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L’Aquila, si salvi chi può

Di massimo (---.---.---.131) 9 luglio 2009 12:34

Premesso che ho il massimo rispetto per coloro che hanno sofferto l’immane tragedia del terremoto e che tutta la nazione deve offrire la più ampia solidarietà , per far riprendere alla comunità aquilana una vita così brutalmente troncata , vorrei chiedere in assoluta umiltà e senza nessuna strumentazione politica , che non ci deve essere di fronte ad una catastrofe , se lei che vive sulla sua pelle questi momenti , pensa che oggettivamente e realisticamente si sarebbe potuto fare di più e meglio .
A sua conoscenza, ci sono state proposte e idee che avrebbero potuto portare risultati migliori , ma che invece non sono state realizzate ?
Berlusconi ha detto ieri che è stato aperto un cantiere con 6000 operai, che dovrà costruire abitazioni sicure e confortevoli per 15000 terremotati entro fine Novembre. E’ vero o è propaganda ?
E’ stata corretta la decisione del sindaco di affidare ad una ditta inattiva un appalto da 50 milioni , per lo sgombero delle macerie ?
Ieri abbiamo visto la civile ed originale protesta " yes we camp " . Cosa potrebbe realmente fare una efficiente Amministrazione Pubblica ? A me , ma a molti penso, piacerebbe sapere i fatti veri senza propagandistiche cortine fumogene.
Grazie e tutta la mia solidarietà umana e personale




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