Nel (corso del) vertice di Mosca si è giunti anche (oltre a cosa?) alla creazione di una commissione presidenziale per la cooperazione bilaterale in 13 campi (ma chi c’era al vertice di Mosca?). (forse era meglio una virgola) Ma il tema (quale?) è stato approfondito anche nel corso del G8 a L’Aquila.
Il documento (quale?) è a firma del presidente degli Stati Uniti d’America Barak Obama e del presidente della Federazione Russa Demetrio Medvedev (potevi dirlo prima). Stiamo parlando dell’intesa per la riduzione su armi nucleari (grazie!! Ah, il titolo…) sottoscritta a Mosca, qualche settimana fa, prima che iniziasse il G8 a L’Aquila. (forse anche qui sarebbe stata meglio una virgola) Ma il tema è stato approfondito nel corso della medesima manifestazione tenutasi nel capoluogo abruzzese (l’hai già detto).
L’accordo stabilisce di portare (ridurre) a non oltre le (“le” non serve) 1.675, addirittura a (o forse persino a) 1.500, le testate strategiche in dotazione dei (ai) rispettivi arsenali Usa (si scrive U.S.A.) e Russia (statunitense e russo). Ma (virgola!) ha fissato anche l’utilizzo del proprio spazio aereo (di chi?) da parte dei voli militari USA verso l’ Afghanistan (quindi era lo spazio aereo russo), fino ad un massimo di 4.500 sorvoli l’anno. Questo (l’accordo?) prevede anche la riduzione tra 500 e 1100 il numero dei vettori (una diminuzione di vettori fra 500 e 1100 pezzi?). (virgola) Un obbiettivo da raggiungere entro sette anni dall’entrata in vigore del nuovo accordo che sostituirà lo Start-1 (Strategic Arms Reduction Treaty), ovvero (di?) accordi internazionali tesi a limitare, appunto (non serve), o a diminuire gli arsenali di (delle) armi di distruzione di massa.
Nel vertice di Mosca si è giunti anche alla creazione di una commissione presidenziale per la cooperazione bilaterale in 13 campi:
1. l’energia nucleare, la sicurezza nucleare,
2. il controllo degli armamenti,
3. la sicurezza internazionale,
4. la politica estera,
5. la lotta al terrorismo e alla droga,
6. le relazioni commerciali ed economiche,
7. la tutela dell’ambiente,
8. l’agricoltura,
9. la scienza,
10. lo spazio,
11. la sanità,
12. le situazioni di emergenza,
13. lo sviluppo della società civile,
14. l’istruzione
15. e gli scambi culturali tra i quali capeggiata (che c’entra? Comunque sono 15 campi, non 13).
A capo (di che? Della commissione?) ci saranno i due presidenti, affiancati dai capi delle due diplomazie, Sergey Lavrov e (“ed” la acca è muta) Hillary Clinton. Quest’ ultima sarà a Mosca in autunno per una prima serie di incontri di lavoro.
Uff…, che fatica.
