Sicuramente ci vuole una svolta, consideriamo anche che però che il problema, che si trascina dal 1860, è che il meridione è stato da allora, e cosa più grave anche dopo la proclamazione della Repubblica, gestito dallo stato come una colonia interna e con le stesse logiche, i risultati sono sotto gli occhi di tutti...in molti si sono rassegnati, in molti sono emigrati e una minoranza detiene, da allora, le chiavi del potere e per mantenerlo saldo fra le proprie mani lo esercita con le varie opzioni possibili, controllando i territori per conto del potere centrale.......Se poi aggiungiamo che anche nel resto della nazione la situazione stà deteriorandosi sempre di più il quadro è completo.