In realtà la mancanca di coerenza renziana da te sottolineata, è piu formale che sostanziale. Renzi è appoggiato dai grandi gruppi finanziari( leggi il viaggio alla City subito dopo la nomina a premier, organizzato dal suo amico e sostenitore Davide Serra)ed è fautore del neoliberismo da sempre. Le "riforme" contrabbandate con mille trucchi di tipo elettoralistici, o mediatici, con le sue smorfie durante i comizi e le conferenze stampa di mussoliniana memoria sono solo lo specchietto dietro cui nasconde il vero nocciolo della trasformazione della società italiana. Da una democrazia , suppur formale, zoppicante quanto si vuole, ad una oligarchia decisa e organizzata dalla Troika. Ora a chi fa schifo questo tipo di trasformazione non resta che smascherare gli orpelli retorici e le eloquenzie dialettiche sperando che il "popolo bue" possa avewre un sussulto di dignità.
Piu con la speranza della passione che con il pessimismo della ragione..