articolo interessante. Quello che mi fa specie di tutta questa faccenda è che tutti si sono affrettati a dire "io sono charlie" ma nessuno lo aveva mai fatto quando il giornale ha pubblicato la vignetta del padre figlio e spirito santo che se la mettevano in quel posto a trenino, per esempio. satira si solo quando si prende per i fondelli la religione degli altri,eh? va beh. detto questo anche i peggiori censuratori si sono messi a difendere quel giornale che , lo dico a prescindere , è abbastanza orrendo. Giusto difenderlo,ok, non è giusta la strage,ok, ma charlie è orrendo lo stesso. Il vernacoliere al confronto meriterebbe il pulitzer su tutti i numeri. steve . FC