i (sedicenti) giornalisti dei mainstream, ovvero i pennivendoli di regime, vedono internet col fumo negli occhi: primo perche’ lo sentono come un concorrente molto temibile e secondariamente perche’ vedono che il web fa crollare i loro castelli di menzogne organiche al potere.
Dopo i politicanti sono certo i "giornalisti" ad odiare il web.
Lottare contro queste categorie di cialtroni, difendere la liberta’ di informazione/comunicazione, la piu’ importante delle liberta’ odierne, e’ la lotta da combattere oggi.
Non vinceranno.
saluti
m.c.