• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Ma chi è veramente questo Renzi?

Di (---.---.---.195) 2 settembre 2014 08:32

Paolo,

io sinceramente non capisco. Il fatto che non si sia mai visto uno come Renzi non significa nulla; che cos’è che ti fa pensare che egli possa far ripartire il paese? Che cosa ha fatto finora? Promesse, solitamente vaghe ma condite di parole esagerate ("fra pochi anni Italia locomotiva d’Europa", "svolta epocale" ecc). Ha fatto molto di più Monti, che era anche assai più carismatico, e poi s’è visto com’è finita. Monti è riuscito a fare qualche cosa perché non ha toccato i poteri forti: se l’è presa coi più deboli. Renzi farà qualche cosa, se vorrà ma non credo, prendendosela di nuovo coi più deboli. Ma non è quello che ci serve. Ripeto la domanda iniziale: che cosa c’è nelle vane parole di Renzi, che ti dà la sensazione di poter dire "se questo ce la fa..."? Mah...

Ma supponiamo per assurdo che il paese riparta; è quello che vogliamo tutti no? Quindi chi se ne frega se il M5S si squaglia dalla sera alla mattina con le modalità che hai descritto. Vedo che non riesci proprio a toglierti dalla testa che i grillini siano talebani offuscati, tifosi di un non si sa bene che. La tua idea di tifoseria cieca si applica alle ideologie: ai comunisti che vogliono il comunismo anche se stanno già abbastanza bene; ai fascisti che vogliono il militarismo e il maschilismo a tutti i livelli, anche se non se ne sente alcun bisogno. I grillini non hanno ideologie, l’hanno sempre detto: sono pronti ad appoggiare chiunque proponga cose condivisibili. Per esempio, erano d’accordo ad abolire completamente il senato (una proposta del PD ma non del governo). Ma naturalmente sono contrari a questo senato-casino che sta saltando fuori, perché è una cazzata che non serve a niente, così come la finta abolizione delle provincie, e gli 80 euro in busta paga che non sono serviti a niente (c’è altro che ha fatto il genio Renzi?)

Ciao,

Gottardo


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox