Sono totalmente d’accordo con la tua analisi.
My 2 cents: i personaggi hanno frenato bruscamente un’evoluzione durata 9 stagioni, tornando al primo episodio. E forzando (molto) la mano, per ottenere l’effetto marcia indietro anticipato dall’inizio della puntata.
Detto questo, tecnicamente lo reputo un riuscito esercizio di sceneggiatura. Hanno cercato il colpo di teatro e l’hanno trovato.
Ci hanno fregato.
Bravi.
Clap clap clap.
Stronzi.
Il punto è: a chi importava più della brillante scrittura, arrivati a questo punto? Abbiamo perdonato puntate annacquate, una stagione loffia, retorica smelassosa e banalità harmony solo per un motivo.
La favola.
Un mito, un modello. Una bugia.
Però dolce.
E banalmente, essa ci è stata negata. In nome di una "scrittura intelligente".
Maccosa.
Mi inviti in una trattoria tipica in campagna e poi mi servi il sushi?
Ero qui per la favola della buonanotte, mi proponi di leggere Stephen King?
Dice: ma questa è la vita vera.
Dico: lo so, coglioni, ma se vengo in trattoria mi aspetto la torta della nonna, non il cazzo di sushi.
Dopo 9 anni di rassicuranti frottole, serviva davvero questa doccia fredda?
Ne valeva la pena?
Secondo me no.