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Ecco il testo della delibera 668/2010 cons dell’Agcom. La delibera in questione ha risvegliato tutto il web e ha provocato un’ondata di movimenti “di resistenza” in difesa della (...)
6 Lug. 2011 | 2 commenti | Redazione Condividi
Non ci possono essere scorciatoie. La dematerializzazione ci obbliga a confrontarci con nuove, frammentate ed aumentate complessità. Le licenze Creative Commons si basano (...)
6 Lug. 2011 | Stefano Quintarelli Condividi
L’Italia è uno dei Paesi in Europa e, forse, persino nel mondo nel quale la pacifica rivoluzione dei nuovi media, Internet in testa, ha, sin qui, lasciato meno il segno. I (...)
6 Lug. 2011 | 3 commenti | Guido Scorza Condividi
"Nelle condizioni in cui versano i media tradizionali, se si mettono le mordacchie alla rete ci ritroveremo tutti, blogger e lettori, rinserrati nel nostro angolino: (...)
6 Lug. 2011 | Daniel di Schuler Condividi
Da qualche settimana seguo la protesta, nata tuttavia ben prima, contro la delibera Agcom sul diritto d'autore. Ne ho letto il testo e ho cercato di comprenderlo. Ho letto (...)
6 Lug. 2011 | Fabio Chiusi Condividi
Volevamo partire con un video caricato da Youtube. Probabilmente però per colpa di quel video non avreste più potuto leggerci, perché AgoraVox, che ha i suoi server in Francia, (...)
6 Lug. 2011 | 10 commenti | Redazione Condividi
La protesta contro la delibera Agcom 668/2010 sta agitando la rete. Ecco come si presentano in questo momento i siti dei due «contendenti»: (...)
3 Lug. 2011 | 2 commenti | Fabio Chiusi Condividi
Do you love Italy? Google forse SI, Agcom sicuramente NO. A proposito della censura del web italiano che sarà cancellato a colpi di provvedimenti dell’Agcom se passa la (...)
28 Giu. 2011 | 2 commenti | Dario Salvelli Condividi
Sono disgustata da questo vero e proprio martellamento dissuasivo, con tanto di simboli pro astensione, finalizzata a delegittimare subdolamente la parola del Popolo Sovrano. (...)
7 Giu. 2011 | 2 commenti | Condividi
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni richiama le emittenti televisive a diffondere l'informazione referendaria nelle fasce di maggiore ascolto, mentre (...)
4 Giu. 2011 | Alessandro Mirri Condividi