Beh, il progetto era abbastanza chiaro: tutta
l’Europa e tutto il mediterraneo riuniti in un grande impero franco-massonico-illuminista.
Napoleone ne sarebbe stato l’imperatore-illuminato.
Con lui la repubblica sarebbe stata morta e
sepolta, ma questo non bastava all’orgoglioso impero anglo-massonico che,
ovviamente, si è opposto. Per opporsi ha trovato buoni alleati in campo
germanico, in campo ecclesiastico e, sopratutto, in campo avverso: a Waterloo
ha vinto perchè una intera armata napoleonica non ha partecipato, fingendo di
non capire dove stava la battaglia.
Napoleone non era certo un trascurabile burattino,
però era soltanto la parte visibile di una delle due parti in gioco. Anche se
non ne abbiamo documentazione, è evidente che la sua sconfitta è stata il
risultato visibile di una trattativa invisibile e di un accordo fra le due grandi
parti antagoniste, unite però entrambe nella preoccupazione per una temibile deriva
popolar-democratica.
E così, con quella coalizione, cadde Napoleone e trionfò LA
RESTAURAZIONE.
GeriSteve