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"Tagliola e Canguro" al Senato della Repubblica italiana

Di (---.---.---.86) 3 agosto 2014 08:31

Sono d’accordo sul loop, però:

1) Non si dovrebbe dire "mai con il PDL" a vanvera. Non lo doveva dire Bersani e non lo doveva dire Renzi. E’ troppo facile dire agli elettori quello che vogliono sentire, ma poi comportarsi diversamente. E comunque, perfino nel caso di una coalizione a posteriori come è successo, rimangono dei limiti invalicabili oltre i quali si trova la disonestà. Accordarsi in segreto con un pregiudicato non è giustificabile in nessun caso: le leggi si fanno nelle commissioni e in parlamento.

2) Per tre volte il mandato per designare un governo è stato dato al PD. E pensare che Napolitano aveva detto "prima tocca al PD, poi al PDL, e poi al M5S". Il tutto solo a parole, perché nei fatti si vede benissimo che il capo dello stato non rappresenta la nazione ma solo il suo partito.

3) I tuoi familiari hanno votato una forza politica che non fa alleanze e non da’ fiducie a governi avversari. Queste cose sono sempre state dette chiaramente, e rafforzate con il "tutti a casa" e "non darci il tuo voto se non sei cosciente di quello che fai".

Quello che poi è successo lo sappiamo, ma la morale della favola non è quella che dici tu, cioé che il M5S è colpevole. E’ colpevole chi dice una cosa e ne fa un’altra, non chi dice una cosa e la fa. Questo è il punto che non vuoi cogliere. Si può dire che il M5S per ora ha fallito, questo sì. Si può dire che ha fatto degli errori, questo sì. Non si può dire che ha sbagliato gli obiettivi - ha fatto quello che aveva sempre promesso. A questo punto gli elettori possono vedere e valutare. Se ritengono che è meglio votare FI con le sue promesse mai mantenute, o PD con le sue promesse addirittura rinnegate, lo facciano. Io con la coscienza mi sento più a posto di te.

Ciao,

Gottardo


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