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Abolire le province? E se abolissimo le regioni?

Di Il Gufo (---.---.---.115) 23 ottobre 2013 14:29

E’ una stronzata, ora vi spiego anche perchè: le Province sono un retaggio del passato, una struttura amministrativa priva di legami con i fondamentali del governo.
Per quanto le differenze regionali siano molto grandi (abitanti, economia, risorse, ecc.) rispecchiano una divisione coerente con le basi dell’amministrazione: sono omogenee al loro interno.
Le Province ed amministrazioni collegate sono un mero strumento al servizio delle prebende politiche: vanno dalla dimensione strettamente metropolitana di Milano a Cuneo, più grande del Molise, la cui amministrazione si occupa dello stesso territorio di una regione.
Senza dire della disomogenità interna delle Province: la provincia di Roma si occupa di Roma città, e la provincia a chi la facciamo governare? Alla mafia? Dove vivo, provincia nata per "sdoppiamento" di una provincia più grande, la stessa struttura governativa si occupa di due cittadine, campi e qualche montagna. Doppia spesa, NESSUN risultato.
A me di leggere ’ste sparate fatte senza conoscere l’amministrazione del territorio ricordano i leghisti, le loro vacche e le loro fabbrichette che volevano il federalismo microregionale; il federalismo dal vicino di casa.
Idioti, o ingenui, stessa pasta sono.


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