Caro Remigio de Santis,
quindi contrastare - argomentandolo - un milionario che vuole farsi passare per rivoluzionario urlando di voler determinare una catastrofe (dalla quale ovviamente lui uscirebbe indenne essendo appunto un milionario) perché questa è la conclusione ovvia di quella frase, sarebbe offensivo, irrispettoso, borioso, privo di cultura, antidemocratico, utopistico e nichilista. E dopo che ha interpretato questo funambolico meccanismo di proiezione dei miei difetti sugli altri ne deduce che... ? Che Grillo ha ragione e io torto ? E uno straccio di argomentazione ?