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Riforme: si riducono gli spazi di democrazia

Di (---.---.---.72) 29 giugno 2014 19:47

Intermittenza >

Il Senato delle Autonomie, come propugnato da Renzi, assolverà alle sue funzioni in maniera assembleare. In questa ottica nessuno sembra prestare attenzione alla anomala “caducità” di un organismo di “non eletti”.

Nei fatti.

Il mandato Senatoriale coinciderà con quello delle distinte Amministrazioni territoriali da cui dipende la nomina. In più la normativa vigente (Art.126 della Costituzione, D.Lgs. 267/2000, ..) detta casi di sopravvenuto “scioglimento” d’autorità e/o Commissariamento degli stessi Enti.

Tutte fattispecie che richiedono periodi piuttosto lunghi per la sostituzione dei soggetti coinvolti. Tutte concause che rischiano di rendere marcatamente “variabile” la composizione dell’Aula ed “intermittente” l’attività assembleare.

Ancora. Ne seguiranno ripercussioni ostative negli iter procedurali “condivisi” con l’altra Camera.

Sintesi. L’auspicata abolizione del bicameralismo perfetto ha la sua prima ragion d’essere nella cercata contrazione dei tempi di approvazione. Questo Senato di “non eletti” non rappresenta di certo la giusta risposta.

Anche nel paese del Barbiere e il Lupo si caldeggiano soluzioni davvero singolari …


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