Mezze verità >
Il
premier RENZI ha trovato il modo di far notare che CAMERON ha avuto la
maggioranza con il 36% dei consensi mentre con il suo Italicum si andrebbe al
ballottaggio.
Ha lasciato così intendere che tale risultato è ben lontano dallo
“storico” 40,8% ottenuto dal suo PD alle Europee e con cui (v. Italicum) è
giusto avere la maggioranza dei seggi della Camera.
Questo in realtà è un altro
esempio lampante di quella tecnica ormai ricorrente di raccontare solo delle
mezze verità.
In concreto.
Vista la più alta affluenza alle urne (67%) la percentuale
di consensi dei Conservatori corrisponde a un numero effettivo di voti non
inferiore (+162mila) a quelli avuti dal PD nel 2014.
I candidati eletti del
partito di Cameron hanno vinto in 331 collegi uninominali dei 650 previsti
dalla Camera dei Comuni.
Cosa ben diversa del 54% dei seggi della nostra Camera
che con l’Italicum verranno assegnati a tavolino come “premio” al partito primo
arrivato.
Non solo.
Se un seggio della Camera inglese resta vacante per la
sostituzione sono indette nuove elezione nel relativo collegio.
Dopo la tornata
elettorale il Premier incaricato può decidere di rinforzare la sua maggioranza dando
luogo ad un vero governo di coalizione.
Ergo.
Sono alcune “lacune” (omissioni?)
che smontano il portato “riduttivo” insito nella frase di Renzi.
Si sa. L’importante
è nutrire il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …