E’ proprio vero Raiola...quando si vuol screditare qualcuno, lo si fa con tutti i mezzi. Anche quelli più subdoli. Si va ad esempio a ricercare, indietro nel tempo, particolari dolorosi, nella vita delle persone.
Una discussione tra colleghi, una separazione, problemi sul lavoro.
A volte si tratta di eventi di poco spessore, dimenticati...ma si cerca in ogni modo di gonfiarli per arrivare all’unico scopo, che è quello di colpire la persona, diffamandola. Alle volte si agisce anche in maniera poco "legale" e ci si serve di complici bassi moralmente. Spesso questi attacchi sono indiretti. Tutto questo potrebbe avere a che vedere con il mobbing? Mah...qualche analogia c’è. Certamente si tratta di violenza psicologica.
Mi spiace per Saviano che è vittima di tutto questo.
Però devo dire che, per fortuna, ha tanti amici che lo sostengono.