E’ dovere di tutti noi aquilani unirci alla battaglia delle istituzioni locali, comune e provincia, e dei politici locali che si sono messi a disposizione del territorio. Non tutti a dire il vero. La città e il territorio sono nostri e tali devono rimanere, e da noi devono ripartire.
Sono gli aquilani per primi che devono tutti insieme trovare il modo di far emergere la situazione drammatica in cui versano. Pacificamente, civilmente ma con tenacia e con la consapevolezza che non stiamo chiedendo regali ma solo pari dignità con altri eventi analoghi.