a proposito di amatriciana, sangue e lasagne...Sayed,era
un rifugiato afghano rimasto sepolto sotto le macerie della sua casa
ad Amatrice,con altri del suo paese.Era uno dei trenta rifugiati
politici accolti nel piccolo comune del reatino colpito dal sisma del 24
agosto. Gli altri sono riusciti tutti a mettersi in salvo: l’hanno
ritrovato poco fa. Suo fratello appena arrivò dall’ Austria,per giorni
non si è mosso da quel cumulo di detriti, niente
era rimasto di quella casa...Con Sayed le vittime sono 296. In
Afghanistan ha lasciato la moglie e tre figli“ Gli amici di Sayed, che
sono riusciti miracolosamente a salvarsi, raccontano che "aveva avuto il
permesso per andare a lavorare in una pizzeria a Torino" ma "aveva
rinviato la partenza perché voleva dare una mano per la sagra degli
spaghetti all’amatriciana".
un abbraccio a chi rimane