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La vita online sui social media dopo la morte

Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.221) 20 agosto 2009 23:50

Una mia cara amica,quasi un anno fa è morta, improvvisamente. Molta è la mia rabbia quando, rendendo pubblica la cosa, nessuno, dico nessuno abbia detto qualcosa. Mi sono preso la briga di informare qualcuno che, ignaro, aveva risposto dopo diverso tempo ad alcuni suoi post. Ti faccio sapere,scrivevo io, che Antonella purtroppo è morta. E lui: ma come, e quando?Al che rispondevo,io, è morta il 30 settembre,caduta dalle scale e ritrovata dopo diverse ore. E,secondo voi, il tizio si è preso lui la briga di dire, grazie, ti ringrazio per avermi informato? No, cazzo! Pezzo di idiota,niente,non gliene importa una mazza.Allora? Diciamo,come fare?Toccate purei gioielli di famiglia e ricordate che oggi a me e domani a voi,per cui è giusto e logico che, dopo che so tre mesi o un anno di inutilizzo, questo blog venga messo,che so, in stand by o che venga cancellato. Qualcosa occorre fare anche perchè,insieme a quelli che cesseranno per ragioni umane, decessi, ci sono altri che vengono lasciati andare,dimenticati o volutamente dimenticati, e che è bene vengano azzerati.In ogni caso c’è tristezza nel vedere persone,esseri umani, dimenticati:e quei contatti , quelle amicizie? False come le persone che le hanno sottoscritte. Nel mio caso sono 4 gatti,ma meglio 4 che 4mila falsi.


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