Intervento militare in Siria. Solo il timore tiene a bada i prepotenti

Lei scrive: " nessuno può permettersi di minacciare l’umanità senza avere il timore di essere punito da qualcun altro."

Il fatto è che gli USA non hanno alcuna credibilità come giudici, essendosi schierati fin dall’inizio con una delle due parti in conflitto.
Per lo stesso motivo non hanno nessuna credibilità come protettori della popolazione civile.

Queste funzioni la Comunità Internazionale le ha demandate all’ONU, e l’ONU potrebbe esercitarle se alcuni Paesi: USA in testa, non avessero ripetutamente svilito il suo ruolo e il suo prestigio con le loro iniziative autonome.

Nel caso della Libia il Consiglio di Sicurezza autorizzò l’imposizione di una no fly zone: Russia e Cina si astennero rendendo possibile la deliberazione. Dunque non è vero che il CdS è un organismo paralizzato dai veti: vi è quasi sempre spazio per mediazioni politiche al suo interno.
Solo che in Libia, avuto il consenso, la no fly zone è stata prontamente trasformata in bombardamenti sistematici contro le forze governative, a prescindere dalle conseguenze sulla popolazione civile. Non un intervento imparziale dunque ma un regime change mascherato da intervento umanitario.

Nel caso della Siria a paralizzare il CdS con i veti di Russia e Cina è stata dunque la sfiducia nella sincerità degli impegni di USA, UK, Francia, altri, non il cattivo funzionamento dell’organismo. 

L’ONU ha credibilità e prestigio nella misura in cui i Paesi più potenti glieli attribuiscono.