenziali di tante povere persone risultano così poco considerati è fondamentale "sparare alto", osare quel che razionalmente appare assurdo ed anche irragionevole. Assurda è la situazione che viviamo dove tanta gente colla pancia grande ed il cuore piccolo non vede la tragedia degli ultimi, violentati, trattati come e peggio delle bestie al macello. Solo un uomo di grande fede come la tua poteva avere un simile coraggio e sono contento che tu ti sia mosso. Spesso il battito delle ali di una farfalla scatena tempeste tropicali a distanza ed il potere di chi ha tanta fede, come te, ai miei occhi è davvero immenso. Ti ringrazio ancora. Qui o in Mozambico sei sempre una roccia che sostiene e difende le cause dei più piccoli e questo è un grande merito.......

  • Di marco (---.---.---.110) 21 maggio 2009 15:13

    Che schifo ’sto Padre Claudio....arriverà il giorno che regoleremo tutti i conti con la chiesa e i preti..... 

    • Di mauro (---.---.---.241) 21 maggio 2009 16:52

      Uno degli errori piu’ comuni e gravi che l’uomo commette è il fare di tutta un’erba un fascio...Ma lo conoscevi questo prete prima di criticarlo? La Chiesa ha potuto commettere quanti errori vuoi sia nella storia che nell’attualità, ma questa persona non è la Chiesa, ma un semplice prete che tenta di fare qualcosa..Credo che chi vuol fare qualcosa per gli altri non vada criticato se nemmeno lo conosciamo, o sbaglio? Le tue piu’ che minacce sembrano pure illusioni...Ma facevi il ragioniere da borghese? Ognuno si illude come vuole..Ma ti consiglio di non farti sangue marcio..fa male alla salute..

    • Di il sol dell’avvenire (---.---.---.2) 21 maggio 2009 17:42

       che paura che fai povero stupido. Interventi come il tuo rivelano la povertà mentale assoluta....

  • Di marco (---.---.---.110) 21 maggio 2009 18:34

    Povera umanità come sei debole. Hai bisogno di tutti questi personaggi che ti dicono cosa fare....i politici, i preti, i militari, gli scienziati,...quante pecore...

  • Di marco (---.---.---.110) 21 maggio 2009 18:40

    Che disastro avere consegnato la propria libertà a tutta ’sta gente....uomini liberi non ce ne sono più.....solo robot che venerano o Dei immaginari o Dei materiali, ma più spesso tutt’e due. Anzi di solito si fa finta di essere buoni, per essere poi cattivi a piacimento....ah, l’ipocrisia borghese....un mondo di stupidi, squallidi borghesi sentimentali.....solo quando gli pare a loro, però, tirano fuori il sentimento....che brutto posto l’Occidente....

    • Di Mauro (---.---.---.125) 21 maggio 2009 23:18

      Ma dove la vedi tutta questa venerazione?..Difendere qualcuno significa venerarlo?..E tu cosa veneri..Te stesso o chi ti ha fatto il lavaggio del cervello che alla fine ti ha portato ad offendere una persona che neanche conosci?

  • Di grazia Gaspari (---.---.---.2) 22 maggio 2009 09:30

    Sono d’accordo con Mauro. La sua risposta è precisa e centrata. Diceva una persona intelligente e acuta osservatrice, che "il mondo è uno specchio e vi si vede riflessa solo la propria immagine". 

  • Di marco (---.---.---.110) 22 maggio 2009 10:29

    Già, dimenticavo i giornalisti e i mass-media in genere, quali sfruttatori e oppressori della razza umana.....

    • Di mauro (---.---.---.214) 22 maggio 2009 12:14

      Vedo che continui a dimostrare il tuo non essere libero dentro...Vedi prigioni ovunque.Ovviamente il male nella società esiste ed è chiaro a tutti..Ma Ti ripeto, errore grave è il fare di tutta un’erba un fascio..In quel fascio allora per forza di cosa devi entrarci anche tu..Purtroppo non ne puoi fare a meno..Accontentati!!

  • Di marco (---.---.---.110) 22 maggio 2009 12:29

    "Il male nella società esiste ed è chiaro a tutti"??? Ma sei fuori? Nessuno si rende conto di essere vittima di un complotto!!! Ma che dici? Sono tutti rimbecilliti! Abbiamo tonnellate di persone che ci dicono coa dobbiamo fare, pensare, consumare, ecc, ecc. Ma chi credi che siano i tuoi "concittadini"? Non sei mai stato in un centro commerciale? Non hai mai visto l’idiozia negli occhi e nei comportamenti degli altri?....

    • Di mauro (---.---.---.73) 23 maggio 2009 10:02

      Una volta l’uomo indossava pelli di animali e li indossavano tutti..Una volta l’uomo portava la clava e la portavano tutti..Ma questo non significa essere influenzati,ma semplicemente bisogno...Se a te non va di comprare nei supermercati ...Fatti un bel fornetto dove sfornare pane, un bel campicello dove raccogliere insalata,frutta e verdure varie..Cammina a piedi senza usare l’auto...Peò non andare predicando che ciò che tu fai è giusto e quello degli altri è semplice sottomissione al sistema...E’ ovvio che nel bisogno esiste la sottomissione al sistema,..Ma a me sembra che tu te ne stia facendo un pò troppo un problema..Il vero uomo libero si sente libero anche se murato..Le tue parole invece fanno capire che assolutamente non lo sei...

  • Di igino (---.---.---.34) 26 maggio 2009 20:06

    siamo oramai al parto orrendo di creature deformi che, quelle sì, sono destinate a cambiare nel profondo la fisionomia del nostro paese. mi riferisco al parto di norme e leggi razziste, volute innanzi tutto dalla Lega e fatte proprie da tutta l’attuale maggioranza e delle ampèie forze che la sostengono, chiesa inclusa. dopo anni di volgare e spudorata propaganda razzista, di incitamento alla paure e poi all’odio di chi è diverso e viene da fuori stiamo passando alla violenza di stato indiscriminata verso una categoria di umanità condannata in blocco, indifferenti ed insensibili a qualsiasi vicenda umana individuale, a qualsiasi ragione della persona: tutti quelli che arrivano per mare nelle barche comuni sono indesiderati e potenzialmente se non di fatto delinquenti: Chi invece viene in Italia con mezzi più nobili, aerei e business class, a contrattare affari mafiosi ed organizzare il grande spaccio della droga è ben acccolto e va negli hotel di lusso: dobbiamo essere loro grati perchè fanno girare l’economia?
    non rassegnamoci a vivere in un paese immorale, in una realtà da incubo che ha cancellato qualsiasi ideale

  • Di marco (---.---.---.234) 27 maggio 2009 17:21

    I migranti, la globalizzazione....sono una necessità del capitalismo....essendo contrario al capitalismo, sono contrario anche alla globalzzazione.....i "progressisti" no, loro ormai hanno sposato il capitale, la finanza, gli omosessuali, e tutto quanto fa spettacolo...

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