Aggiornamento: purtroppo è confermata la morte del dottor Mohammed
Wasim Moaz, 36 anni, fidanzato che sperava di sposarsi nei prossimi
mesi, sotto le macerie. Era l’ultimo pediatra residente nei quartieri di
Aleppo. Medici Senza Frontiere a Gaziantep, in Turchia, ne ricordano la
professionalità, la dedizione, il rifiuto di partire per non
abbandonare le decine di migliaia di bambini che aveva in cura. «Cosa
farebbero senza di me tutti questi bambini? Chi si occuperebbe di
loro?», rispondeva via email e WhatsApp a tutti coloro che lo invitavano
a mettersi in salvo.